I Btp Valore hanno catalizzato l'interesse di molti risparmiatori italiani: dall'analisi delle loro caratteristiche, ai risultati delle emissioni passate e dei rendimenti ottenuti, fino ai rischi.
Attraverso i Btp Valore, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha offerto un accesso diretto ai mercati finanziari, in un periodo segnato da una rinnovata attenzione sulla gestione del debito pubblico e dalla necessità per gli investitori privati di strumenti di risparmio più prevedibili e protetti.
Il contesto macroeconomico vede tassi d'interesse stabili, un'inflazione sotto maggiore controllo rispetto al biennio precedente e miglioramenti nei rating sovrani, come evidenziato dalle recenti revisioni di agenzie come Moody's e Fitch. Le ultime emissioni di Btp Valore, posizionate tra prodotti obbligazionari innovativi e formule di investimento tradizionali, rappresentano una risposta concreta sia alla volatilità globale sia ai cambiamenti nella propensione al rischio. L'attenzione è rivolta alle performance delle precedenti emissioni e alla capacità di questi strumenti di attrarre una domanda significativa, elemento centrale nell'andamento precedenti emissioni di Btp Valore.
I Btp Valore sono progettati per rispondere alle esigenze dei risparmiatori retail tramite specifiche caratteristiche che favoriscono trasparenza e accessibilità:
Data Collocamento |
Raccolta (Mld €) |
Premio Fedeltà |
Feb 2024 |
13,3 |
0,8% |
Mag 2023 |
18,3 |
0,8% |
Giu 2027 |
17,1 |
0,8% |
Ott 2028 |
14,9 |
0,8% |
Dal confronto tra Btp Valore, Btp Italia e altre emissioni retail si notano alcune differenze rilevanti. I Btp Italia, per esempio, hanno raccolto richieste minori negli ultimi collocamenti, con la tranche di giugno 2032 ferma sotto i 9 miliardi e quella di marzo 2023 a 9,92 miliardi. Questo riflette un interesse maggiore verso i primi rispetto ai titoli indicizzati all'inflazione, specialmente in un contesto di rallentamento della crescita dei prezzi.
È interessante sottolineare che la quota di domanda proveniente dal segmento retail resta molto elevata, confermando la natura di strumento “popolare” dei Btp Valore. Tuttavia, cresce la concorrenza da nuove emissioni tematiche (ad esempio i Btp Green) e da strumenti con caratteristiche come la flessibilità di rimborso anticipato (Btp Più 2025). Di conseguenza, l'evoluzione del mercato retail è oggi caratterizzata da un'ampia offerta, ma i titoli rivolti ai piccoli risparmiatori rimangono tra i più richiesti.
Per valutare se gli investitori abbiano beneficiato o meno dei Btp Valore, di cui non mancano le alternative, è necessario considerare i rendimenti effettivi e il confronto con alternative simili. I titoli in questione, grazie al meccanismo step-up e ai premi, assicurano un ritorno prevedibile su base annua spesso superiore a quello di Btp classici con pari scadenza:
Strumento |
Rendimento lordo medio |
Premio fedeltà |
Btp Valore 2028 |
3,3% |
0,8% |
Btp Italia 2032 |
1,85% + inflazione |
1% |
Btp 10 anni |
3,51-3,7% (senza premi) |
N/A |
Il rendimento delle ultime due emissioni si è mantenuto fra il 3,2% e il 3,4% lordo annuo, mentre la tassazione agevolata permette di ottenere netti tra 2,8% e 3%. Per chi ha sottoscritto alla prima emissione e mantenuto fino ad oggi il titolo, la performance si è mantenuta in linea o superiore rispetto a titoli similari presenti sul mercato.
Il vantaggio rispetto a titoli indicizzati come il Btp Italia si concretizza soprattutto in fase di bassa inflazione. Tuttavia, durante periodi di inflazione elevata (2022-2023), i Btp Italia hanno superato i Btp Valore in termini di cedole liquidate, con cedole superiori al 7% in certi semestri.
Btp Valore risulta meno esposto alla volatilità di mercato secondario grazie allo schema step-up e all'emissione alla pari, ma chi avesse deciso di vendere il titolo prima della scadenza potrebbe aver risentito di oscillazioni negative del valore in caso di rialzo dei tassi. Sul piano dei rischi, va segnalato il rischio di reinvestimento e quello di perdita di valore reale in caso di ripresa dell'inflazione, rispetto ai titoli indicizzati. Inoltre, la liquidità sul MOT è garantita ma i prezzi di uscita possono risentire delle mutate condizioni di mercato.