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Calcolo ed esempi incentivi auto 2024, da 1000 a quasi 14mila euro in base tipologia di veicolo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Incentivi auto 2024: calcoli ed esempi

Il governo mira a una transizione più graduale, concentrando gli sforzi nel breve termine sulla sostituzione immediata dei veicoli altamente inquinanti grazie ai nuovi incentivi 2024.

Il governo ristruttura lo schema degli incentivi in vista del 2024, assegnando maggiore importanza alle auto con motore a combustione interna che includono veicoli a benzina, diesel, gpl, metano e ibride non plug-in.

Il tutto ricordando che l'ecobonus era stato inizialmente concepito per promuovere la riconversione del parco auto verso veicoli a zero o basso impatto ambientale. L'obiettivo di favorire la sostenibilità rimane invariato anche per gli anni a venire. Ma facciamo il punto della situazione:

  • Come cambiano gli incentivi auto 2024
  • Incentivi auto 2024: calcoli ed esempi

Come cambiano gli incentivi auto 2024

Il governo mira a una transizione più graduale, concentrando gli sforzi nel breve termine sulla sostituzione immediata dei veicoli altamente inquinanti (classe di emissione fino a Euro 4) ancora in circolazione con veicoli Euro 6 di ultima generazione, indipendentemente dal tipo di alimentazione. La strategia si basa sulla constatazione che gli italiani non sono predisposti a effettuare una transizione massiccia verso veicoli elettrici, anche con gli incentivi disponibili.

L'obiettivo è ringiovanire il parco auto nazionale e migliorare l'impatto ambientale mediante la promozione della rottamazione di veicoli molto datati e l'introduzione sulle strade di veicoli nuovi di fabbrica. Questi ultimi, sebbene alimentati a benzina o diesel, garantiscono livelli di emissioni più contenuti.

Ecco dunque le principali novità riguardo agli incentivi per l'acquisto di autoveicoli nel 2024. Il plafond per il 2024 è stato incrementato a poco meno di 1 miliardo di euro, aggiungendo 320 milioni di euro supplementari ai 610 milioni previsti, stanziati nel 2022 e 2023. Il limite degli incentivi è stato elevato a 13.750 euro rispetto ai precedenti 5.000 euro. Maggiori risorse sono destinate alle auto a combustione interna (benzina, diesel, gpl, metano, full e mild-hybrid) Euro 6. Sconti più consistenti sono previsti per le famiglie con Isee inferiore a 30.000 euro e per chi rottama vetture più datate (Euro 0, 1 e 2). Prevista anche la riapertura agli enti giuridici, inclusi i servizi di car sharing e noleggio auto.

Incentivi auto 2024: calcoli ed esempi

In base a queste anticipazioni, lo schema degli incentivi auto 2024 è il seguente:

Per la fascia di emissioni 0-20 g/km (auto elettriche):

  • 6.000 euro (senza rottamazione);
  • 7.500 (senza rottamazione e con Isee inferiore a 30.000 euro);
  • 9.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4);
  • 10.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3);
  • 11.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2);
  • 11.250 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4 e Isee sotto 30.000 euro);
  • 12.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3 e Isee sotto 30.000 euro);
  • 13.750 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2 e Isee sotto 30.000 euro).
Fissato un tetto massimo di spesa a 35.000 euro più Iva.

Per la fascia di fascia di emissioni 21-60 g/km (auto ibride plug-in):

  • 4.000 euro (senza rottamazione);
  • 5.000 (senza rottamazione e con ISEE inferiore a 30.000 euro);
  • 5.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4);
  • 6.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3);
  • 6.875 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4 e Isee sotto 30.000 euro);
  • 7.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3 e Isee sotto 30.000 euro);
  • 8.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2);
  • 10.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2 e Isee sotto 30.000 euro).
Fissato un tetto massimo di spesa a 45.000 euro più Iva.

Per la fascia di fascia di emissioni 61-135 g/km (auto termiche Euro 6):

  • 1.500 euro (con rottamazione di veicoli Euro 4);
  • 2.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 3);
  • 3.000 euro (con rottamazione di veicoli Euro 0-1-2).
Solo per persone fisiche. Fissato un tetto massimo di spesa a 35.000 euro più Iva.
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