Carrefour è una società per azioni quotata alla Borsa di Parigi, inclusa nell'indice CAC 40 che raccoglie le maggiori aziende francesi.
Carrefour è uno dei giganti globali della grande distribuzione organizzata. Presente in oltre 30 Paesi, l'offerta ampia, la capillarità della rete e la varietà dei formati commerciali hanno permesso al brand di consolidare nel tempo una posizione di primo piano nella gdo italiana. Ma chi possiede davvero Carrefour, come si struttura la sua presenza sul territorio e quale percezione ha il consumatore in merito alla convenienza e alla qualità dei prodotti offerti?
Il quadro si è modificato nel 2021, quando il magnate Bernard Arnault ha deciso di dismettere la propria partecipazione nel gruppo. La sua uscita ha segnato il passo verso una maggiore indipendenza strategica per Carrefour, sempre più orientata all'adattamento ai mercati locali. Nonostante la quotazione pubblica, il gruppo mantiene un assetto controllato da soggetti industriali e finanziari di lungo periodo, con un orientamento alla stabilità e alla crescita sostenibile.
Nel contesto italiano, Carrefour ha costruito nel tempo una rete da oltre 1.500 punti vendita distribuiti sull'intero territorio nazionale. Il modello adottato è quello del multiformato con presenza in grandi città, centri urbani di medie dimensioni e nei piccoli comuni. La strategia di espansione si è sviluppata attraverso una combinazione di gestione diretta e franchising con collaborazioni con partner territoriali capaci di garantire una diffusione capillare dei brand Carrefour Market ed Express.
Nel Mezzogiorno, il gruppo ha consolidato una forte presenza attraverso accordi con Apulia Distribuzione, che gestisce la rete in Puglia, Basilicata e Sicilia, mentre nel Centro Italia la distribuzione si articola anche grazie alla collaborazione con Etruria Retail, attiva in Toscana, Umbria e Lazio. Le grandi superfici sono meno numerosi, ma ancora presenti in alcune città strategiche, come Milano, Roma, Torino e Bologna, dove fanno da hub logistici e commerciali.
Il gruppo ha anche sviluppato una rete di cash and carry, con 13 punti vendita per professionisti e ristoratori. A completare c'è l'e-commerce, sempre più integrato con la logistica di prossimità, soprattutto nelle grandi città, dove è possibile ricevere la spesa a casa anche in meno di due ore.
Carrefour ha lanciato una serie di marchi distintivi: la linea Classic per chi vuole spendere meno senza rinunciare allo standard; la gamma Bio, certificata e conforme ai protocolli dell'agricoltura biologica; e Filiera Qualità Carrefour che valorizza i produttori locali e le filiere corte.
Molti prodotti a marchio Carrefour ottengono punteggi molto buoni nei test comparativi, risultando competitivi rispetto ai principali brand industriali, anche su parametri come gusto, valori nutrizionali e trasparenza etichettatura. In parallelo, il gruppo ha avviato nel 2024 una politica di prezzi ribassati su un paniere di oltre 1.000 prodotti, per contrastare l'effetto inflattivo e rispondere al calo del potere d'acquisto.