A chi spetta e come può essere utilizzata la nuova Carta della Cultura del valore di 100 valida per tutti e non solo per i giovani
Il sistema dei bonus culturali in Italia si evolve ulteriormente con l’introduzione di una nuova misura denominata carta 100 euro libri di ottobre, che amplia il raggio d’azione delle precedenti iniziative limitate ai giovani.
L’obiettivo dichiarato resta la promozione dell’accesso ai beni culturali, ma le novità per il 2025 si concentrano sull’apertura del beneficio a una platea più ampia rispetto agli anni passati, spostando il focus da una misura esclusivamente dedicata ai neo-maggiorenni o agli studenti meritevoli a uno strumento di sostegno culturale più inclusivo.
La Carta della Cultura da 100 euro rappresenta un incentivo economico di natura statale, per l’acquisto di beni e servizi culturali selezionati. Il funzionamento è stato concepito per offrire un plafond elettronico di 100 euro, spendibile esclusivamente per prodotti e attività correlate al sapere e all’arricchimento personale, con particolare attenzione al settore librario e formativo.
L’importo, accreditato su una piattaforma digitale o su carta prepagata riconosciuta, è utilizzabile presso librerie, siti specializzati, teatri, musei, eventi e altre realtà iscritte all’elenco degli esercenti convenzionati, previa verifica dell’idoneità dell’acquisto.
La carta da 100 euro, oltre a sostenere l’acquisto di libri, include la possibilità di usare le somme a corsi di formazione, biglietti per spettacoli culturali dal vivo, abbonamenti a riviste (anche digitali) e accessi a musei e aree archeologiche.
La gestione delle transazioni avviene in ogni caso in modalità tracciabile e trasparente, garantendo la tracciabilità delle spese e una maggiore sicurezza nell’utilizzo del contributo.
La nuova Carta della Cultura da 100 euro non si rivolge esclusivamente alle fasce giovani, ma vale per tutti e spetta in base a specifici requisiti.
L’ammissione al beneficio si basa su un’attestazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE): sono, infatti, previsti limiti massimi di ISEE, ma anche altre condizioni come la residenza stabile in Italia, l’iscrizione nelle anagrafi comunali e, per gli stranieri extra-UE, il possesso di un permesso di soggiorno valido.
La platea dei beneficiari comprende quindi famiglie a basso reddito, studenti di varie fasce di età, tutori legali e soggetti che in passato avevano accesso a precedenti bonus cultura, ampliando così l’inclusione sociale.
La domanda per ottenere la Carta Cultura da 100 euro deve essere presentata sul portale ufficiale del Ministero della Cultura o sulle piattaforme indicate dagli enti locali competenti. I titolari aventi diritto possono accedere all’area riservata tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica), compilando i dati richiesti e allegando l’attestazione ISEE in corso di validità.
Per l’anno 2025, l’invio delle domande decorre da ottobre. Una volta inoltrata la richiesta, è prevista una fase di verifica dei requisiti, al termine della quale viene erogata la carta elettronica o il credito virtuale. A ottobre sarà pronta anche la piattaforma per accedere alla Carta della cultura, attivabile attraverso l’app dei servizi pubblici IO.
L’accettazione o l’eventuale rigetto della domanda viene comunicato tramite notifiche elettroniche, con possibilità di consultazione dello stato della richiesta sulla piattaforma di gestione. L’accredito del beneficio avviene dopo la verifica della completezza della domanda; eventuali irregolarità o dati non coerenti comportano la sospensione o il rifiuto del contributo.
La somma riconosciuta si può usare per l'acquisto di diversi beni e servizi, come:
Categoria | Acquisto consentito |
Libri | Sì |
Abbonamenti stampa | Sì |
Biglietti musei/mostre | Sì |
Corsi formativi | Sì |
Piattaforme streaming | No |
Videogiochi | No |