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Che cos'è la patente a punti edilizia e lavori nei cantieri e da quando e come funzionerà concretamente

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Patente a punti edilizia

Il sistema della patente a punti non solo riconosce e valorizza gli sforzi delle aziende responsabili, ma contribuisce anche a elevare il livello generale di sicurezza.

Il governo ha emanato un decreto che istituisce un sistema di punti per la sicurezza nei cantieri, in risposta agli eventi tragici accaduti a Firenze e alle critiche sollevate in merito alla sicurezza sul luogo di lavoro.

La nuova misura, programmata per entrare in vigore a partire da ottobre 2024, prevede l'introduzione di una patente emessa dall'Ispettorato nazionale del lavoro e diventerà un requisito obbligatorio per le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei e mobili. Ecco i dettagli:

  • Patente a punti edilizia e lavori nei cantieri, cos'è
  • Come funziona la patente a punti edilizia e lavori nei cantieri

Patente a punti edilizia e lavori nei cantieri, cos'è

Il sistema della patente a crediti nei cantieri costituisce un meccanismo progettato per incentivare e premiare le aziende impegnate nell'adozione di misure efficaci di prevenzione e miglioramento della sicurezza sul luogo di lavoro. Secondo le disposizioni del decreto, la patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili, purché detengano almeno 15 crediti.

Questo punteggio è un indicatore ufficiale dell'idoneità dell'azienda nel settore edilizio, attestando la sua capacità e impegno nell'attuare politiche di sicurezza efficaci. Il funzionamento del sistema prevede che il punteggio sia considerato dalle amministrazioni pubbliche al momento di assegnare lavori, appalti o incarichi vari. In pratica, il punteggio acquisito costituisce un criterio di valutazione supplementare, affiancando i tradizionali parametri di selezione quali la competenza tecnica e l'offerta economica.

Il sistema della patente a punti non solo riconosce e valorizza gli sforzi delle aziende responsabili, ma contribuisce anche a elevare il livello generale di sicurezza nel settore edilizio, con benefici tangibili sia per i lavoratori che per la collettività nel suo complesso.

Come funziona la patente a punti edilizia e lavori nei cantieri

Quando un’azienda viola le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro, il punteggio della patente a crediti subisce decurtazioni proporzionali alla gravità delle infrazioni. Questo meccanismo è concepito per incentivare il rispetto delle leggi e delle misure di sicurezza da parte delle imprese. Le imprese e i lavoratori autonomi attivi nel settore edile devono possedere almeno 15 crediti per operare legalmente.

Le decurtazioni del punteggio sono legate agli esiti delle indagini e alle decisioni definitive prese nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’azienda o del lavoratore autonomo. Se l’azienda è ritenuta responsabile per un incidente mortale, perde 20 crediti; se l’incidente causa un’incapacità permanente al lavoro, totale o parziale, vengono decurtati 15 crediti; se l’incidente comporta una sospensione dell'attività lavorativa per più di quaranta giorni, sono tolti 10 crediti.

In caso di decessi o inabilità permanenti come conseguenza dell’incidente, l’ispettorato nazionale del lavoro ha il potere di sospendere cautelativamente la patente fino a un massimo di 12 mesi. L’ispettorato stabilisce le modalità e i tempi della sospensione, con ogni provvedimento che deve indicare i crediti decurtati. Gli atti emessi in relazione allo stesso controllo ispettivo non possono portare a una decurtazione superiore a 20 crediti.

I crediti persi possono essere recuperati partecipando a corsi che consentono di guadagnare cinque crediti alla volta. La patente viene incrementata di un credito per ogni anno successivo al secondo, fino a un massimo di dieci crediti, se non ci sono state sanzioni nei confronti dell’azienda o del lavoratore autonomo. Le aziende o i lavoratori autonomi senza patente o con meno di 15 crediti sono soggetti a sanzioni amministrative da 6.000 a 12.000 euro. Questo sistema ricorda quello della patente a punti nel campo della guida, con la perdita di punti in caso di violazioni al Codice della Strada.

La perdita totale dei punti comporta conseguenze per l’azienda, inclusa la chiusura immediata del cantiere e l'esclusione da future gare d'appalto o finanziamenti pubblici per 24 mesi. L’azienda non riceverà il Durc (Documento unico di regolarità contributiva), necessario per attestare la regolarità contributiva e previdenziale. È possibile recuperare i punti persi partecipando attivamente a corsi di formazione condotti dal datore di lavoro o dal responsabile tecnico dell’azienda.

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