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Come fare Isee e DSU 2025 se c'è un disabile o invalido? Compilazione, calcolo e documenti necessari

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
isee 2024 disabili

Isee e DSU 2025 con disabile nel nucleo familiare: come si calcolano, quali documenti servono e come compilare correttamente per ottenere agevolazioni e prestazioni socio-sanitarie

Per usufruire di bonus, misure di sostegno economico e prestazioni agevolate in presenza di persone con disabilità o invalidità nel proprio nucleo familiare, è indispensabile disporre di un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) aggiornato e valido. Questo documento rappresenta una fotografia dettagliata delle condizioni economiche del nucleo familiare ed è essenziale per accedere a numerose agevolazioni previste dallo Stato. Di seguito analizziamo dettagliatamente come procedere alla compilazione della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), quali documenti presentare e come viene calcolato l'ISEE 2025 quando nel nucleo familiare sono presenti membri con disabilità o invalidità.

Documentazione necessaria per l'ISEE 2025 con persone disabili o invalide nel nucleo

La compilazione della DSU, passaggio preliminare per il calcolo dell'ISEE, richiede una raccolta accurata di documenti che attestino la situazione economica e patrimoniale dell'intero nucleo familiare. Quando sono presenti persone con disabilità o invalidità, la documentazione deve essere ancora più completa e specifica.

Ecco l'elenco completo dei documenti necessari per richiedere l'ISEE 2025:

  • Codice fiscale e documento d'identità del richiedente e di tutti i componenti del nucleo familiare
  • Ultima dichiarazione dei redditi (modello 730, modello PF - Persone Fisiche, o Certificazione Unica)
  • Saldo e giacenza media annua di depositi bancari o postali, con relativi estratti conto trimestrali o mensili di tutti i componenti del nucleo familiare titolari di prodotti finanziari
  • Contratto di affitto registrato, nel caso in cui si viva in una casa in locazione
  • Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni e altra documentazione relativa al patrimonio immobiliare, anche se detenuto all'estero
  • Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l'acquisto di immobili di proprietà
  • Documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini IRPEF, redditi prodotti all'estero, compensi per prestazioni sportive dilettantistiche, borse di studio e assegni di mantenimento
  • Documenti sul patrimonio mobiliare (conti depositi, libretti, titoli di stato, obbligazioni, azioni, fondi di investimento) anche detenuto all'estero
  • Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, navi e imbarcazioni
  • Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio presentato

Documentazione specifica per persone con disabilità o invalidità

Quando nel nucleo familiare sono presenti componenti con disabilità o invalidità, è necessario presentare la certificazione ufficiale che attesti tale condizione. Questa certificazione, per essere considerata valida ai fini ISEE, deve necessariamente contenere:
  • L'ente che ha rilasciato la certificazione (ASL, commissione medica INPS, ecc.)
  • Il numero identificativo del documento
  • La data di rilascio
  • Il grado di disabilità (lieve, media o grave) secondo la classificazione ufficiale
È importante sottolineare che la certificazione deve essere in corso di validità e riconosciuta dalle autorità competenti. In alcuni casi, potrebbe essere richiesto anche il verbale completo di accertamento dell'invalidità o disabilità, soprattutto quando si richiedono prestazioni specifiche legate alla condizione di disabilità.

Procedura di calcolo dell'ISEE 2025 in presenza di disabili o invalidi

Il calcolo dell'ISEE 2025 viene effettuato dall'INPS entro un tempo massimo di 15 giorni lavorativi dalla presentazione della DSU completa. Quando nel nucleo familiare sono presenti persone con disabilità o invalidità, la normativa prevede l'applicazione di condizioni più favorevoli che tengono conto delle particolari esigenze di queste famiglie.

