Possedere una casa in Sicilia oggi può essere molto più accessibile di quanto si pensi, grazie all’iniziativa delle case a 1 euro in Sicilia. In questa regione, nota per il suo ricco patrimonio culturale, la bellezza del territorio e i suggestivi borghi antichi, numerosi comuni aderiscono al progetto che permette di acquistare immobili con una cifra simbolica. Questa opportunità nasce per contrastare lo spopolamento dei piccoli centri e favorire la riqualificazione urbana, offrendo sia ai residenti italiani che agli stranieri la possibilità di vivere (o investire) in uno scenario unico, a patto di avviare lavori di ristrutturazione che restituiscano vitalità ai tessuti urbani storici.
Come funziona il progetto delle case a 1 euro in Sicilia
Il progetto case a 1 euro rappresenta un’azione concreta di salvaguardia dei centri storici minori e mira a incentivare la ripopolazione di zone che altrimenti rischierebbero l’abbandono. L’iter prevede alcune condizioni precise:
- Manifestazione di interesse: occorre presentare domanda al comune prescelto e attendere la pubblicazione del bando, spesso sottoscrivendo una proposta formale.
- Obbligo di ristrutturazione: chi acquisisce la proprietà deve presentare un progetto di restauro e completare i lavori entro termini definiti, generalmente tra 1 e 3 anni dalla firma dell’atto notarile.
- Spese accessorie e garanzie: oltre al prezzo simbolico di cessione, occorre sostenere le spese notarili, le imposte e spesso versare una polizza fideiussoria che nei principali bandi siciliani ammonta a 5.000 euro a garanzia del completamento dei lavori.
- Residenza o attività: in molti casi i bandi prevedono il trasferimento della residenza o l’avvio di un’attività di ospitalità turistica per un periodo stabilito, solitamente non inferiore ai 2–3 anni.
I comuni delegano a bandi pubblici la selezione degli acquirenti, privilegiando progetti che abbiano un impatto positivo sulla comunità e tengano conto delle normative edilizie vigenti (D.P.R. n. 380/2001) e dei criteri di sostenibilità, sicurezza ed efficienza energetica.
Elenco aggiornato dei comuni siciliani dove sono attive le case a 1 euro (2025)
La lista comuni Sicilia che aderiscono al progetto è in continua evoluzione. Nel 2025 risultano attivi numerosi bandi in diversi territori dell’isola. Tra i principali comuni dove effettuare acquisto case economiche con questa iniziativa, si segnalano:
- Bivona (AG)
- Cammarata (AG)
- Gangi (PA)
- Mussomeli (CL)
- Regalbuto (EN)
- Salemi (TP)
- Sambuca di Sicilia (AG)
- Saponara (ME)
- Termini Imerese (PA – bando in via di riattivazione)
- Piazza Armerina (EN)
- Castiglione di Sicilia (CT)
- Pettineo (ME)
- Troina (EN)
- Calatafimi Segesta (TP), tra altri
È bene consultare sempre la
pagina ufficiale delle amministrazioni comunali per sapere quali bandi sono attivi e quali requisiti sono richiesti. Il numero di
paesi siciliani interessati cresce ogni anno, coinvolgendo anche celebri borghi storici come Sambuca di Sicilia, divenuto modello internazionale con oltre 200 immobili venduti.
Requisiti, procedure e vincoli per l’acquisto di case a 1 euro
L’acquisto di una casa a 1 euro in Sicilia avviene attraverso bando pubblico. Ecco i principali step richiesti dalla maggior parte dei comuni:
- Deposito cauzionale: spesso richiesto tra i 1.000 e 5.000 euro, viene restituito solo a ristrutturazione ultimata.
- Sottoscrizione dell’atto notarile: entro pochi mesi dall’assegnazione dell’immobile.
- Presentazione di un progetto di ristrutturazione: la progettazione deve essere firmata da un tecnico abilitato e rispettare la disciplina edilizia regionale e comunale.
- Obbligo di avvio lavori e tempistiche: tempi massimi di 12–36 mesi per l’inizio e la conclusione dell’intervento.
- Residenza o apertura di attività: in diversi comuni si vincola la concessione dell’immobile al mantenimento della destinazione d’uso residenziale o turistica per almeno 5–10 anni.
Queste condizioni mirano a garantire la rinascita del patrimonio immobiliare locale e la continuità nel tessuto sociale dei piccoli centri. È fondamentale quindi valutare le reali condizioni dell’immobile prima dell’acquisto e pianificare per tempo le risorse economiche e professionali necessarie. P
Costi della ristrutturazione di immobili in Sicilia: stime e voci di spesa 2025
Se il prezzo simbolico della casa può essere di 1 euro, la vera spesa è rappresentata dalla ristrutturazione. In base alle ultime rilevazioni di settore, nel 2025 i costi medi per una ristrutturazione completa variano:
- Appartamento ristrutturato (chiavi in mano): 500-950 €/mq
- Rudere o immobile in stato di degrado: 700-1.800 €/mq
Per una stima puntuale bisogna considerare:
- condizioni strutturali dell’edificio
- metratura
- tipologia di interventi (ordinari, straordinari, consolidamento strutturale, coibentazione, impianti tecnologici, isolamento termico)
- necessità di adeguamento sismico secondo la classificazione sismica vigente
Esistono inoltre importanti
detrazioni fiscali per la ristrutturazione: il bonus ristrutturazione consente di recuperare fino al 50% delle spese sostenute entro i limiti stabiliti dalla normativa nazionale, modulata dal Testo Unico sull’edilizia e dalle normative locali. Per alcune tipologie di immobili storici, sono previsti anche incentivi ulteriori (come il
bando regionale per i centri storici art.33 L.R. 14/2009).
Consideriamo il caso di una famiglia che acquista un immobile di 90 mq a Mussomeli:
Voce di spesa |
Importo stimato (2025) |
Prezzo acquisto |
1 euro |
Polizza fideiussoria |
5.000 euro |
Spese notarili e imposte |
2.500 euro |
Ristrutturazione standard |
45.000-80.000 euro |
Totale stimato |
52.501-87.501 euro |
I costi possono ridursi in caso di interventi limitati e aumentare per immobili in condizioni gravemente compromesse o soggetti a vincoli storici.
Casi di successo, storie e trend recenti
L’iniziativa delle case a 1 euro in Sicilia ha riscosso notevole successo mediatico sia in Italia sia all’estero. Sambuca di Sicilia, per esempio, ha visto la vendita di oltre 200 immobili (alcuni anche in bandi successivi a 2 o 3 euro), con il coinvolgimento di acquirenti internazionali e la realizzazione di progetti artistici, ricettivi e di valorizzazione comunitaria. Analoghi risultati si sono registrati a Mussomeli, Cammarata e Gangi, paesi oggi sede di nuove realtà imprenditoriali e di un rinnovato tessuto sociale, attrattivo anche per il turismo esperienziale e la micro-ospitalità.
- Progetti di restyling, come quello realizzato da Airbnb a Sambuca, hanno rilanciato la visibilità dei borghi, coinvolgendo anche media internazionali e produzioni televisive.
- Nuove tipologie di bandi hanno ampliato la platea degli assegnatari, coinvolgendo nuclei familiari, imprenditori, giovani coppie e pensionati dall’estero, e incentivando forme di ospitalità diffusa e residenzialità temporanea.
- Secondo analisi recenti, l’investimento in case a 1 euro può incrementare il valore del bene fino al 20-30% dopo una ristrutturazione qualificata e opportunamente certificata.
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