Come effettuare il pagamento dell’Imu se non arriva il bollettino precompilato: le alternative possibili
Come ogni anno, il prossimo 16 giugno 2025 è in programma il pagamento della prima rata di acconto dell'IMU, mentre il saldo dovrà essere versato entro il 16 dicembre 2025. Per molti contribuenti può capitare di non ricevere il bollettino precompilato, una situazione che richiede di attivarsi in modo autonomo per rispettare le scadenze ed evitare sanzioni.
Diverse sono le modalità per procedere con il versamento dell'imposta anche in assenza del documento precompilato. Analizziamo insieme le soluzioni disponibili per i contribuenti che si trovano in questa situazione.
Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, per il pagamento dell'IMU 2025 è teoricamente previsto l'invio del bollettino precompilato da parte dei Comuni. Tuttavia, nella pratica, molte amministrazioni comunali non effettuano più questo servizio, lasciando ai contribuenti l'onere di provvedere autonomamente al calcolo e al pagamento dell'imposta.
È importante sottolineare che il mancato ricevimento del bollettino non esonera il contribuente dall'obbligo di pagamento entro le scadenze stabilite. L'IMU è infatti un'imposta che si basa sul principio dell'autoliquidazione, che presuppone che sia il contribuente stesso a determinare l'importo dovuto e a versarlo nei termini previsti.
Dal 2025, una delle novità più rilevanti per l'IMU è l'obbligatorietà del prospetto ministeriale per la pubblicazione delle aliquote. I comuni devono caricare la delibera delle aliquote sul sito del dipartimento delle Finanze entro il 14 ottobre dell'anno di riferimento, per essere poi pubblicate entro il 28 ottobre. In caso di mancata pubblicazione, si applicano le aliquote base stabilite dalla legge.
Se il bollettino per il pagamento dell'IMU 2025 non arriva, il contribuente ha a disposizione tre principali alternative per adempiere correttamente all'obbligo fiscale:
Molti Comuni mettono a disposizione dei contribuenti strumenti di calcolo online sul proprio sito istituzionale. Questi calcolatori permettono di determinare l'importo IMU da versare inserendo alcuni dati fondamentali come:
Rivolgersi direttamente all'ufficio tributi del proprio Comune rappresenta una soluzione efficace, soprattutto per chi ha dubbi sulla propria situazione immobiliare o sulle aliquote da applicare. Gli uffici comunali possono:
Affidarsi a CAF o commercialisti rappresenta la soluzione più completa, seppur generalmente a pagamento. I professionisti possono:
Indipendentemente dall'alternativa scelta, il pagamento dell'IMU avviene tramite il modello F24. La corretta compilazione di questo documento è fondamentale per evitare errori e conseguenti sanzioni.
Per compilare correttamente il modello F24 per il pagamento dell'IMU 2025, bisogna: