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Che cos' l'equo compenso di un amministratore di condominio, come variano i guadagni e quando si applica

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
equo compenso amministratore

Quali sono i guadagni spettanti agli amministratori di condominio e come potrebbero cambiare con approvazione nuova legge su equo compenso

Che cos'è l'equo compenso di un amministratore di condominio e quando si applica?  Quando si nomina un amministratore di condominio, l'assemblea deve decidere il compenso dovutogli che varia a seconda di specifici elementi ma che in alcuni casi deve seguire le regole specifiche del cosiddetto equo compenso. 

E in base al condominio amministrato ha diritto a ricevere specifico compenso, stabilito dall’assemblea di condominio e comunicato all’amministratore al momento della nomina.

  • Cos’è l’equo compenso di un amministratore di condominio
  • A chi e come si applica l’equo compenso ad un amministratore di condominio per il calcolo dei guadagni

Cos’è l’equo compenso di un amministratore di condominio

Stando alle regole in vigore, il guadagno di un amministratore di condominio varia e dipende da diversi fattori, per esempio da dove si trova il condominio che si amministra, quanti condomini ha un condominio, quanti condomìni gestisce un amministratore di condominio, se sono presenti in condominio unità abitative e uffici, o box auto, cantine e posti macchina, l’impegno orario di lavoro per ogni unità immobiliare.

Con l'approvazione delle legge sull'equo compenso, anche per l'amministratore di condominio, così come per ogni altro libero professionista, cambiano i parametri della retribuzione, con il calcolo dello stipendio proporzionato alla quantità e alla qualità di lavoro svolto.

Lo scorso 12 aprile 2023 è stata, infatti, approvata la proposta di legge sull’equo compenso per assicurare stipendi minimi garantiti in base alle prestazioni rese da ogni amministratore di condominio ma anche in base alle località in cui è ubicato il condominio, alla grandezza dei condomini, ecc, per vengono aggiornati i compensi per gli amministratori.  

A chi e come si applica l’equo compenso ad un amministratore di condominio per il calcolo dei guadagni

La legge sull’equo compenso si applica al momento solo agli amministratori che si occupano di condomini comunali e pubblici e si attende che venga estesa anche ai condomini privati.

Dunque, per i condomini privati spetta sempre, e ancora, all'amministratore decidere quando pagare il suo onorario, che viene deciso di anno in anno al rinnovo dell'incarico, e si aggira, in generale, mediamente sui 1.500 euro per i condomini più piccoli.

Per gli amministratori degli edifici pubblici, si applica, invece, l'equo compenso, seguendo regole e standard minimi che le pubbliche amministrazioni devono rispettare. 

In particolare, il compenso del professionista si ritiene equo se è proporzionato ai seguenti parametri:

  • la quantità e la qualità del lavoro svolto;
  • le caratteristiche della prestazione professionale prestata;
  • i compensi previsti dalla disciplina ministeriale.
 
 
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