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Che cos' e come funziona il nuovo salario dignitoso previsto nel 2024 al posto del salario minimo

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Salario minimo del governo

Il governo sta considerando l'implementazione di una serie di strumenti come il salario dignitoso per promuovere l'aumento della media degli stipendi in Italia.

Stanno emergendo i primi dettagli riguardo alla strategia che il governo sta valutando per affrontare la questione del salario minimo, in risposta alla sfida lanciata dall'opposizione. Dopo aver ricevuto una prima valutazione tecnica da parte del Cnel (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro), l'organismo presieduto da Renato Brunetta, al quale l'esecutivo aveva chiesto una consulenza sulla questione, la ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha menzionato una possibile alternativa che il governo Meloni sta considerando: il "salario dignitoso".

Questa proposta, rispetto al salario minimo richiesto con forza da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle, punta ad ampliare il campo di intervento, almeno secondo le valutazioni in corso a Palazzo Chigi, basate sul parere del Cnel. Secondo la ministra Calderone, "Il tema più ampio su cui istituzioni e parti sociali sono chiamate a confrontarsi e ad individuare linee d'azione efficaci è quello del salario dignitoso, che va oltre il salario minimo e richiede una contrattazione di qualità capace di trovare strumenti e implementare garanzie".

Durante il question time al Senato, la ministra ha anche sottolineato il suo impegno affinché tutti i percorsi siano finalizzati a garantire livelli salariali adeguati, attraverso un dialogo istituzionale trasparente basato su un confronto aperto e costruttivo tra tutti gli attori coinvolti. Rimane da definire in maniera concreta come verrà implementata questa strategia e quali saranno le azioni pratiche messe in atto dal governo Meloni per promuovere il concetto di salario dignitoso.

  • Cosa è il salario dignitoso del governo
  • Ma c'è chi spinge per il salario minimo

Cosa è il salario dignitoso del governo (che entrerrebbe in vigore nel 2024)

Per non dare soddisfazione alle opposizione e acquisire una nuova autonomia, ma allo stesso tempo per la necessità di ascoltare le raccomandazioni della Unione europea e dare seguito alle decisioni dei tribunali, il governo è pronto a introdurre il salario dignitoso al posto del salario minimo.

L'esecutivo sta considerando l'implementazione di una serie di strumenti come il salario dignitoso per promuovere l'aumento della media degli stipendi in Italia, attualmente calcolata dal Cnel a 7,10 euro l'ora, al fine di rispondere alle pressioni dell'opposizione sul tema del salario minimo. Tra le possibili azioni contemplate vi sono un incoraggiamento al rapido rinnovo dei contratti collettivi; un rafforzamento del collegamento tra retribuzione e produttività nel secondo livello contrattuale; un'azione più incisiva nei confronti degli accordi sindacali non rappresentativi.

Questi interventi potrebbero essere inclusi, in alcuni casi, nella prossima legge di bilancio o nel documento definitivo del Cnel, che attualmente è oggetto di revisione per incorporare le modifiche richieste dai sindacati. Il governo sembra non avere fretta nel promuovere questa iniziativa: è previsto almeno un ulteriore periodo di una settimana prima che il documento definitivo del Cnel venga completato, dopodiché potrebbe essere presentata una proposta da parte del governo. In tal caso, inizierà il processo di discussione in commissione Lavoro.

Non sono previsti canali preferenziali in Parlamento durante le settimane dedicate alla discussione della legge di bilancio. La ministra Calderone ha chiarito in Aula che il disegno di legge è una proposta di natura parlamentare e il suo iter sarà determinato dalla volontà sovrana del Parlamento. Inoltre, con riferimento alla richiesta di intervento sulla calendarizzazione del disegno di legge, la ministra ha affermato di non ritenere opportuno intraprendere alcuna azione relativa ai procedimenti parlamentari.

Ma c'è chi spinge per il salario minimo

Le opposizioni nutrono dubbi nei confronti delle nuove iniziative proposte dal governo e lo accusano di tentare di ostacolare l'istituzione del salario minimo. Questa accusa è basata sull'idea che il governo starebbe cercando di rallentare l'implementazione del salario minimo, facendo ricorso all'ausilio del Cnel sotto la copertura di una valutazione tecnica.

Questa critica è condivisa da una serie di partiti dell'opposizione, tra cui Azione di Carlo Calenda, il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte e l'Alleanza Verdi e Sinistra. Per quanto riguarda il Partito Democratico (Pd), è stato programmato un "firma day" per domenica prossima, in cui i membri del partito potranno sostenere il proprio progetto relativo al salario minimo.

Inoltre, la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha lanciato un appello alla sinistra affinché si mobiliti in una manifestazione l'11 novembre per aumentare la pressione sul governo in merito alla questione del lavoro precario.

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