Per ottenere il risarcimento dei danni all'auto causati dalla grandine serve una polizza adeguata che copra eventi atmosferici.
I danni all'auto causati da grandine e altri fenomeni atmosferici estremi sono sempre più comuni a causa dell'aumento degli eventi climatici anomali. Ottenere un risarcimento completo dalla propria assicurazione può non essere così semplice, soprattutto se non si è ben informati sulle clausole e le procedure previste.
Vediamo in dettaglio come funzionano le coperture assicurative per questi eventi, quali sono le principali difficoltà nel farsi risarcire e come affrontarle:
La copertura contro gli eventi atmosferici comprende
Segnalare quindi l'evento alla compagnia assicurativa, fornendo le informazioni richieste e inviando le prove fotografiche. Alcune compagnie richiedono la denuncia alle forze dell'ordine, soprattutto in caso di danni ingenti.
La compagnia invia un perito assicurativo per valutare l'entità dei danni e verificare che rientrino nella copertura della polizza. Il veicolo non deve essere riparato prima della perizia, a meno che la compagnia non lo richieda
Alcune polizze prevedono una riduzione dei costi se l'auto viene riparata in una delle carrozzerie convenzionate con la compagnia assicurativa. In questi casi, il risarcimento potrebbe coprire integralmente le spese di riparazione.
Sebbene la copertura per danni da grandine sembri una soluzione semplice, ci sono diverse trappole che le compagnie assicurative possono utilizzare per ridurre o negare il risarcimento.
In alcune polizze, la franchigia (la somma che resta a carico dell'assicurato) può essere molto alta, riducendo significativamente il valore del risarcimento. Ad esempio, se la franchigia è di 1.000 euro e il danno è valutato a 1.500 euro, l'assicurato riceverà solo 500 euro.
Alcune compagnie impongono massimali molto bassi per i danni causati dalla grandine, anche se il valore dell'auto è più alto. Negli ultimi anni, i massimali per eventi atmosferici sono stati ridotti in molti contratti, talvolta a 1.500 euro, nonostante i danni effettivi possano essere molto più elevati.
Alcune polizze includono clausole che richiedono di essere stati assicurati per eventi atmosferici anche nell'anno precedente per poter ottenere il risarcimento. Queste clausole, spesso nascoste tra le condizioni generali, possono trarre in inganno gli assicurati, che credono di essere coperti dal momento della stipula.
Di conseguenza è importante verificare quali eventi atmosferici sono compresi nella copertura e assicurarsi che la polizza preveda espressamente la protezione contro la grandine. Controllare anche i massimali, le franchigie e le clausole nascoste. In alcune polizze, la copertura per eventi atmosferici è opzionale o abbinata ad altre garanzie, come furto e incendio.
In caso di dubbi, è consigliabile chiedere chiarimenti alla compagnia assicurativa prima di sottoscrivere il contratto. Bisogna sapere se la compagnia ha carrozzerie convenzionate e se è richiesto l'uso per ottenere il risarcimento.