Contestare una multa da autovelox illegale o richiedere il rimborso se il pagamento è già stato effettuato è possibile, ma richiede attenzione e precisione.
Le multe ricevute tramite autovelox irregolari o non omologati possono essere contestate e, in caso di pagamento avvenuto, si può richiedere il rimborso. Ecco una guida dettagliata per affrontare questa situazione.
Prima di tutto, verificare se l'autovelox che ha rilevato l'infrazione è omologato e installato correttamente. Un autovelox illegale è spesso privo della necessaria omologazione ministeriale o posizionato in modo non conforme alle regole stabilite dal Codice della strada.
Il ricorso al giudice di pace deve essere presentato entro 30 giorni dalla data di notifica della multa. Occorre preparare una documentazione accurata che dimostri l'irregolarità dell'autovelox e argomentare le ragioni della tua contestazione. Possibile presentare il ricorso anche al prefetto entro 60 giorni dalla notifica. Questo procedimento è gratuito, ma in caso di rigetto, la sanzione raddoppia.
Per aumentare le possibilità di successo del ricorso, raccogliere tutti i documenti rilevanti, come la copia della multa, eventuali fotografie dell'autovelox e prove che ne dimostrino l'installazione irregolare.
Se hai già pagato la multa emessa da un autovelox dichiarato illegale è comunque possibile richiedere il rimborso dell'importo versato. Innanzitutto redigere una lettera formale indirizzata all'ente che ha emesso la multa (Comune, Provincia o altro), chiedendo il rimborso dell'importo pagato a causa dell'illegittimità dell'autovelox. Nella lettera, specifica tutti i dettagli relativi alla multa e allega le prove dell'illegalità dell'autovelox.
Sebbene non sia obbligatorio, può essere utile affidarsi a un avvocato o a un'associazione di consumatori per gestire la pratica di rimborso. Una volta presentata la richiesta, l'ente ha l'obbligo di rispondere.
Gli autovelox devono rispettare normative precise in termini di installazione, manutenzione e omologazione.
Se l'autovelox non è stato omologato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tutte le multe emesse possono essere contestate. L’autovelox deve essere posizionato in luoghi visibili e segnalati con sufficiente anticipo, come stabilito dal Codice della strada. Gli autovelox devono essere sottoposti a controlli di precisione e tarature periodiche. In caso contrario, possono essere considerati non validi.
Se non si presenta un ricorso contro una multa illegittima, si accetta implicitamente la sanzione e si perde il diritto a ottenere un eventuale rimborso. Se si paga la multa per evitare il raddoppio dell'importo, è ancora possibile chiedere il rimborso, ma le procedure sono più complesse e richiedono prove solide della non conformità dell'autovelox.