Chi spende tra gli italiani? Solo i senior tra 50-60 anni e su determinati prodotti e servizi. Ed è molto grave

Nell'ambito del largo consumo italiano, gli over 55 occupano una posizione di rilievo come principali protagonisti della spesa. Mentre le fasce più giovani risultano spesso più attente al risparmio, le generazioni mature continuano a sostenere il mercato con una presenza costante e incisiva. Questa tendenza coinvolge sia la quotidianità delle famiglie che la società nel suo complesso, dando vita a un nuovo equilibrio nei comportamenti di consumo, in cui esperienza e attenzione alla qualità guidano molte scelte d'acquisto.

Le abitudini di consumo degli over 55: prodotti, criteri di scelta e valori guida

I responsabili d'acquisto senior presentano abitudini di consumo distintive rispetto alle altre generazioni. Dai dati emergenti dalle analisi di panel specializzati, si rileva che questa fascia d'età contribuisce a più della metà della spesa alimentare totale nel Paese, e la loro incidenza si innalza ulteriormente quando si considerano gli acquisti effettuati anche per figli e nipoti.

Gli over 55 spendono, in media, annualmente cifre maggiori rispetto ai nuclei familiari più giovani. Emblematico è il dato che il 42% di loro fa regolarmente acquisti per i nipoti e il 13% anche per figli adulti non conviventi, segnalando un ruolo familiare esteso e una forte solidarietà intergenerazionale. Le categorie più acquistate per le nuove generazioni includono prodotti freschi, dolci da forno, yogurt, dessert, salumi e ortofrutta.

Le scelte di questa generazione sono guidate in primo luogo dalla ricerca della qualità (indicata dal 52% degli intervistati), seguita dal parametro del prezzo, che rimane decisivo per il 41%. Molto rilevante è anche la preferenza per prodotti italiani e locali, con una marcata attenzione alla sostenibilità ambientale e all'origine controllata degli ingredienti. Inoltre, nell'acquisto di alimenti per figli e nipoti, la sicurezza e il profilo nutrizionale dei prodotti assumono una priorità ancora più marcata rispetto al passato. Gli anziani che rappresentano i responsabili di acquisto sono spesso appartenenti a segmenti definiti come Vita da nonni - caratterizzati da cautela negli acquisti e attenzione alle promozioni - e Nonni spesa e cucina, cluster più altospendenti e coinvolti emotivamente nell'esperienza d'acquisto.

Nel complesso, emerge che il carrello degli italiani è sostenuto, dal punto di vista economico e valoriale, quasi esclusivamente dalle generazioni senior. Questo fenomeno è specchio sia della solidità del reddito di questa fascia che di un approccio più consapevole e responsabile alla spesa quotidiana.

Conseguenze sociali ed economiche del predominio dei senior nella spesa

L'incidenza preponderante delle generazioni senior nelle dinamiche di acquisto ha effetti tangibili sia sulla struttura economica che sul tessuto sociale del Paese. Dal punto di vista economico, la maggiore disponibilità di spesa degli over 55 si traduce in una stabilità per il settore del largo consumo, ma, al contempo, lascia emergere un divario crescente rispetto alle fasce più giovani, spesso penalizzate da redditi insufficienti e precarietà lavorativa.

In chiave sociale, l'impatto va oltre la sola dimensione materiale: gli acquisti dei senior rafforzano i legami familiari e sostengono la trasmissione di valori, come attenzione alla salute e al territorio. Tuttavia, il marcato sbilanciamento generazionale nella capacità di spesa sottolinea il rischio di una società meno equa e aggregante, dove il peso delle scelte economiche grava su spalle sempre più mature.

Questa situazione sollecita il dibattito pubblico e istituzionale sulla necessità di politiche di sostegno alle nuove generazioni, per riequilibrare la distribuzione della capacità di acquisto e favorire una maggiore inclusività sia negli aspetti economici che in quelli sociali.