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Come funziona il visto H-1B per andare a lavorare in Usa dal 2026: requisiti, costi, durata, regole, procedura, tempi

di Marcello Tansini pubblicato il
Lavorare in Usa dal 2026

Dal 2026 il visto H-1B è una delle porte d'accesso per lavorare negli Stati Uniti. Requisiti, costi, durata, procedure di selezione, regole e novità, offrendo una panoramica aggiornata sul tema.

L'H-1B è il principale canale normativo per l'ingresso di lavoratori altamente specializzati negli Stati Uniti, a partire dal settore tecnologico ma estendendosi anche ad altre aree come ingegneria e scienze. Questo visto permette a cittadini stranieri qualificati di essere assunti da società statunitensi per posizioni specialistiche non presenti in modo sufficiente nella forza lavoro locale. A partire dal 2026, il sistema subisce mutamenti rilevanti che impattano sia sulle procedure di richiesta sia sui requisiti economici e regolamentari, con una pressione crescente nei confronti di aziende e aspiranti migranti.

L'evoluzione recente conferma l'importanza del rispetto di norme specifiche e la necessità di una pianificazione accurata anche nella fase della ripetibilità. Le nuove misure mirano a rendere il processo più selettivo, influendo sulla platea dei candidati e sul costo complessivo. Per chi intenda trasferirsi professionalmente negli USA, informarsi sulla disciplina aggiornata diventa essenziale per comprendere le reali opportunità e le sfide attribuibili al visto H-1B.

Requisiti, costi e tasse per ottenere il visto H-1B

Il rilascio dell'H-1B è subordinato a rigidi criteri tecnico-professionali e normativi. Ecco gli aspetti di maggiore rilievo cui attenersi:

  • Qualifiche accademiche: è richiesta almeno una laurea triennale o titolo equivalente, pertinente alla posizione lavorativa offerta negli USA. Nel caso di titoli conseguiti all'estero, è necessaria la valutazione di equivalenza.
  • Specialty Occupation: la posizione deve rientrare in una categoria riconosciuta come "occupazione specializzata", con competenze richieste non facilmente reperibili tra cittadini statunitensi. Il ruolo deve essere documentato con una descrizione dettagliata delle mansioni e dei requisiti tecnici.
  • Offerta da parte di uno sponsor: tradizionalmente la procedura prevede che sia un datore di lavoro statunitense a presentare la richiesta. Dal 2026, anche imprenditori con controllo societario potranno autocandidarsi secondo regolamenti precisi.
  • Contratto e condizioni lavorative: il salario offerto deve essere pari o superiore allo standard previsto per ruoli analoghi nella stessa area geografica, secondo tabelle federali (Labor Condition Application - LCA).
  • Limiti sulla duplicazione delle candidature: dal 2025/2026, ciascun candidato può essere inserito nella lotteria una sola volta, anche se più aziende fanno richiesta per lo stesso soggetto.
Ulteriori requisiti sono la validità del passaporto, la fornitura di informazioni anagrafiche dettagliate e il rispetto delle policy anti-frode USCIS. Attenzione alle nuove direttive in materia di identificazione univoca del beneficiario: ogni registrazione deve essere collegata a un documento di viaggio esclusivo e non possono essere effettuate registrazioni multiple con dati diversi per la stessa persona.

Dal 2026 si registra un incremento delle spese per la presentazione e il rilascio dell'H-1B. Ecco una sintesi delle voci economiche richieste:

Tipo di tassa/costo

Importo stimato (USD)

Quota di registrazione online

215

Filing fee standard (Modulo I-129)

460 (ridotto per non profit e piccole aziende)

ACWIA Education and Training Fee

300 (per aziende con ≤ 25 dipendenti)

Nuova tassa straordinaria introdotta nel 2025

100.000 (solo alla prima richiesta, non sui rinnovi)

Honorari legali specializzati

Variabile (da 300 a 2.600 per fase)

Altri costi potenziali (premium processing, risposta a RFE, ecc.)

Da 250 a 1.600

La nuova tassa da 100.000 dollari riguarda solo le richieste iniziali e non i rinnovi né il reingresso di chi già detiene lo status H-1B. Le aziende devono anche prevedere costi supplementari in caso di domande per membri della famiglia (H-4) o per richieste di autorizzazione al lavoro derivanti da dipendenza.

I pagamenti devono essere effettuati da parte dello sponsor o della società candidata: il trasferimento delle spese sul lavoratore può portare alla revoca del visto stesso. L'aumento dei costi, specialmente per la nuova tassa straordinaria, avrà implicazioni dirette soprattutto per le startup e le piccole imprese.

Durata, rinnovi e limiti del visto H-1B

L'autorizzazione concessa tramite H-1B ha una durata iniziale massima di tre anni. Può essere oggetto di almeno un rinnovo, per ulteriori tre anni, entro i limiti imposti dal Congresso statunitense e salvo mutate esigenze di lavoro certificate presso USCIS.

  • Durata massima ordinaria: 6 anni (3 iniziali + 3 di rinnovo)
  • Eccezioni: determinate circostanze legate a procedure per la “Green Card” permettono estensioni superiori, purché la domanda di residenza permanente sia stata presentata nei tempi previsti dalla normativa (USCIS Green Card Policy).
  • Reingresso e trasferibilità: il titolare può cambiare datore di lavoro sottostando a una nuova richiesta e può uscire/rientrare dagli Stati Uniti, se in regola.
  • Cap annuale: 85.000 visti disponibili per ciascun anno fiscale, di cui 20.000 riservati a chi ha conseguito titolo specialistico/master negli USA.
Per una parte di cittadini di Singapore e Cile sono stipulate delle quote a parte tramite trattati bilaterali (6.800 visti). Se il rapporto di lavoro si interrompe o viene meno uno dei requisiti originari, è previsto un periodo di "grace" (60 giorni) per trovare un nuovo sponsor o modificare lo status.

