Quando ci riferiamo al mercato libero dell'energia elettrica e del gas, intendiamo indicare tutti gli utenti che hanno optato per abbandonare il Servizio di Maggior Tutela.
A partire dal primo gennaio 2024 per il gas e dal 10 gennaio 2024 per l'energia elettrica, il mercato tutelato cesserà la sua attività, come stabilito da un decreto ministeriale. Questo cambiamento avrà immediati impatti per le famiglie italiane. Oggi gli utenti di gas ed elettricità si distinguono tra coloro che hanno già effettuato la transizione al mercato libero dell'energia, aderendo a offerte promosse da vari fornitori, e coloro (circa 10 milioni di clienti domestici, secondo i dati disponibili all'inizio di questo autunno) che sono ancora nel cosiddetto mercato tutelato.
In quest'ultimo caso, le condizioni economiche sono stabilite dall'Autorità dell'energia e riflettono l'andamento dei prezzi all'ingrosso di luce e gas. Cerchiamo allora di capire bene che cos'è il mercato libero luce e gas al via nel 2024. E cerchiamo di farlo con una spiegazione semplice e immediata così da aiutare a fare chiarezza su un argomento che interessa tutti gli italiani:
Le bollette dell'elettricità e del gas non subiranno cambiamenti strutturali. La modifica riguarderà il nome del fornitore che emette le fatture e, naturalmente, il costo al kWh e il costo Smc, che influiscono sulla spesa per la materia prima e per l'energia. La struttura rimarrà invariata, con tutti gli elementi abituali: i dettagli della fornitura, la sintesi degli importi fatturati mediante il consueto grafico a torta, il resoconto dei consumi e le comunicazioni al cliente.
Per evitare di trovarsi nell'incertezza all'ultimo momento e di dover fare una scelta rapida, è consigliabile iniziare quanto prima a confrontare le tariffe disponibili sul mercato, sia per l'elettricità che per il gas, valutando quale offerta risulti più conveniente in base ai propri consumi.
Il processo di transizione al mercato libero è privo di costi e non comporta interruzioni del servizio o interventi tecnici ai contatori dell'energia elettrica e del gas. Le tariffe nel mercato libero sono potenzialmente più vantaggiose rispetto a quelle regolamentate. Le proposte per l'energia elettrica e il gas nel mercato libero includono servizi supplementari, sconti, programmi di fedeltà e offerte di energia verde, elementi assenti nel mercato di maggior tutela.
Le tariffe del mercato tutelato subiscono variazioni trimestrali a causa delle fluttuazioni tra domanda e offerta nel mercato all'ingrosso. Di conseguenza il costo dell'energia per i clienti del mercato tutelato può aumentare o diminuire ogni tre mesi, rendendo la spesa mensile meno prevedibile. Al contrario, le tariffe dell'energia elettrica e del gas proposte da fornitori del mercato libero - come Enel Energia, Eni, Acea Energia, Sorgenia - presentano prezzi bloccati o indicizzati, a seconda delle preferenze e delle necessità del cliente.
Un confronto tra la tariffa più competitiva del mercato libero e i prezzi del mercato tutelato evidenzia un potenziale risparmio annuo fino a 480 euro per un utente medio che opta per il passaggio dal mercato tutelato a quello libero. Di più: i clienti del mercato tutelato non possono usufruire dello stesso fornitore per luce e gas.
Al contrario, i clienti del mercato libero hanno la possibilità di sottoscrivere un'unica offerta di energia elettrica e gas dal medesimo fornitore, semplificando così la gestione attraverso un singolo servizio clienti e un'app dedicata per entrambe le utenze. Questo comporta anche sconti esclusivi per coloro che decidono di attivare sia il servizio di energia elettrica che quello di gas.