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Per chi e in che casi Btp, Buoni fruttiferi postali e titoli di Stato continueranno a essere calcolati nell'Isee

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Nuove norme approvate dal governo

L'approvazione della nuova legge di Bilancio ha comportato una revisione delle modalità di calcolo dell'Isee, lo strumento utilizzato per valutare la condizione economica.

Investire risparmi in titoli pubblici, Btp e Buoni fruttiferi postali potrebbe consentire di ottimizzare il proprio indicatore economico utilizzato per l'accesso a diversi benefici, come assegni familiari più generosi e sconti sulle rette scolastiche.

Il Ministero dell'Economia ha accelerato i tempi per l'emanazione del decreto attuativo della disposizione introdotta nell'ultima legge di Bilancio, che esenta dal computo dell'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) i titoli pubblici italiani fino a un valore di 50.000 euro. Vediamo in questo articolo:

  • Calcolo dell'Isee e titoli di Stato
  • Cosa cambia con le nuove norme approvate dal governo

Calcolo dell'Isee e titoli di Stato

L'approvazione della nuova legge di Bilancio ha comportato una revisione delle modalità di calcolo dell'Isee, lo strumento utilizzato per valutare la condizione economica delle famiglie italiane. In questa revisione, sono stati esclusi specifici strumenti finanziari dal calcolo dell'Isee, tra cui i Btp (Buoni del Tesoro Poliennali) e i Buoni fruttiferi postali.

Secondo la nuova normativa, i Btp e i Buoni fruttiferi postali fino a un valore di 50.000 euro non influiscono più sul calcolo dell'Isee. In pratica le famiglie che possiedono questi strumenti avranno un Isee inferiore e potranno accedere a un maggior numero di facilitazioni economiche.

Nonostante l'esclusione dei Btp dal calcolo dell'Isee 2024, la nuova normativa non è ancora entrata in vigore. Di conseguenza, le richieste di Isee presentate dall'inizio dell'anno, cioè da gennaio, hanno ancora richiesto l'inclusione dei Btp e dei Buoni fruttiferi postali tra i prodotti finanziari detenuti ai fini del calcolo dell'Isee.

L'Inps ha chiarito che, nonostante l'approvazione della novità, l'entrata in vigore ufficiale della nuova normativa non è immediata. Sono necessarie modifiche ufficiali al regolamento riguardante la disciplina dell'Isee. Di conseguenza, fino a quando queste modifiche non saranno approvate, i Btp e i Buonifruttiferi postali devono continuare ad essere inclusi nel patrimonio mobiliare del richiedente Isee. Resta ancora l'obbligo di indicare tutti i rapporti finanziari posseduti dalle famiglie nella Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) presentata a partire da gennaio 2024.

Cosa cambia con le nuove norme approvate dal governo

Lo schema di decreto per l'attuazione dell'esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell'Isee è stato trasmesso dal Ministero dell'Economia e delle Finanze al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha completato le attività istruttorie di competenza. Prossimamente, il decreto sarà trasmesso al Consiglio di Stato per acquisire il suo parere e completare il suo iter.

Il ministro dell'Economia ha annunciato che la collocazione del Btp Valore 2024 ha l'obiettivo di coinvolgere un ampio indice di gradimento e ottenere incassi superiori ai 17 miliardi di euro dell'ultima emissione.

Il governo intende reperire più risorse possibili, proteggendosi dai bond vigilantes ovvero gli operatori finanziari che potrebbero vendere un grande quantitativo di obbligazioni per esprimere la loro disapprovazione verso le scelte politiche dell'esecutivo.

La messa a punto del decreto ministeriale per l'attuazione delle norme della legge di bilancio, richiederà del tempo e si articolerà per fasi, partendo dai ministeri competenti, passando per gli enti interessati e giungendo infine all'esame da parte del Consiglio di Stato prima della formalizzazione da parte di Palazzo Chigi e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Restano comunque diversi dubbi riguardo al ricalcolo dell'Isee per il 2024, escludendo i Btp. Ad esempio, si discute se i cittadini interessati riceveranno rimborsi per misure e bonus che avrebbero potuto ottenere dall'inizio dell'anno in caso di un Isee più basso. Al momento non vi ci risposte definitive, ma è improbabile che sia previsto alcun rimborso o riconoscimento retroattivo per l'entrata in vigore ritardata della nuova normativa che esclude i Btp dal calcolo dell'Isee 2024.

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