Agevolazioni e maggiorazioni nella scala di equivalenza

Il sistema di calcolo dell'ISEE prevede specifiche agevolazioni per i nuclei familiari con componenti disabili o invalidi:

  • Maggiorazione dello 0,5 nei parametri della scala di equivalenza per ogni persona con disabilità presente nel nucleo familiare
  • Nel caso di persona con disabilità maggiorenne, non coniugata e senza figli che vive con i genitori, è possibile optare per un calcolo separato dell'ISEE, considerando un nucleo familiare composto dalla sola persona con disabilità
Questa possibilità di calcolare un nucleo ristretto rappresenta un vantaggio significativo, poiché consente di non includere nella valutazione economica i redditi e i patrimoni dei genitori o di altri familiari conviventi, ottenendo potenzialmente un valore ISEE più basso e quindi maggiori possibilità di accedere a prestazioni agevolate.

Esclusione di prestazioni e indennità dal calcolo

Un aspetto particolarmente vantaggioso del calcolo ISEE per i nuclei con persone disabili o invalide è l'esclusione dal computo di alcune prestazioni assistenziali percepite in ragione della condizione di disabilità. Non vengono infatti considerati ai fini del calcolo ISEE 2025:

  • Indennità di accompagnamento
  • Pensioni di invalidità civile
  • Indennità di frequenza
  • Indennità di comunicazione per sordi
  • Indennità speciale per ciechi parziali
  • Assegno di assistenza per ciechi assoluti
  • Altre prestazioni economiche riconosciute specificamente per la condizione di disabilità
L'esclusione di queste somme dal calcolo dell'ISEE rappresenta un importante beneficio, poiché permette di non "penalizzare" le famiglie che ricevono questi sostegni economici destinati a compensare le maggiori spese legate alla disabilità.

Come richiedere l'ISEE 2025 per nuclei con persone disabili o invalide

La richiesta dell'ISEE 2025 può essere effettuata attraverso diverse modalità, tutte ugualmente valide anche quando nel nucleo familiare sono presenti persone con disabilità o invalidità.

Richiesta tramite CAF o patronati

Il modo più semplice per ottenere l'ISEE 2025 è rivolgersi a un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o a un patronato. Questi enti offrono assistenza gratuita nella compilazione della DSU e nell'invio della documentazione all'INPS. È consigliabile prendere appuntamento e presentarsi con tutta la documentazione necessaria già raccolta.

I professionisti del CAF o del patronato saranno in grado di guidare il richiedente nella corretta compilazione del modulo, verificando che vengano applicate tutte le agevolazioni previste per i nuclei con persone disabili o invalide, inclusa l'eventuale scelta del nucleo ristretto quando possibile.

Richiesta online tramite portale INPS

È possibile richiedere l'ISEE 2025 anche autonomamente attraverso il portale dell'INPS. Per accedere al servizio è necessario autenticarsi mediante:

  • SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
  • CIE (Carta d'Identità Elettronica)
  • CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
Una volta effettuato l'accesso, si può procedere alla compilazione della DSU online, seguendo la procedura guidata messa a disposizione dall'INPS. Il sistema consentirà di indicare la presenza di componenti con disabilità nel nucleo familiare e di scegliere, quando possibile, l'opzione del nucleo ristretto.

Richiesta precompilata

A partire dagli ultimi anni, l'INPS ha introdotto la possibilità di utilizzare la DSU precompilata, che contiene già molti dati acquisiti dagli archivi dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS stesso. Questa modalità semplifica notevolmente la procedura di richiesta, poiché molti dati relativi a redditi, patrimoni e anche alla condizione di disabilità (se già certificata all'INPS) risultano già inseriti nel sistema.

Per accedere alla DSU precompilata è necessario utilizzare lo SPID, la CIE o la CNS e autorizzare l'INPS all'acquisizione dei dati. Nel caso di nuclei con persone disabili, è importante verificare che le informazioni precaricate siano corrette e complete, in particolare per quanto riguarda le certificazioni di disabilità o invalidità.

