Cosa cambia per il superbonus 110% nel 2024 con ulteriore riduzione della percentuale fino al 70%: chiarimenti e spiegazioni
Come funziona il bonus 70% edilizio per case singole e villette 2024 che sostituisce il superbonus 110%? Cambia ancora nel 2024 il superbonus 110% la cui percentuale si riduce ancora passando dal 90 al 70%. Si tratta di una ulteriore riduzione che interessa i condomini mentre per case singole e villette non possono più usufruire del superbonus 110% neppure al 70%.
E’ possibile usufruire ancora del superbonus al 110% fino al 31 dicembre 2025 solo per gli interventi realizzati su case e villette che si trovano Comuni dei territori colpiti da eventi sismici a partire dal primo aprile 2009 dove è stato dichiarato lo stato di emergenza.
Dunque, da gennaio 2024, per case singole e villette decade il superbonus 110% anche al 70% anche se è stato realizzato almeno il 30% dei lavori entro il 30 settembre 2022, per cui il bonus 110% valeva per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 e anche se si erano iniziati i lavori dal primo luglio 2023 o erano stati presentati i titoli abilitativi a partire da questa data anche se ha completato il 30% dei lavori entro il 30 settembre. Anche in questo caso il diritto al superbonus 110% valeva fino a fine dicembre 2023.
Dal primo gennaio 2024, per lavori di efficientamento energetico su case singole e villette non sussiste più, dunque, la possibilità di usufruire del superbonus 110% e si può avere accesso esclusivamente all’ecobonus per chi avesse intenzione di fare lavori in casa propria volta ad un maggior efficientamento energetico.
Il superbonus al 110% ridotto dal primo gennaio al 70% (dopo la riduzione della percentuale al 90% nel 2023) vale, dunque, ancora solo per lavori su condomini, ma senza più sconto in fattura o cessione del credito e con la detrazione che si recupera in 4 anni, mentre cessione del credito e sconto in fattura restano validi solo per i lavori avviati prima del 17 febbraio 2023.
Per i pagamenti condominiali, si considera la data del bonifico effettuato del condominio non quella di versamento delle rate dei singoli condomini. Dal primo gennaio 2024, il superbonus edilizio passa al 70% per tutti, considerando che la scadenza del 31 dicembre 2023 riguarda sia i condomini in possesso dei requisiti per l’agevolazione al 110% fino a fine 2023, o perché avevano presentato la Cila entro il 31 dicembre 2022 e avevano deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 o perchè avevano presentato la Cila entro il 25 novembre 2022 con delibera tra il 19 e il 24 novembre 2022, e sia i condomini che hanno usufruito del superbonus al 90%, avendo iniziato i lavori nel 2023.
Per i condomini che non hanno concluso lavori di ristrutturazione entro il 31 dicembre 2023, resta valida la detrazione al 110% solo per i lavori asseverati ed eseguiti entro quella data, senza obbligo di rispettare il miglioramento di due classi energetiche, che deve comunque esser raggiunto al termine dei lavori complessivi. Per i lavori che si effettuano nel 2024 vale solo la detrazione al 70%.
Per condomini che non hanno terminato i lavori entro il 31 dicembre e hanno utilizzato il superbonus al 110% e per cui da gennaio 2024 vale solo il bonus edilizio al 70%, lo Stato ha previsto un contributo di sostegno che dovrebbe esser pari alla differenza tra il 110% e la percentuale valida nel 2024, accessibile solo a chi ha raggiunto il 60% dello stato di avanzamento lavori al 31 dicembre 2023 e ha un reddito annuo entro i 15mila euro.