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Che cos'è il mutuo alla francese e perchè potrebbe non essere valido per la Cassazione con importanti conseguenze

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Mutui alla francese

L'obiettivo dell'analisi è determinare se, per quanto riguarda il piano di ammortamento alla francese, il contratto di finanziamento sia affetto da vizi dovuti alla mancanza di chiarezza.

Le Sezioni Unite della Cassazione stanno esaminando una questione centrale nel settore del credito, relativa al metodo di ammortamento noto come mutuo alla francese. Si tratta del criterio utilizzato dalle istituzioni bancarie per determinare i piani di rientro relativi ai mutui. Per chi non fosse a conoscenza di questo concetto, spieghiamo subito che stiamo parlando di in un piano di rimborso in cui la quota di capitale da restituire tende ad aumentare nel corso del tempo, mentre la parte degli interessi diminuisce in modo proporzionale. Approfondiamo i particolari:

  • Mutui alla francese, di cosa si tratta
  • Cosa cambia per i mutui con la nuova importante sentenza

Mutui alla francese, di cosa si tratta

Il piano di ammortamento alla francese è un nuovo approccio nei contratti di mutui ipotecari in Italia, sia per i mutui a tasso fisso che per quelli a tasso variabile. La sua caratteristica è la preponderanza della quota interessi nelle prime fasi dell'ammortamento, cioè nelle rate iniziali dei mutui, rispetto alla quota capitale. Di conseguenza, nelle prime rate, il debito viene ridotto solo in modo marginale.

Nel corso del tempo, si verifica una graduale inversione della proporzione tra queste due componenti, portando a un aumento progressivo della quota capitale. In pratica verso la fine del periodo di ammortamento, la quota capitale è la parte principale del debito e avviene una riduzione più rapida del debito stesso, fino a estinguerlo completamente. Questo modello di ammortamento favorisce le banche poiché consente loro di riscuotere gli interessi in anticipo rispetto al rimborso del capitale prestato.

D'altro canto, il piano di ammortamento all'italiana mantiene la quota capitale costante nel tempo, mentre gli interessi variano. Gli interessi vengono calcolati sulla quota capitale residua e sono più elevati all'inizio, per poi diminuire progressivamente. Di conseguenza, ogni rata del piano di ammortamento avrà un importo diverso, a differenza dell'ammortamento alla francese in cui le rate sono sempre uguali. In entrambi i casi, il totale complessivo pagato dal mutuatario sarà lo stesso; cambierà solo il modo in cui il debito viene gradualmente estinto nel corso del tempo.

Cosa cambia per i mutui con la nuova importante sentenza

La Prima Presidente della Corte di Cassazione ha deferito ora la questione alle Sezioni Unite per l'enunciazione di alcuni principi di diritto riguardanti il tema dell'ammortamento alla francese nei contratti di mutuo bancario.

In particolare, si sta valutando se questa mancanza di chiarezza nelle clausole contrattuali possa comportare l'incertezza o l'impossibilità di determinare l'ambito di applicazione del contratto con conseguente nullità. Considerando la specificità delle questioni bancarie, si sta esaminando se costituisca anche una violazione delle norme sulla trasparenza. Queste ultime impongono, sotto pena di nullità, che i contratti includano l'indicazione del tasso d'interesse e di ogni altro costo e condizione applicati, compresi gli eventuali oneri aggiuntivi in caso di ritardo nei pagamenti.

L'obiettivo è determinare se, per quanto riguarda il piano di ammortamento alla francese, il contratto di finanziamento sia affetto da vizi dovuti alla mancanza di chiarezza nelle condizioni contrattuali.

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