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Conviene investire nell'argento nel 2025-2026 dopo la crescita di quest'anno? I pro e contro, analisi e motivi

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Pro e contro investimento argento

La domanda di argento destinata a crescere, alimentata sia dalla speculazione che dalle sue numerose applicazioni tecnologiche e industriali.

Negli ultimi anni, l'argento ha visto un rinnovato interesse da parte degli investitori. Questo metallo, storicamente considerato un rifugio sicuro al pari dell'oro, ha attirato una domanda speculativa crescente. A differenza dell'oro, l'argento è richiesto in quantità molto maggiori per le sue applicazioni industriali, che spaziano dall'elettronica alla fotografia, fino alle energie rinnovabili.

L'argento, con le sue peculiarità, offre un'opzione di investimento intrigante per il biennio 2025-2026. Anche se, per forza di cose, sul 2026 occorre procedere con più cautela per via della distanza temporale. Non solo serve come riserva di valore in tempi di incertezza economica, ma le sue applicazioni industriali ne aumentano la domanda. Questo doppio ruolo rende l'argento una risorsa interessante nel contesto attuale del mercato globale. Approfondiamo la questione:

  • Investire nell'argento nel 2025-2026, conviene dopo la crescita di quest'anno
  • Pro e contro dell'investimento in argento

Investire nell'argento nel 2025-2026, conviene dopo la crescita di quest'anno

L'argento ha sempre avuto un ruolo in vari settori industriali e tecnologici, specialmente nei Paesi asiatici. Circa l'11% della domanda industriale, che equivale al 4,5% della domanda totale, proviene dall'industria metallurgica per la produzione di ottoni, bronzi speciali e leghe per saldatura.

La gioielleria rimane uno dei principali settori di utilizzo, assorbendo circa il 32% della domanda totale. Sebbene l'uso dell'argento nell'industria fotografica sia diminuito con l'avvento delle tecnologie digitali, il metallo bianco mantiene una posizione nel settore della diagnostica medica. In ambito medico e chirurgico, l'argento è utilizzato in bende, garze, cerotti e creme per il trattamento di ferite e ustioni gravi.

La domanda speculativa per l'argento segue quella dell'oro, ma per ottenere risultati finanziari comparabili è necessario un quantitativo maggiore di argento. Gli investitori monitorano il rapporto tra i prezzi dell'oro e dell'argento, che generalmente si attesta tra 60 e 80 volte, con grandi fluttuazioni durante le speculazioni di mercato.

Il prezzo dell'argento nel mercato globale è fortemente influenzato dalla domanda industriale. Circa il 50% dell'argento estratto è destinato a settori come l'elettronica, la medicina e la produzione di pannelli solari. Questo rende il prezzo dell'argento sensibile alle oscillazioni economiche globali. A differenza dell'oro, l'argento è più accessibile agli investitori con budget limitati, offrendo però una maggiore volatilità e, di conseguenza, potenziali ritorni più elevati ma anche maggiori rischi.

Negli ultimi anni, i fondi negoziati in borsa (ETF) legati all'argento hanno guadagnato popolarità. Questi strumenti finanziari permettono agli investitori di acquistare quote di argento senza doverlo fisicamente possedere, offrendo liquidità e flessibilità. Gli ETF sull'argento rappresentano una scelta interessante per chi desidera un'esposizione a questo metallo prezioso senza le complicazioni della gestione fisica.

Pro e contro dell'investimento in argento

Investire in argento può offrire numerosi vantaggi, ma come ogni investimento, comporta anche dei rischi. L'argento è più accessibile e meno costoso rispetto all'oro, rendendolo un'opzione attraente per gli investitori con budget limitati. È possibile acquistare argento sotto forma di monete, lingotti e fondi negoziati in borsa permettendo a più investitori di entrare nel mercato.

Come gli altri metalli preziosi, l'argento è un bene tangibile che si può possedere fisicamente. Questa proprietà fornisce una sicurezza aggiuntiva rispetto agli investimenti digitali o cartacei, particolarmente in periodi di crisi economica o instabilità geopolitica.

L'argento ha mantenuto il suo valore nel corso della storia, facendo da riserva di ricchezza. Questo track record lo rende un'opzione appetibile durante i periodi di incertezza economica. L'argento è un asset altamente liquido che può essere facilmente acquistato o venduto sul mercato. Sia che su detenga argento fisico o tramite strumenti finanziari, si può convertire in contanti.

In tempi di turbolenza economica, gli investitori tendono a rifugiarsi in beni sicuri come l'argento. La sua performance storica durante le crisi lo rende una scelta per la protezione del capitale. L'argento è noto per la sua volatilità dei prezzi, il che può offrire opportunità di rendimenti. Gli investitori che riescono a cronometrare bene i loro acquisti e vendite possono trarre vantaggio dai movimenti di prezzo sostanziali.

Per gli investitori internazionali, l'argento può fare da copertura contro le fluttuazioni valutarie. Quando il valore della valuta domestica diminuisce, il valore dell'argento, prezzato in valute più forti, può aumentare, proteggendo così l'investimento. L'argento è una risorsa limitata, e con il tempo mentre l'estrazione diventa più difficile e costosa, la scarsità può far salire il suo valore.

L'argento può sperimentare fluttuazioni di prezzo in brevi periodi, influenzate da vari fattori come dati economici, eventi geopolitici e variazioni della domanda industriale. Questa volatilità può portare a perdite sostanziali se il mercato si muove contro la tua posizione. Il possesso di argento fisico richiede una conservazione sicura per proteggerlo da furti o danni. Questo può comportare costi aggiuntivi per cassette di sicurezza, casseforti domestiche o servizi di stoccaggio professionale, riducendo il ritorno complessivo sull'investimento.

Diversamente da azioni o obbligazioni, l'argento non produce alcun rendimento o reddito. Non ci sono dividendi, pagamenti di interessi o rendite associate al possesso di argento, il che può essere uno svantaggio per gli investitori che dipendono dai loro investimenti per il reddito. Il mercato dell'argento, come altri mercati delle materie prime, può essere soggetto a manipolazioni da parte di grandi istituzioni finanziarie o entità con notevole potere di mercato. Queste pratiche manipolative possono distorcere i prezzi e creare volatilità artificiale.

Sebbene la domanda industriale sostenga il valore dell'argento, lo rende anche vulnerabile ai cambiamenti nelle tecnologie e nelle esigenze industriali. Se vengono sviluppate alternative all'argento o se la domanda industriale diminuisce, il valore dell'argento potrebbe risentirne negativamente. Acquistare e vendere argento fisico comporta spesso costi di transazione elevati rispetto ad altri investimenti. I commercianti possono applicare premi sopra il prezzo spot, e la vendita di argento può comportare commissioni o richiedere la vendita a un prezzo scontato.