Le spiagge sono beni pubblici appartenenti al demanio: impedimenti all'accesso o richieste di pagamento da parte dei gestori degli stabilimenti balneari illegale.
Raggiungere il mare per fare un bagno è un diritto fondamentale per tutti i cittadini. Questo diritto si estende anche a coloro che passano attraverso gli stabilimenti balneari. Secondo la legge italiana, l'accesso al mare deve essere sempre libero e gratuito, e non può essere richiesto alcun ticket d’ingresso per raggiungere la battigia. Vogliamo adesso approfondire:
Se invece si usufruisce dei servizi offerti dagli stabilimenti balneari, come l'uso di ombrelloni, sdraio, lettini o le docce, è giusto che venga richiesto un pagamento. Questi servizi extra rientrano nelle concessioni date agli stabilimenti per la gestione di aree specifiche della spiaggia e delle attrezzature, ma non possono in alcun modo impedire l'accesso libero alla battigia.
Nel contesto delle vacanze estive, molti italiani si chiedono come poter risparmiare sui costi delle spiagge attrezzate. In media si spendono circa 25 euro al giorno per un ombrellone e due lettini, ma con un po' di ricerca e sfruttando le offerte, è possibile ridurre questa cifra. Le regioni italiane che vantano le spiagge più economiche con servizi standard sono Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Molise.
In diverse regioni italiane, soprattutto in Emilia Romagna, nelle Marche e in Sicilia, molti stabilimenti balneari offrono sconti su lettini, ombrelloni e sdraio. Questi sconti sono spesso resi disponibili attraverso convenzioni. Ad esempio, chi viaggia con Trenitalia fino alla stazione di Cervia-Milano Marittima, può ottenere un ombrellone e due lettini al prezzo scontato di 13 euro in tutti gli stabilimenti del lungomare di Cervia. Per gli abbonati, lo sconto può arrivare fino al 50%.
Un altro consiglio per risparmiare è quello di scegliere postazioni nelle retrovie degli stabilimenti balneari, piuttosto che nelle prime file, che sono generalmente più costose. Chi soggiorna in hotel dovrebbe verificare eventuali convenzioni tra l’albergo e gli stabilimenti della zona, che spesso garantiscono ulteriori sconti.
Un'iniziativa da ricordare è il progetto Mare per Tutti promosso dall'amministrazione comunale di Grosseto in collaborazione con l'Associazione Balneari Grosseto e la cooperativa sociale Il Melograno. Questo progetto, attivo fino al 15 settembre 2024, permette alle persone con disabilità di accedere gratuitamente a ombrelloni, sdraio e lettini. Nato nel 1998, Mare per Tutti mira a eliminare le barriere architettoniche e a garantire un accesso completo alle spiagge per cittadini e turisti con disabilità.
Dal 27 maggio al 15 settembre, i 26 stabilimenti balneari di Marina e Principina che aderiscono all'iniziativa offrono soggiorni settimanali dal lunedì alla domenica, con postazioni dedicate alle persone con disabilità. Ogni postazione comprende un ombrellone e due lettini o due sdraio, situata nelle immediate vicinanze dei camminamenti più accessibili. La postazione può essere utilizzata anche da un accompagnatore, o al massimo due, in base all'autonomia della persona avente diritto.
Quando si sceglie di trascorrere una giornata al mare, molti stabilimenti balneari offrono due opzioni di prezzo: la giornata intera e la mezza giornata. Se non intendete passare tutta la giornata in spiaggia, una scelta frequente e raccomandata per evitare un'eccessiva esposizione al sole, è conveniente scegliere il turno che più si adatta alle vostre esigenze. Optare per il pomeriggio, quando il sole è meno intenso, può far risparmiare fino al 50-70% sul costo di ombrelloni, sdraio e lettini, garantendo comunque una piacevole esperienza al mare.
Spesso, appena fuori dai centri abitati, è possibile trovare calette accessibili gratuitamente. Queste spiagge nascoste offrono un'alternativa economica agli stabilimenti attrezzati. Se si alloggia in un albergo, informarsi se dispone di una spiaggia privata con ingresso gratuito per i clienti, o se ha stipulato convenzioni a prezzi scontati con stabilimenti balneari vicini.
Le app per il mare stanno diventando sempre più popolari e offrono benefici economici. Funzionano in modo simile ad Airbnb, ma applicate alle attrezzature da spiaggia. Potete mettere a disposizione di altre persone ombrelloni, lettini e sdraio per i periodi in cui non si utilizzano, ottenendo un risparmio grazie all'ottimizzazione delle risorse e alla condivisione.