Vista l'elevata domanda, USCIS adotta da anni un sistema di selezione casuale, noto come “lotteria H-1B”:

  • Registrazione elettronica: le aziende presentano nella finestra annuale (marzo) la registrazione nominale dei candidati prescelti, con inserimento dati identificativi e pagamento della quota.
  • Selezione randomica: completata la fase di registrazione, si procede a una prima estrazione su base numerica tra tutti i candidati.
  • Doppia estrazione: qualora il totale delle domande effettivamente validate sia insufficiente (petizioni inammissibili, documenti erronei, rinunce), USCIS effettua una seconda lotteria nel mese di luglio/agosto per assegnare i posti rimasti.
L'implementazione della “beneficiary-centric selection”, introdotta nel 2025, garantisce che ogni persona partecipi al sorteggio una sola volta, anche a fronte di più registrazioni da diversi datori di lavoro. Nel 2026 sono attese tra le 350.000 e 500.000 registrazioni, a fronte di un tetto massimo di 85.000 concessioni. L'esito e lo stato della propria domanda sono verificabili tramite portale online USCIS.

Regole e novità a partire dal 2026: chi può fare richiesta, autocandidature e nuovi criteri

Dalle ultime revisioni normative emergono importanti aggiornamenti procedurali e di accesso:

  • Ampliamento dei soggetti richiedenti: non solo società USA, ma anche imprenditori stranieri con controllo sull'azienda americana possono autocandidarsi per l'H-1B, qualora svolgano ruoli esecutivi o di direzione documentabili.
  • Sistema "one-person, one-entry": la nuova policy anti-frode prevede che ciascun beneficiario venga individuato tramite passaporto/travel document, azzerando la prassi di multipli invii da parte di aziende, famigliari, consulenze.
  • Controlli rafforzati: aumentano le verifiche a carico dello sponsor, con possibilità di ispezioni onsite più frequenti e facoltà di revoca immediata del visto in caso di false dichiarazioni o carenze documentali nella posizione lavorativa offerta.
  • Start date flessibile: i datori di lavoro non sono più obbligati a indicare l'1 ottobre come unica data di avvio dell'attività lavorativa; è possibile proporre una data posticipata per rispondere a esigenze aziendali.
  • Specialty occupation: la definizione più stringente esclude posizioni che non siano effettivamente specialistiche, permettendo a USCIS maggior spazio discrezionale per rifiutare ruoli giudicati insufficientemente qualificati.
Queste innovazioni rendono il percorso più selettivo, rafforzando i controlli e contrastando tentativi elusivi. Gli imprenditori intenzionati all'autosponsorizzazione devono preparare una documentazione societaria dettagliata e dimostrare il proprio ruolo gestionale effettivo, anche in ottica di futura permanenza.

Tempi di attesa, scadenze e suggerimenti per la presentazione della domanda

Per ottimizzare le tempistiche e rispettare le scadenze procedurali occorre predisporre con anticipo la candidatura:

  • La fase di registrazione elettronica si apre tipicamente a inizio marzo e si chiude entro fine mese (date esatte comunicate annualmente da USCIS).
  • L'esito della selezione viene pubblicato intorno al 31 marzo; chi risulta selezionato può procedere con l'invio della petizione completa entro il 30 giugno successivo.
  • Eventuali seconde estrazioni hanno luogo tra fine luglio e inizio agosto, destinando i posti residui a candidati rimasti esclusi nella prima fase.
  • La decorrenza lavorativa parte non prima del 1 ottobre dell'anno fiscale, salvo specifica diversa richiesta ammessa.
Per aumentare la probabilità di esito positivo occorre:
  • Compilare in modo scrupoloso tutta la documentazione richiesta, soprattutto per quanto riguarda titoli accademici e dati identificativi.
  • Affidarsi a consulenti o legali specializzati, riducendo il rischio di errori tecnici.
  • Evitare duplicazioni e inserimento di dati difformi che possono comportare sospensione o esclusione dal sistema.
La rapidità di raccolta della documentazione e la precisione nella presentazione sono fattori determinanti, soprattutto con le nuove policy elettroniche che non ammettono posticipi o adeguamenti a posteriori.

Cosa fare dopo la selezione: istruzioni, documenti necessari e consigli pratici

In caso di selezione all'H-1B lottery, il datore di lavoro riceve istruzioni via portale USCIS e deve inoltrare la petizione (Modulo I-129) completa con allegati previsti:

  • Copia completa del passaporto del beneficiario e documenti identificativi
  • Titoli accademici con valutazione di equivalenza (se necessario)
  • Lettera di offerta dettagliata e descrizione posizione lavorativa
  • Labor Condition Application approvata
  • Prova dei pagamenti delle fees obbligatorie (separati per ciascuna voce)
  • Evidence del rispetto dei salary requirements nell'area di destinazione
L'impiego inizia a valle dell'approvazione della petizione. In presenza di richieste supplementari (“Request for Evidence”), occorre rispondere entro i termini indicati da USCIS, fornendo puntualmente la documentazione esplicativa richiesta. L'intero procedimento può richiedere diversi mesi e, fino a completamento, non è permesso lavorare presso il datore di lavoro sponsor.

La collaborazione con esperti legali, oltre all'utilizzo degli account USCIS organizzativi, facilita la tracciabilità del caso e previene errori. Prima di ogni viaggio successivo alla selezione, i titolari H-1B devono assicurarsi che il proprio status sia aggiornato nel portale e che siano stati eseguiti tutti gli adempimenti richiesti.