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Chi è Arenaways, quali tratte offre e a che prezzi? Al via il terzo operatore ferroviario tra Italo e Trenitalia

di Chiara Compagnucci pubblicato il
La lunga storia dei treni Arenaways

Ripristinato il servizio ferroviario regionale passeggeri Arenaways come alternativa a Trenitalia su alcune rotte chiave, tra cui Torino-Milano, Torino-Venezia, Torino-Lecce e Torino-Reggio Calabria.

La compagnia ferroviaria privata Arenaways, già attiva tra il 2010 e il 2012 come concorrente di Trenitalia prima dell'arrivo di Italo, sta preparando un ritorno nel mercato ferroviario italiano. Longitude Holding, società con sede a Torino, ha recentemente notificato all'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) la sua intenzione di avviare nuovi servizi ferroviari passeggeri su diverse rotte, tra cui una internazionale.

Questi servizi includono sei tratte nazionali e una tratta internazionale che collega Milano a Innsbruck e Monaco di Baviera. La prima partenza dei treni Arenaways è programmata da Torino Porta Nuova il 1° dicembre 2025. Questa iniziativa segna il ritorno di Arenaways al panorama ferroviario italiano. Ecco le novità:

  • Arenaways, quali sono le tratte coperte
  • La lunga storia dei treni Arenaways

Arenaways, quali sono le tratte coperte

Ripristinato il servizio ferroviario regionale passeggeri Arenaways come alternativa a Trenitalia su alcune rotte chiave, tra cui Torino-Milano, Torino-Venezia, Torino-Lecce e Torino-Reggio Calabria. La prima partenza è prevista alle 6:05 del primo dicembre 2025 dalla stazione di Torino Porta Nuova, con una capacità di 330 posti a bordo. Questo iniziativa è un nuovo tentativo di Giuseppe Arena, 72 anni, dodici anni dopo il fallimento di Arenaways, la compagnia che aveva sfidato il monopolio di Trenitalia nei servizi regionali ferroviari.

La società Longitude Holding, con sede a Torino, ha notificato all'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) la sua intenzione di avviare nuovi servizi ferroviari passeggeri su sei rotte nazionali e una rotta internazionale. Le rotte coinvolte includono collegamenti da Roma a Reggio Calabria, da Torino a Milano a Lecce, da Torino a Milano a Reggio Calabria, da Roma a Venezia, da Torino a Milano a Venezia e da Roma a Genova a Milano. Previsto un servizio internazionale sulla tratta Milano-Innsbruck-Monaco di Baviera attraverso il passo del Brennero. Attualmente non sono ancora stati comunicati i prezzi dei biglietti, ma ci si aspetta che siano competitivi rispetto alle tariffe offerte da Italo e Trenitalia.

Per permettere l'entrata in funzione dei treni di Longitude Holding, l'infrastruttura ferroviaria, gestita da RFI Rete Ferroviaria Italiana, dovrà effettuare le verifiche necessarie.

La lunga storia dei treni Arenaways

La controversia legale di Arenaways sembrava essere giunta a una conclusione decisiva a febbraio di quest'anno, quando la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza del Tar che aveva ribaltato la decisione del Consiglio di Stato, dando ragione all'imprenditore torinese e sanzionando Trenitalia con una multa di circa 300.000 euro per "abuso di posizione dominante".

All'interno della società Longitude Holding, coinvolta nell'iniziativa, si trovano anche Matteo Arena e Giuseppe Arena, entrambi ex capistazione di Ferrovie dello Stato e ex dirigenti di Trenitalia. Giuseppe Arena aveva fondato nel 2001 l'impresa ferroviaria "Strade Ferrate del Mediterraneo" per sviluppare il trasporto merci ferroviario, che successivamente fu ceduta a Deutsche Bahn. Nel 2010, insieme a Matteo Arena, ha lanciato Arenaways, un servizio ferroviario passeggeri sulla tratta tra Milano e Torino, con fermate anche a Vercelli, Novara, Pavia, Asti e altre stazioni lungo il percorso, offrendo un servizio di tipo InterCity con prenotazione obbligatoria.

Fin dall'inizio, l'azienda ha affrontato problemi legali. L'Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha espresso parere contrario al servizio proposto da Arenaways, sostenendo che le fermate intermedie tra le due città principali avrebbero messo a rischio l'equilibrio economico del contratto di servizio di Trenitalia.

Di conseguenza, Arena è stato costretto a modificare l'offerta, trasformando i treni di Arenaways in servizi regionali. Il servizio è stato avviato nell'autunno del 2010 ma ha riscontrato scarso successo. Arena ha attribuito il fallimento alle restrizioni imposte dall'Ufficio per la Regolazione dei Servizi Ferroviari e da Trenitalia. Nel 2011, l'azienda ha dichiarato bancarotta.

A questo punto è iniziata una lunga battaglia legale, che si è conclusa il 13 febbraio 2023, quando la Corte di Cassazione ha confermato la sentenza del Tar, ribaltando la decisione del Consiglio di Stato e dando ragione ad Arenaways. La Corte ha stabilito che Trenitalia e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) avevano adottato comportamenti anti-concorrenziali nei confronti di Arenaways.

Ora, Arenaways sta cercando di rendere ancora più competitiva l'offerta di servizi ferroviari e di mobilità sostenibile su diverse rotte, tra cui la Torino-Milano, la Torino-Venezia, la Torino-Lecce e la Torino-Reggio Calabria, in risposta alle esigenze del periodo post-Covid.

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