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Chi sono i 100 migliori manager scelti da Forbes per il 2025. E le storie di successo più interessanti

di Marcello Tansini pubblicato il
Manager Forbes 2025

Forbes seleziona i 100 manager italiani di maggior successo per il 2025: criteri innovativi, leadership esemplare, storie ispiratrici di eccellenza, inclusione e sostenibilità.

La nuova edizione della selezione annuale di Forbes accende i riflettori sui cento manager che si confrontano ogni giorno con i mercati italiani e globali, portando innovazione, capacità strategica e visione di lungo periodo. L'elenco dei profili, scelti da Forbes Italia per il 2025, rappresenta una vetrina della managerialità contemporanea: uomini e donne impegnati a guidare la trasformazione di aziende di settori diversi, dal digitale ai servizi, dalla consulenza all'industria fino all'horeca.

L'individuazione avviene in un contesto in cui la leadership si ridefinisce alla luce delle sfide attuali, con una costante attenzione al progresso tecnologico, alla sostenibilità e alle esigenze delle imprese. Questo panel va oltre i numeri e le performance, premiando storie e figure che incarnano la capacità di anticipare i cambiamenti e sostenere la crescita del Paese. Dietro ogni selezione si nascondono esperienze di rilievo, background internazionali e risultati che testimoniano la continua ricerca di valore e impatto positivo.

Criteri di selezione, leadership e innovazione tra i 100 top manager

L'iter di valutazione dei cento leader scelti da Forbes nel 2025 segue parametri rigorosi e multidimensionali. Le valutazioni si concentrano su esperienze manageriali di rilievo, ottenute in contesti aziendali diversificati e complessi, ma anche sulla capacità di portare avanti strategie di innovazione, cambiamento culturale e visione inclusiva. Ai manager viene richiesto di dimostrare flessibilità nella gestione e nella motivazione delle risorse umane, così come attitudine a governare processi di trasformazione digitale e a favorire la competitività nei mercati globali.

Vengono valorizzate le competenze in materia di internazionalizzazione, posizionamento del brand, attenzione al cliente e capacità di networking trasversale. Un elemento chiave è rappresentato dalla sostenibilità delle scelte manageriali: la transizione verso modelli ESG, l'adozione di soluzioni tecniche avanzate e il rispetto degli standard etici. Tra i profili selezionati emergono figure che guidano grandi gruppi, professionisti in rapida ascesa e leader che si sono distinti per avere rivoluzionato settori tradizionali, mostrando resilienza, inclusività e responsabilità lungo l'arco della loro carriera.

Profili eccellenti e storie ispiratrici: manager e leader italiani di successo internazionale

Tra i cento manager selezionati spiccano diverse esperienze che incarnano la capacità di valorizzare eccellenze italiane in un contesto globale. Tra questi profili si distingue Marcello Acquaviva, managing director di una nota realtà immobiliare, che dopo esperienze in Europa e Medio Oriente ha consolidato le sue competenze nella crescita commerciale e nell'innovazione strategica. La sua leadership è focalizzata su inclusione e multiculturalità, elementi che favoriscono una gestione aziendale capace di integrare diversità culturali e visione commerciale.

A contribuire a questa mappa di eccellenze si affianca il percorso di Chiara Ercole, a capo di un'importante holding nel settore turistico-alberghiero, capace di portare il family business verso uno sviluppo internazionale con attenzione a mecenatismo e valorizzazione culturale. Ci sono inoltre imprenditori come il CEO di All'Antico Vinaio, divenuto sinonimo di conversione del retail enogastronomico grazie a una sapiente strategia di branding e digitalizzazione che ha portato l'azienda a contare decine di punti vendita tra Italia ed estero.

