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Chi č esonerato dal contributo IVS e per quanto tempo puņ esserlo

di Marianna Quatraro pubblicato il
esonero contributo ivs

Quali sono le categorie di lavoratori esenti dal pagamento del contributo Ivs: cosa prevedono le norme in vigore e i chiarimenti

Chi è esonerato dal contributo IVS? Il contributo IVS è la contribuzione effettuata dal lavoratore ai fini pensionistici dovuta per Invalidità, Vecchiaia e Superstiti che serve per tutelare il lavoratore nei casi di interruzione dell’attività lavorativa a causa di inabilità o anzianità e i superstiti in caso di decesso del titolare.

  • Chi può non pagare il contributo IVS 
  • Per quanto tempo si può essere esenti dal contributo IVS

Chi può non pagare il contributo IVS 

Il contributo IVS, di Invalidità, Vecchiaia e Superstiti, rappresenta la somma versata all'Inps per finanziare le prestazioni che vengono riconosciute per gli eventi di inabilità al lavoro, anzianità o morte del lavoratore.

Secondo le norme in vigore, devono pagare il contributo IVS i lavoratori dipendenti de settore privato, gli artigiani e commercianti, apprendisti, i collaboratori autonomi della Gestione separata Inps, i coltivatori (mezzadri, coloni e coltivatori diretti), gli artisti dello spettacolo e i giornalisti iscritti all’Inpgi.

Sono esenti, invece, dal pagamento del contributo IVS i lavoratori dipendenti pubblici.

Questa categoria di lavoratori, nel caso di inabilità al lavoro, si appoggia, infatti, ad altre tipologie di tutela, o gestite sempre dall’Inps o garantite in maniera autonoma e indipendente. 

Sono esonerati anche i lavoratori che hanno rapporti di lavoro domestico.

Per quanto tempo si può essere esenti dal contributo IVS

L’esonero dal contributo IVS per le categorie di persone a cui non spetta il pagamento non ha scadenza temporale.

Chi vi è esente, infatti, non deve mai pagarlo. 

A chi spetta, invece, il versamento, l’importo da pagare si calcola sulle aliquote che sono variabili e sono del 33% totale, di cui il 9,19% a carico del lavoratore. 

Tali aliquote si applicano alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali, che corrisponde alla cifra lorda.