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Cosa devo fare dopo aver ottenuto il voucher al click day di oggi mercoledì per incentivo auto elettrica: istruzioni e tempi uso

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Voucher al click day

Il click day per l'incentivo auto elettrica segna l'inizio di un percorso con regole precise: chi può usare il voucher, tempistiche, utilizzo in concessionaria, gestione di scadenze e dettagli sui veicoli.

Dal momento dell'apertura della piattaforma telematica, numerosi cittadini e microimprese hanno ottenuto il voucher per l'acquisto di auto a zero emissioni. Sapere cosa fare dopo aver ottenuto voucher click day incentivi auto elettrica è allora importante: conoscendo tempistiche, procedure e vincoli si evita il rischio di perdere il vantaggio acquisito e si garantisce una gestione corretta dell'intero processo.

Chi può utilizzare il voucher: requisiti e limitazioni per privati e microimprese

L'accesso al voucher per l'acquisto di un'auto elettrica è regolato da criteri di ammissibilità ben precisi, stabiliti a livello nazionale e verificati dalla piattaforma gestionale. Sono ammessi:

  • Persone fisiche residenti in uno dei comuni compresi nelle 83 Aree Urbane Funzionali (FUA), secondo la classificazione ISTAT.
  • Microimprese con meno di 10 dipendenti, sede legale in FUA e fatturato annuo o bilancio inferiore a 2 milioni di euro.
In entrambi i casi, la rottamazione obbligatoria di un veicolo fino a Euro 5, intestato da almeno sei mesi al richiedente, è condizione imprescindibile. Per i privati, il voucher non è trasferibile salvo ai conviventi maggiorenni appartenenti allo stesso nucleo ISEE. Le microimprese possono destinare il sostegno a un massimo di due veicoli elettrici commerciali, categoria N1 o N2. Restano esclusi dal beneficio coloro che non hanno la residenza o la sede legale nelle FUA, non effettuano la rottamazione nei termini stabiliti o superano i limiti ISEE (oltre 40.000 euro per privati) e di bilancio (oltre 2 milioni per microimprese).

Cosa fare subito dopo aver ottenuto il voucher: step fondamentali e documenti necessari

Una volta ottenuto il voucher tramite la piattaforma online previa autenticazione con SPID o CIE, è indispensabile attenersi a una serie di azioni per concretizzare il beneficio:

  • Conservazione del voucher: il documento, dotato di QR Code e codice identificativo, deve essere salvato in PDF e/o stampato.
  • Verifica scadenza: la validità del voucher è di 30 giorni dalla data di emissione, termine entro cui concludere la procedura in concessionaria.
  • Preparazione documentale: occorrono ISEE aggiornato, libretto del veicolo da rottamare, documento di identità, codice fiscale e autocertificazione di residenza nelle FUA.
  • Scelta della concessionaria: si consiglia di consultare il motore di ricerca sulla piattaforma ministeriale per individuare punti vendita accreditati nella propria zona.
Dopo questi step, il beneficiario dovrà recarsi nella sede prescelta munito sia del voucher sia della documentazione richiesta. Il bonus non è utilizzabile come acconto; va applicato come sconto diretto sul prezzo di acquisto durante la stesura del contratto.

Modalità e tempi per utilizzare il voucher in concessionaria

L'utilizzo del voucher presso il concessionario accreditato è condizionato al rispetto della finestra temporale dei 30 giorni e di alcune regole operative ben definite. Dopo aver selezionato il veicolo idoneo tra quelli ammessi, bisogna:

  • Consegnare la documentazione completa (incluso il certificato di rottamazione se già disponibile).
  • Richiedere la stesura del contratto d'acquisto indicando il numero e il codice del voucher, che dovrà essere inserito nel modulo contrattuale.
  • Verificare che il concessionario aderisca all'iniziativa e sia abilitato sulla piattaforma per validare il bonus ricevuto.
È consigliabile concordare preventivamente data e modello per evitare attese e complicazioni in fase di validazione. Se il voucher non viene utilizzato entro la scadenza, decade in automatico e l'importo prenotato torna disponibile per altri utenti. La scadenza ultima del programma, comunque, è fissata al 30 giugno 2026, data entro la quale deve essere firmato il contratto d'acquisto.

Validazione del bonus: cosa deve fare il venditore e ruolo della piattaforma

Il processo di validazione coinvolge direttamente la concessionaria, la quale deve eseguire alcune operazioni sulla piattaforma ministeriale:

  • Inserimento dati: codice voucher, estremi del contratto e prezzo del veicolo (con indicazione specifica dell'IVA e dell'eventuale acconto versato).
  • Validazione elettronica: solo dopo l'inserimento dei dati corretti il sistema consente la conferma del bonus, che viene così legato al contratto in modo definitivo.
  • Compensazione: il valore del voucher viene scontato direttamente dal corrispettivo d'acquisto e il rimborso allo showroom avviene tramite bonifico statale.
La piattaforma garantisce la tracciabilità e la trasparenza di ogni passaggio, prevenendo abusi e doppie richieste. È importante che la validazione avvenga prima della scadenza del voucher, poiché dopo tale data non sono possibili riattivazioni sullo stesso codice.

Voucher scaduto o non utilizzato: possibilità di richiedere un nuovo incentivo e limiti temporali

Se il voucher non viene utilizzato entro i 30 giorni, il sistema lo considera automaticamente scaduto. In tal caso l'importo prenotato si libera e può essere nuovamente attribuito ad altri utenti. È possibile effettuare una nuova richiesta, purché i fondi destinati agli incentivi non siano ancora esauriti e siano rispettati i requisiti di ammissibilità. Non sono previsti limiti al numero di volte in cui si può ripresentare la domanda, ma ogni richiesta è sempre sottoposta alla verifica dei fondi residui e alla disponibilità della piattaforma. Attenzione però: se alla nuova richiesta il fondo nazionale risultasse azzerato, non sarà possibile ottenere ulteriori voucher.

Veicoli e importi ammessi: tipologie di auto, vincoli ISEE e durata del beneficio

Tra i veicoli ammessi rientrano esclusivamente:

  • Auto elettriche di categoria M1 (fino a 8 posti), per privati
  • Veicoli commerciali N1 o N2 nuovi, esclusivamente elettrici, per microimprese
I limiti di lista sono:

Privati

Auto M1

Listino massimo 35.000 euro IVA e optional esclusi

Microimprese

Veicoli N1 o N2

Fino a 2 veicoli – 30% del prezzo (IVA esclusa), max 20.000 euro

L'entità del contributo varia in base all'ISEE dell'acquirente privato:

  • 11.000 euro con ISEE fino a 30.000 euro
  • 9.000 euro con ISEE tra 30.001 e 40.000 euro
L'auto o il veicolo commerciale acquistati beneficiando del voucher devono restare intestati al destinatario per almeno 24 mesi, pena la revoca del contributo. Non sono ammesse forme di cumulabilità tra incentivi nazionali e regionali. La misura è vigente fino al 30 giugno 2026 o fino a esaurimento delle risorse stanziate dal Ministero dell'Ambiente (vedi MASE per aggiornamenti e dettagli normativi).
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