Quali sono le migliori soluzioni per proteggere casa, soldi e altri beni dopo la separazione e il divorzio: cosa prevedono leggi in vigore
Come fare a proteggere la casa, i soldi e i beni in caso di separazione e divorzio ? La separazione prima e il divorzio dopo sanciscono la fine del vincolo matrimoniale e, con il divorzio ufficiale, vengono meno tutti i doveri ei diritti validi per i coniugi, compresi quelli ereditari per gli ex coniugi.
Le regole in vigore nel 2024 prevedono, in generale, che in caso di separazione e divorzio, la casa coniugale, sia se unicamente intestata ad un coniuge e sia se cointestata ad entrambe i coniugi, sia assegnata sempre al genitore collocatario, quello con cui cioè i figli, sia minorenni e sia maggiorenni ma non indipendenti economicamente o portatori di handicap, restano a vivere.
In presenza di figli, infatti, l’obiettivo principale è sempre garantire il benessere del figlio, a prescindere dallo stato civile dei genitori, cioè se sono o meno sposati.
Se, però, la coppia non ha avuto figli, e la casa è cointestata, marito e moglie possono agire in maniere differenti per proteggere ognuno la propria parte e i propri soldi.
Si può, infatti, decidere di vendere l’immobile e dividere equamente il ricavato della vendita tra gli ex coniugi.
E’ anche possibile che uno dei due coniugi voglia tenere la casa coniugale e in tal caso si deve procedere alla liquidazione all’altro coniuge della parte spettante in base al valore della casa.
In questo modo, ognuno dei due protegge quanto spetta anche, e soprattutto, in presenza di una eventuale o eventuale nuovo compagno.
C’è chi pensa che per proteggere casa, soldi o altri beni in caso di separazione o divorzio si possa ricorrere ad accordi prematrimoniali, contratti stipulati dai coniugi con cui si decide preventivamente il loro rapporto patrimoniale e non patrimoniale, in caso di separazione e divorzio.
In Italia, in realtà, gli accordi prematrimoniali non sono validi e, se vengono comunque fatti, sono nulli, non hanno alcun valore legale, giuridico e reale, per cui non si tratta di una soluzione reale per proteggere casa, soldi o altri beni.