Le nuove disposizioni prevedono che per il 2024 i contribuenti forfettari possano beneficiare di una tassazione ridotta sugli incrementi di reddito rispetto all'anno precedente.
L'introduzione della flat tax incrementale, insieme alle novità apportate al concordato preventivo biennale fiscale 2024-2025, sta offrendo un vantaggio ai contribuenti in regime forfettario che ha trasformato questo strumento fiscale in un'opportunità vantaggiosa per chi ha aderito a questo regime.
Le modifiche alla struttura del concordato preventivo consentono ai soggetti forfettari di valutare con maggiore precisione la loro adesione, basandosi sui risultati economici effettivi dell'anno in corso. Vediamo nello specifico:
Questi sconti fiscali si combinano con un altro vantaggio per i forfettari: il concordato preventivo biennale per il 2024 viene determinato sulla base di dati consuntivi. Significa che i contribuenti avranno la possibilità di aderire al concordato preventivo con una comprensione del loro reddito effettivo o previsto per l'anno, riducendo l'incertezza e il rischio di errori di valutazione.
La decisione di aderire al concordato preventivo per l'anno 2024 dovrà essere presa entro il 31 ottobre dello stesso anno. Entro questa scadenza, i forfettari avranno già a disposizione una visione dettagliata del reddito realizzato fino a quella data, il che consente una pianificazione fiscale più accurata e mirata. Questa quasi certezza sul reddito effettivo, unita agli sconti fiscali, rende il regime forfettario ancora più conveniente per i piccoli imprenditori e i lavoratori autonomi.
L'introduzione della flat tax incrementale premia la crescita dei redditi e consente anche una maggiore flessibilità e sicurezza nella gestione fiscale, offrendo un quadro normativo che risponde meglio alle esigenze dei contribuenti forfettari. In un contesto economico caratterizzato da incertezze e oscillazioni, queste misure si configurano come strumenti preziosi per la stabilità e lo sviluppo delle piccole attività economiche, promuovendo una gestione più consapevole e vantaggiosa del proprio carico fiscale.
Con queste novità, il regime forfettario si conferma non solo come una soluzione semplice e snella per la gestione fiscale, ma anche come un'opportunità per chi punta a ottimizzare il proprio carico fiscale in un periodo di crescita dei propri redditi. Le modifiche al concordato preventivo offrono infine una sicurezza aggiuntiva, permettendo ai contribuenti di operare scelte più consapevoli e strategiche nel contesto della propria pianificazione fiscale.
La flat tax si applica sulla parte di reddito d'impresa o di lavoro autonomo che supera il reddito dichiarato nell'anno precedente rispetto a quello in cui si aderisce al concordato preventivo fiscale 2024-2025. L'applicazione della flat tax incrementale è una scelta volontaria, non un obbligo.
La flat tax incrementale è una tassa sostitutiva delle imposte sul reddito, comprese le addizionali. Se in futuro il legislatore prevedesse un rinnovo del concordato per questa categoria di contribuenti, il parametro di riferimento per determinare l'eccedenza di reddito soggetta a imposta sostitutiva sarebbe il reddito dichiarato nell'anno precedente a quello del rinnovo.
Il pagamento dell'imposta sostitutiva ridotta deve essere effettuato entro la scadenza del saldo delle imposte sul reddito relative all'anno in cui si è verificata l'eccedenza, ovvero, per il primo anno di applicazione del concordato, il 2024.
Con queste disposizioni, tutto è pronto per consentire ai contribuenti forfettari di beneficiare di uno sconto fiscale aggiuntivo se scelgono di aderire al concordato preventivo per il 2024.