L'assicurazione auto è una spesa inevitabile per tutti i proprietari di veicoli, poiché la normativa italiana prevede l'obbligo di copertura assicurativa anche per i mezzi non circolanti. Questa polizza ha lo scopo di garantire la tutela dell'assicurato e dei terzi danneggiati in caso di sinistro stradale. Tuttavia, i premi assicurativi possono risultare particolarmente gravosi, specialmente considerando le disposizioni relative alla RC auto per i veicoli fermi, contribuendo così ad aumentare i costi fissi complessivi della gestione di un'automobile.
Vediamo insieme come ottimizzare la spesa relativa alla RC auto, analizzando le diverse possibilità a disposizione dei proprietari di veicoli, soprattutto quelli che non utilizzano frequentemente il proprio mezzo.
Implicazioni normative dell'assicurazione per veicoli fermi
La normativa italiana prevede che tutti i veicoli a motore devono essere coperti da assicurazione RC, indipendentemente dal fatto che circolino o meno. Questa disposizione, recepita dalla direttiva europea in materia, mira a garantire la tutela dei terzi potenzialmente danneggiati.
Per evitare questa spesa obbligatoria per un veicolo che non si intende utilizzare, esistono sostanzialmente due opzioni:
- Radiazione dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico): questa procedura, nota anche come "rottamazione", comporta la cancellazione definitiva del veicolo dal registro e la restituzione delle targhe. Il veicolo non potrà più circolare sulle strade pubbliche.
- Demolizione: consiste nella consegna del veicolo a un centro autorizzato che provvederà alla sua distruzione e al rilascio del certificato di demolizione, necessario per la radiazione dal PRA.
Chi decide di tenere il veicolo senza radiarlo dal PRA, anche se fermo in un garage o in un'area privata, è
obbligato a mantenerlo assicurato. Il mancato rispetto di questa normativa può comportare sanzioni significative:
- Multe che partono da 866 euro e possono arrivare fino a 3.464 euro
- Possibile sequestro del veicolo
- Riduzione della classe di merito in caso di reiterazione dell'infrazione
È importante considerare attentamente queste implicazioni quando si decide di mantenere la proprietà di un veicolo che non si intende utilizzare, valutando se le strategie di risparmio sulle polizze assicurative siano più convenienti rispetto alla radiazione dal PRA.
Assicurazione auto a consumo, soluzione ideale per chi usa poco il veicolo
Per chi utilizza raramente la propria auto o possiede un veicolo che rimane fermo per lunghi periodi, l'assicurazione auto a consumo, nota anche come assicurazione a chilometraggio limitato, rappresenta un'opzione interessante. Questa tipologia di polizza è particolarmente vantaggiosa per gli automobilisti consapevoli di percorrere un numero ridotto di chilometri annuali.
I potenziali beneficiari di questa formula includono:
- Pendolari che utilizzano principalmente mezzi pubblici
- Automobilisti che impiegano l'auto solo per spostamenti brevi
- Proprietari di seconde auto utilizzate occasionalmente
- Possessori di veicoli storici o da collezione
- Proprietari di veicoli completamente fermi
Il
funzionamento di queste polizze può variare tra le diverse compagnie assicurative, ma generalmente si basano su:
- Installazione di un dispositivo telematico (scatola nera) che monitora i chilometri percorsi
- Dichiarazione preventiva del chilometraggio previsto
- Pagamento di un premio base più un'eventuale integrazione proporzionale ai chilometri effettivamente percorsi
Questa soluzione permette di
risparmiare significativamente sui costi assicurativi per i veicoli che rimangono prevalentemente fermi, pur mantenendo la copertura obbligatoria prevista dalla legge.
RC auto temporanea, alternativa per brevi periodi di utilizzo
Una modalità specifica di copertura assicurativa è rappresentata dalla RC auto temporanea, caratterizzata da una durata inferiore a un anno, diversamente dalla polizza tradizionale. Questo tipo di protezione può essere stipulato per periodi semestrali, trimestrali, mensili o persino giornalieri, conservando tutte le caratteristiche di un'assicurazione auto convenzionale. La principale differenza risiede nella sua natura temporanea, con una validità limitata.
La RC auto temporanea è ideata per gli automobilisti che necessitano di copertura solo per un breve intervallo di tempo. In confronto all'assicurazione annuale, si rileva che il costo della RC auto temporanea è proporzionalmente più elevato, incrementandosi all'abbreviarsi della durata della copertura. Ad esempio, la sottoscrizione di una polizza mensile comporterebbe un importo superiore al dodicesimo della polizza annuale.
Generalmente, il costo della polizza temporanea corrisponde al premio annuale diviso per 12 mesi, al quale si aggiunge una quota supplementare, solitamente equivalente al 15% del premio annuale. Questa opzione risulta comunque vantaggiosa per chi necessita di assicurare un veicolo fermo che viene utilizzato solo in determinati periodi dell'anno.
Strategie di risparmio per l'assicurazione di veicoli fermi
Con l'introduzione dell'obbligo assicurativo anche per i veicoli non circolanti, diventa essenziale conoscere le strategie per contenere i costi della RC auto per mezzi prevalentemente fermi:
- Sospensione temporanea della polizza: molte compagnie assicurative offrono la possibilità di sospendere temporaneamente la copertura assicurativa nei periodi di non utilizzo del veicolo. Questa opzione è particolarmente utile per chi utilizza l'auto solo in determinati periodi dell'anno.
- Polizze con franchigie elevate: scegliere polizze con franchigie più alte può ridurre significativamente il premio, soprattutto per veicoli che rimangono fermi a lungo e hanno quindi minori probabilità di essere coinvolti in incidenti.
- Comparazione delle offerte: utilizzare i comparatori online per confrontare le diverse proposte delle compagnie assicurative, concentrandosi su quelle che offrono condizioni vantaggiose per veicoli a basso utilizzo.
- Dichiarazione di ricovero in area privata: alcune compagnie offrono tariffe agevolate se il veicolo viene dichiarato ricoverato in un'area privata non accessibile al pubblico (come garage o proprietà recintate).
- Formule "mini-kasko": per veicoli fermi ma che necessitano comunque di protezione contro furti o danni, esistono formule assicurative ridotte che coprono solo determinati rischi a costi contenuti.
È importante ricordare che, nonostante l'auto sia ferma, la
legge italiana impone comunque l'obbligo di assicurazione a meno che non si proceda alla
radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Solo in questo caso, infatti, decade l'obbligo di stipulare una polizza RC auto.
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