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Come fare domanda di pensione anticipata o di vecchiaia se si dipendenti statali, procedura e tempistiche 2025

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
domanda pensione statali

Quali sono le procedure per presentare la domanda di pensione anticipata od ordinaria da parte dei dipendenti statali: tutto quello che c' da sapere

I dipendenti statali che si apprestano al raggiungimento dell'età pensionabile devono presentare specifica richiesta per collocarsi a riposo. La transizione verso la pensione richiede una preparazione adeguata e la conoscenza delle procedure amministrative necessarie, che variano in base alla tipologia di pensionamento scelta.

Per accedere ai benefici previdenziali è fondamentale conoscere i requisiti, le modalità di presentazione della domanda e le tempistiche previste dall'INPS per ciascuna forma di pensionamento nel 2025. Vediamo nel dettaglio le procedure da seguire per i lavoratori del settore pubblico.

Procedure per la domanda di pensione anticipata o di vecchiaia ordinaria nel 2025

Per inoltrare la domanda di pensione anticipata ordinaria o di vecchiaia, i dipendenti della pubblica amministrazione devono seguire l'iter stabilito dall'INPS, che prevede l'utilizzo della piattaforma online dell'istituto previdenziale.

Nel caso della pensione di vecchiaia, accessibile a 67 anni di età con almeno 20 anni di contributi versati, così come per la pensione anticipata ordinaria, che richiede 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne (senza vincoli anagrafici), è necessario utilizzare il servizio telematico denominato 'Domanda di Prestazioni Previdenziali: Pensione, Ricostituzione, Ratei'.

La procedura dettagliata prevede i seguenti passaggi:

  1. Accedere al portale INPS
  2. Cliccare su "Accedi ai servizi"
  3. Selezionare la voce "Servizi per il Cittadino"
  4. Individuare e scegliere la procedura specifica per la domanda di pensione
Durante la compilazione della domanda è indispensabile avere a disposizione tutta la documentazione richiesta dal sistema. Sarà inoltre necessario completare le dichiarazioni di responsabilità riguardanti:
  • L'ultimo datore di lavoro
  • La data di cessazione del rapporto lavorativo
  • L'eventuale titolarità di altre prestazioni pensionistiche e/o assistenziali
Per quanto concerne i tempi di risposta, l'INPS generalmente comunica l'esito della domanda entro 55 giorni dalla presentazione, sia per la pensione di vecchiaia sia per quella anticipata ordinaria.

Domanda di pensione anticipata con Quota 103, procedura e tempistiche 2025

Anche per accedere alla pensione anticipata nel 2024 dopo le modifiche, i dipendenti del settore pubblico devono presentare domanda telematica direttamente all'INPS. Questa formula consente il pensionamento al raggiungimento di 62 anni di età e 41 anni di contribuzione, purché tali requisiti siano maturati entro il 31 dicembre 2025.

È importante sottolineare che per i lavoratori pubblici che scelgono Quota 103 si applica una finestra di uscita di 9 mesi tra la maturazione dei requisiti e l'effettivo pensionamento. Inoltre, fino al raggiungimento dell'età prevista per la pensione di vecchiaia, l'importo dell'assegno non potrà superare quattro volte il trattamento minimo (circa 2.394 euro lordi mensili).

Per presentare la domanda di pensione con Quota 103 occorre:

  1. Accedere al sito ufficiale dell'INPS
  2. Autenticarsi mediante credenziali SPID, CIE o CNS
  3. Selezionare l'area "Pensione e Previdenza"
  4. Cliccare su "Domanda di pensione"
  5. Seguire il percorso "Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci"
  6. Compilare i campi relativi ai dati anagrafici personali e dell'eventuale coniuge
  7. Selezionare l'opzione "Tipo: Requisito anticipata flessibile L. di bilancio 2025"
Una volta completata e inviata la domanda, l'INPS comunica solitamente l'esito entro 55 giorni.

Opzione Donna per dipendenti pubbliche, procedure e tempistiche 2025

Le lavoratrici del settore pubblico che intendono usufruire di Opzione Donna devono inoltrare la richiesta attraverso il portale INPS, utilizzando il servizio online dedicato.

In alternativa alla procedura telematica, è possibile:

  • Contattare il Contact Center INPS al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) o 06 164 164 (da rete mobile)
  • Rivolgersi a un CAF o ente di patronato
  • Avvalersi di intermediari autorizzati dall'Istituto
Per le domande di pensionamento con Opzione Donna, i tempi di risposta sono generalmente più brevi, attestandosi intorno ai 30 giorni. Tuttavia, per l'effettiva cessazione del servizio è necessario attendere le finestre mobili previste dalla normativa.