Altri leader, provenienti dai settori delle tecnologie, del farmaceutico e della produzione, hanno saputo guidare processi di turnaround e investimenti in innovazione digitale, IA e sostenibilità produttiva. La lista si completa con manager alla guida di aziende familiari, multinazionali e startup innovative, testimoniando come la competenza italiana riesca a imporsi a livello globale attraverso storie di espansione, adattamento e lungimiranza, unite sempre a una visione strategica inclusiva e responsabile.

Le nuove frontiere della leadership: sostenibilità, inclusività e crescita umana

La rinnovata centralità dei fattori ESG (Environmental, Social, Governance) è emersa come tratto distintivo nei percorsi dei manager selezionati per il 2025. Sostenibilità ambientale e sociale, promozione della diversità e inclusione, nonché attenzione alla formazione continua, sono orientamenti fondamentali per i leader dell'attuale panorama manageriale. Diverse realtà rappresentate nella lista integrano modelli di business capaci di coniugare crescita economica e responsabilità sociale: la spinta verso soluzioni innovative per la riduzione dell'impatto ambientale, la diffusione di pratiche etiche, l'inserimento di strategie dedicate all'empowerment delle risorse.

Cambia anche il modo di esercitare la leadership: la promozione di ambienti di lavoro inclusivi, l'adozione di sistemi di smart working, l'automazione sostenibile e la valorizzazione dei giovani talenti rappresentano strumenti chiave di crescita per aziende e persone. L'attenzione ai valori umani è testimoniata dall'emergere di profili che hanno contribuito a ridefinire lo sviluppo organizzativo e a rafforzare la cultura della responsabilità, legando il successo personale alla crescita collettiva. In questo scenario, la leadership evolve da mera gestione del potere a strumento di trasformazione, sia interna sia per l'intero sistema-Paese.

Donne tra i migliori manager: Martina Pluda e le nuove istanze dell'animal advocacy

Nel ranking 2025 emerge una nuova declinazione di competenze e sensibilità: tra le donne che costituiscono una quota della lista, la figura di Martina Pluda assume rilevanza. Direttrice di Humane World for Animals per l'Italia, Pluda porta nel dibattito manageriale tematiche di animal advocacy oggi decisamente attuali. Grazie a una formazione internazionale e a un percorso in organizzazioni no-profit, la sua attività si sviluppa su più fronti: dalle campagne legislative per il benessere animale alle policy d'impresa orientate all'eticità e alla responsabilità sociale.

Il suo ingresso nel panel Forbes riflette l'attenzione verso modelli di leadership basati su empatia, compassione e advocacy. Forte della determinazione nel perseguire obiettivi innovativi e controcorrente - come il divieto di allevamenti di pelliccia e la promozione dell'etichetta cage free - Pluda è l'evoluzione del ruolo manageriale, sempre più permeabile ai valori sociali, ambientali ed etici. La sua storia mostra come la diversificazione dei percorsi possa portare valore e autorevolezza riconosciuti anche a livello internazionale.

Best in Class 2025: eccellenza e innovazione tra i professionisti italiani

Nell'ambito della ricognizione sulle realtà più innovative, Forbes dedica attenzione anche ai professionisti che hanno saputo integrare digitalizzazione e consulenza evoluta nei rapporti con il tessuto imprenditoriale italiano. Il premio Best in Class, promosso al Forum Scenario delle Professioni, valorizza i cento studi che si sono distinti nelle aree di innovazione digitale, sostenibilità, crescita delle competenze e giovani talenti.

La giuria ha selezionato realtà come Studio Caradonna Mattavelli Amodeo per la redazione di standard organizzativi di rilievo nazionale, e Boscolo & Partners per la competenza nell'implementazione di sistemi AI nei processi contabili. Spiccano anche esempi di leadership visionaria nello sviluppo di pratiche ESG, come MCTAX Malerba & Partners, e modelli che coniugano efficienza tecnologica e riduzione dell'impatto ambientale. Tra i giovani premiati, figure che promuovono formazione continua e empowerment del personale, delineando il futuro della consulenza.