Validità e scadenza dell'ISEE 2025

L'ISEE 2025, come per gli anni precedenti, ha una validità temporale definita che è importante conoscere per pianificare correttamente le richieste di prestazioni agevolate.

Periodo di validità standard

L'ISEE 2025 ha validità dal momento del rilascio fino al 31 dicembre 2025, indipendentemente dal momento dell'anno in cui viene richiesto. Questo significa che un ISEE richiesto a gennaio 2025 e uno richiesto a novembre 2025 avranno entrambi scadenza al 31 dicembre 2025.

È importante sottolineare che per molte prestazioni che si riferiscono all'anno solare (come bonus o agevolazioni annuali), l'ISEE deve essere presentato entro scadenze specifiche, solitamente nei primi mesi dell'anno. Per questo motivo, soprattutto per i nuclei con persone disabili che spesso beneficiano di multiple prestazioni agevolate, è consigliabile richiedere il nuovo ISEE già nei primi giorni di gennaio.

Aggiornamento in corso d'anno

In alcune situazioni, è possibile e talvolta necessario aggiornare l'ISEE durante l'anno mediante la presentazione di un ISEE corrente. Questa possibilità è particolarmente rilevante per i nuclei con persone disabili o invalide, che potrebbero affrontare cambiamenti significativi nella loro situazione economica o familiare.

L'ISEE corrente può essere richiesto quando si verificano variazioni superiori al 25% dell'indicatore della situazione reddituale o cambiamenti nella situazione lavorativa di uno o più componenti del nucleo familiare. Anche l'insorgenza di una condizione di disabilità o il suo aggravamento possono giustificare la richiesta di un ISEE corrente, che permette di ottenere un indicatore più aderente alla situazione attuale.

L'ISEE corrente ha una validità di sei mesi dal momento della presentazione, a meno che non intervengano ulteriori variazioni, nel qual caso è necessario aggiornarlo nuovamente.

Errori comuni e consigli pratici per l'ISEE 2025 con disabili o invalidi

La compilazione della DSU per l'ISEE 2025 in presenza di persone con disabilità o invalidità può presentare alcune complessità. Ecco alcuni errori comuni da evitare e consigli pratici per ottimizzare il processo.

Errori da evitare

  • Mancata dichiarazione della disabilità: Non indicare correttamente la presenza di persone con disabilità nel nucleo significa perdere importanti agevolazioni nel calcolo
  • Documentazione incompleta: Presentare certificazioni di disabilità non conformi o incomplete può comportare la mancata applicazione delle agevolazioni previste
  • Mancata valutazione dell'opzione del nucleo ristretto: Non considerare la possibilità di calcolare l'ISEE per il solo componente con disabilità maggiorenne può risultare in un indicatore più alto del necessario
  • Inclusione erronea delle indennità: Includere nel calcolo prestazioni assistenziali escluse per legge (come l'indennità di accompagnamento) può falsare il risultato finale

Consigli pratici

Per ottimizzare la richiesta dell'ISEE 2025 in presenza di persone con disabilità o invalidità, è consigliabile:
  • Rivolgersi a professionisti esperti: CAF e patronati con esperienza specifica nella gestione di situazioni con disabilità possono fornire un supporto prezioso
  • Verificare la completezza della documentazione: Assicurarsi che tutte le certificazioni di disabilità o invalidità siano valide, aggiornate e complete di tutti gli elementi richiesti
  • Valutare attentamente le opzioni disponibili: In particolare, considerare se sia più vantaggioso optare per un ISEE standard o per un ISEE sociosanitario con nucleo ristretto
  • Conservare tutta la documentazione: Tenere organizzata e facilmente reperibile tutta la documentazione relativa alla situazione di disabilità e alle spese sostenute, che potrebbe essere utile per future richieste o verifiche
  • Pianificare con anticipo: Richiedere l'ISEE nei primi mesi dell'anno per avere tempo sufficiente per eventuali correzioni o integrazioni
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