Nel 2025, possono accedere a Opzione Donna le dipendenti pubbliche che hanno maturato 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2025 e hanno compiuto 61 anni di età. La normativa prevede inoltre una riduzione del requisito anagrafico di un anno per ogni figlio, fino a un massimo di due anni. Pertanto:

  • Con un figlio, è possibile andare in pensione a 60 anni
  • Con due o più figli, l'età minima scende a 59 anni
Per le lavoratrici del settore pubblico, la finestra mobile tra la maturazione dei requisiti e l'effettivo pensionamento è di 12 mesi.

Documenti necessari per la domanda di pensione dei dipendenti statali

Per presentare correttamente la domanda di pensionamento, i dipendenti della pubblica amministrazione devono predisporre una serie di documenti essenziali. La preparazione anticipata di questa documentazione può accelerare notevolmente l'iter burocratico.

I documenti generalmente richiesti includono:

  • Documento d'identità in corso di validità
  • Codice fiscale o tessera sanitaria
  • Estratto conto contributivo aggiornato
  • Certificazione dei periodi lavorativi rilasciata dal datore di lavoro
  • Documentazione relativa a eventuali riscatti o ricongiunzioni contributive
  • Coordinate bancarie per l'accredito della pensione
Nel caso di specifiche tipologie di pensionamento, potrebbero essere richiesti ulteriori documenti. Ad esempio, per Opzione Donna sarà necessario presentare anche i certificati di nascita dei figli per usufruire delle riduzioni anagrafiche previste.

È consigliabile verificare preventivamente la propria posizione contributiva attraverso il servizio "Estratto conto contributivo" disponibile sul sito INPS, per identificare eventuali periodi mancanti o irregolarità da sanare prima di presentare la domanda.

Tempistiche e date da rispettare per il pensionamento nel 2025

Per una corretta pianificazione del pensionamento nel 2025, i dipendenti statali devono prestare particolare attenzione alle scadenze e alle tempistiche previste dalla normativa vigente.

In base alle disposizioni in vigore, la domanda di pensionamento deve essere presentata con un congruo anticipo rispetto alla data prevista per la cessazione del servizio. Nello specifico:

  • Per la pensione di vecchiaia e la pensione anticipata ordinaria, la domanda va presentata almeno 6 mesi prima della data di maturazione dei requisiti
  • Per Quota 103, considerando la finestra di 9 mesi, è consigliabile presentare domanda almeno 12 mesi prima della data in cui si desidera effettivamente andare in pensione
  • Per Opzione Donna, tenendo conto della finestra di 12 mesi, la domanda dovrebbe essere inoltrata almeno 15 mesi prima della data prevista per il pensionamento
È importante sottolineare che per i docenti, Ata e personale scuola valgono regole specifiche, con scadenze generalmente fissate a febbraio dell'anno in cui si intende andare in pensione.

Comunicazione al datore di lavoro, preavviso e procedure

Oltre alla presentazione della domanda all'INPS, i dipendenti statali hanno l'obbligo di comunicare formalmente al proprio datore di lavoro l'intenzione di collocarsi a riposo, rispettando i termini di preavviso previsti dai contratti collettivi nazionali.

In genere, il periodo di preavviso varia in base all'anzianità di servizio e al livello di inquadramento, oscillando tra 1 e 4 mesi. È fondamentale verificare le specifiche disposizioni nel proprio CCNL di riferimento.

La comunicazione deve essere inviata per iscritto, preferibilmente tramite PEC o raccomandata A/R, specificando:

  • Data di cessazione del servizio
  • Tipologia di pensionamento scelta
  • Estremi della domanda presentata all'INPS
In alcuni settori del pubblico impiego, come la scuola, esistono procedure e tempistiche specifiche che devono essere rispettate. Ad esempio, il personale scolastico che intende andare in pensione dal 1° settembre 2025 deve presentare domanda entro termini prestabiliti, generalmente fissati entro la fine di febbraio 2025.

Controllo dello stato della domanda di pensione

Dopo aver presentato la domanda di pensionamento, è possibile monitorarne l'avanzamento attraverso i servizi online dell'INPS. Questa funzionalità permette di verificare tempestivamente eventuali richieste di integrazione documentale o chiarimenti da parte dell'istituto.

Per sapere a che punto è la domanda di pensione è necessario:

  1. Accedere al sito INPS con le proprie credenziali
  2. Selezionare la sezione "Fascicolo previdenziale del cittadino"
  3. Cliccare su "Le mie richieste"
  4. Individuare la domanda di pensione presentata
In caso di ritardi o problematiche nella gestione della pratica, è possibile:
  • Contattare il Contact Center INPS
  • Richiedere un appuntamento presso la sede territoriale competente
  • Avvalersi dell'assistenza di un patronato
È consigliabile effettuare questi controlli con regolarità, soprattutto in prossimità della data prevista per la risposta (55 giorni per pensione anticipata e di vecchiaia, 30 giorni per Opzione Donna).
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