L'impressione che si ha salendo a bordo di una Range Rover è quella di entrare in un mondo a parte di qualità.
Eleganti, imponenti e cariche di fascino britannico, le Range Rover sono da decenni una delle espressioni più alte del lusso su quattro ruote nel segmento dei suv. Quando si parla di comfort, capacità di affrontare ogni tipo di terreno e presenza scenica, pochi altri veicoli riescono a competere. Ma l'aura che circonda il marchio non è immune da critiche. In questo approfondimento, analizziamo nel dettaglio l'esperienza reale dei possessori, combinando fonti ufficiali, opinioni degli utenti e analisi tecniche:
Alcuni utenti, in particolare quelli che guidano versioni come la Vogue 4.4 Diesel, lodano l'ergonomia della postazione di guida, la sensazione di solidità strutturale e la visibilità dominante garantita dall'altezza del mezzo. Ma dietro questa facciata impeccabile, non mancano voci più critiche. C'è chi segnala un'usura precoce di componenti meccanici importanti, talvolta a chilometraggi inferiori ai 150.000 km, come nel caso della rottura dell'albero motore, un evento che in altri marchi risulta assai più raro.
Alcuni proprietari parlano di esperienze molto positive, arrivando a percorrere centinaia di migliaia di chilometri senza alcun problema, se non la normale manutenzione ordinaria. Ma per altri la realtà è diversa.
In particolare, alcuni modelli sono spesso al centro di discussioni su forum e community online, dove emergono testimonianze di guasti al sistema di sospensioni pneumatiche, problemi con centraline elettroniche, e malfunzionamenti dell'impianto multimediale.
L'esperienza di possesso di una Range Rover si muove tra due estremi: da un lato, chi ne è entusiasta racconta di una vettura capace di trasformare ogni viaggio in un'esperienza esclusiva, caratterizzata da una marcia fluida e sicura, da tecnologie di assistenza alla guida all'avanguardia e da una trazione integrale capace di affrontare anche i percorsi più difficili. Dall'altro, ci sono proprietari che, seppur affascinati dalla qualità percepita, confessano un certo timore ogni volta che si accende una spia sul cruscotto.
Molti degli ex possessori intervistati dichiarano di aver deciso di cambiare marca non tanto per insoddisfazione generale, quanto per l'incertezza legata alla manutenzione e ai potenziali costi imprevisti. È opinione diffusa che i tagliandi siano molto costosi, e che le officine ufficiali talvolta faticano a risolvere in modo definitivo alcuni problemi complessi, specie quelli di natura elettronica. Il consiglio che emerge da più parti è chiaro: se si vuole possedere una Range Rover senza spiacevoli sorprese, è fondamentale scegliere un esemplare con storico manutentivo certificato, evitare le prime annate dei nuovi modelli e investire in una garanzia estesa.