Passa in Manovra finanziaria 2026 la rottamazione quinquies per agevolare la regolarizzazione di debiti fiscali ma senza alcuna estensione nč allargamento di platea: le modifiche saltate
L’approvazione della Manovra Finanziaria per il nuovo anno ha confermato la presenza di un’inedita stagione di definizione agevolata per le cartelle esattoriali e, in questo contesto, la nuova rottamazione quinquies rappresenta una delle soluzioni più discusse nell’ambito della gestione dei debiti fiscali, anche alla luce delle recenti valutazioni positive della Commissione Europea sulla Manovra italiana.
Nonostante le numerose proposte di modifica presentate, durante le discussioni parlamentari, il quadro normativo della nuova sanatoria non ha subito ampliamenti o estensioni, mantenendo i requisiti di accesso e i limiti già fissati.
Questa procedura costituisce una soluzione per estinguere i debiti affidati agli agenti della riscossione entro un determinato periodo, offrendo condizioni agevolate rispetto ai normali strumenti di recupero crediti. Secondo l’articolato in bozza, rientrano nella nuova definizione:
La rottamazione quinquies 2026 si rivolge a coloro che hanno registrato debiti iscritti a ruolo affidati all’agente della riscossione entro il 31 dicembre 2023. Nello specifico, sono inclusi:
La nuova stagione di sanatoria prevede importanti novità nei meccanismi di pagamento:
| Rata | Scadenza |
| Prima | 31 luglio 2026 |
| Seconda | 30 settembre 2026 |
| Terza | 30 novembre 2026 |
| Dalla quarta alla cinquantunesima | 31 gennaio, 31 marzo, 31 maggio, 31 luglio, 30 settembre, 30 novembre (dal 2027 al 2034) |
| Cinquantaduesima – Cinquantaquattresima | 31 gennaio, 31 marzo, 31 maggio 2035 |
Chi opta per la rateizzazione deve considerare gli interessi annui al 4%, calcolati a partire dal 1° agosto 2026 (salvo futuri aggiornamenti normativi). Ciascuna rata dovrà avere un importo minimo di 100 euro, garantendo una suddivisione accessibile dei debiti, anche per posizioni importanti.
L’adesione deve avvenire esclusivamente tramite dichiarazione telematica entro il 30 aprile 2026 tramite l’area riservata dell’agente della riscossione. Nei casi di giudizi pendenti sulla posizione oggetto di sanatoria, l’adesione comporta la sospensione del contenzioso, che sarà poi estinto al pagamento della prima rata, secondo le previsioni normative. Durante l’adesione, sono inoltre sospese alcune misure cautelative e procedurali, come ipoteche e fermi amministrativi di nuova iscrizione, fino al perfezionamento della procedura agevolata.
Nel corso delle trattative parlamentari sono stati presentati numerosi emendamenti riguardanti la rottamazione quinquies. Le proposte più rilevanti prevedevano:
Resta, dunque, confermato il perimetro originario, che limita i beneficiari e non prevede l’inclusione di posizioni già regolarizzate o collegate ad accertamenti, né riduzioni degli interessi applicati alla rateizzazione.