Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Decreto anticipato per modifiche bonus 110% e 2 nuovi bonus al 100% e 90% (anche a fondo perduto) al via ora

di Chiara Compagnucci pubblicato il
modifiche bonus 110

Quali sono le modifiche di cui si parla per il bonus 110%, nuovi bonus al via, per chi valgono, importi e requisiti: chiarimenti

Cosa dovrebbe prevedere il decreto anticipato per modifiche bonus 110% e 90% 2 nuovi importanti agevolazioni (anche a fondo perduto) al via ora? Si prepara a cambiare ancora il superbonus 110% che tanto ha fatto e sta facendo discutere e si potrebbero definire modifiche già nell’immediato con decreto ad hoc senza attendere la prossima Manovra Finanziaria. 

  • Modifiche bonus 110% e 90% con decreto anticipato quali potrebbero essere
  • Quali sono e cosa prevedono i 2 nuovi bonus al 100% e 90% (anche a fondo perduto) al via ora

Modifiche bonus 110% e 90% con decreto anticipato quali potrebbero essere

Il governo ha chiaramente annunciato l’intenzione di voler riordinare e modificare i bonus edilizi in vigore, nonostante la maggior parte siano già stati prorogati fino anche al 2025, a partire dal superbonus 110% che, pur se ridotto quest’anno al 90%, continua a costare troppo.

I costi del superbonus continuano ad essere, infatti, molto alti e si tratta di un ostacolo al recupero di risorse economiche da investire nella definizione di nuove misure da inserire nella prossima Manovra finanziaria. E proprio per questo sono al vaglio ulteriori modifiche del bonus già ridotto quest’anno.

Le ipotesi in discussione riguardano ulteriori riduzioni delle percentuali del bonus 100%-90%, che potrebbero arrivare con decreto anticipato e non in Manovra, ma prima proprio per reperire ulteriori soldi.

Secondo alcune anticipazioni, la detrazione massima del 90% varrebbe ancora se si raggiunge almeno la classe D di efficienza energetica o se si migliora di due classi se l'edificio è già in classe E o D, altrimenti la detrazione scende all'80% se si migliora di almeno due classi energetiche o si raggiunge la classe più alta, da dimostrare attraverso l'Attestato di prestazione energetica.

Ma si potrebbe anche procedere con una ulteriore riduzione del superbonus, portando l’aliquota sotto il 70% quest’anno e al 65% il prossimo. 

Altre modifiche in discussione per il bonus 110%-90% potrebbero essere: 

  • estensione di tre mesi per le villette;
  • proroga di sei mesi per il Superbonus condominiale, a condizione che entro il 31 dicembre di quest'anno sia raggiunto almeno il 30% di avanzamento dei lavori;
  • definizione delle percentuali del bonus in proporzione al reddito, con una progressiva riduzione dell'aliquota per i redditi superiori a 80mila euro, fino a un massimo del 40% per i redditi superiori a 150mila euro;
  • riduzione della platea dei beneficiari del bonus 110%-90% in base alla revisione del sistema di cessione dei crediti.

Quali sono e cosa prevedono i 2 nuovi bonus al 100% e 90% (anche a fondo perduto) al via ora

Non solo modifiche per il bonus 110%-90%: si preparano, infatti, ad arrivare con decreto anticipato anche due nuovi bonus al 100% e al 90% e anche a fondo perduto. Si parte dal nuovo ecobonus sociale al 100% per lavori di ristrutturazione di case al fine di conseguire un maggiore efficientamento energetico degli immobili e si tratta di un nuovo incentivo a copertura totale degli interventi.

Il nuovo bonus sociale varrà per lavori di ristrutturazione di condomini, edifici monofamiliari, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, case popolari, ma anche associazioni sportive, club amatoriali e affiancherà il tradizionale ecobonus, che prevede detrazioni differenti al 50% e al 65% per lavori di efficientamento energetico di abitazioni e di immobili a destinazione diversa.

Il nuovo bonus sociale al 100% sarà destinato solo a specifiche categorie di persone che sono giovani, coloro che hanno redditi bassi e famiglie a rischio povertà energetica.

E', inoltre, previsto anche un nuovo bonus casa 90% destinato a interventi di miglioramento dell'efficienza energetica, bonus sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine di ricarica per veicoli elettrici da assegnare con contributi a fondo perduto a condizione di avere entro i 15mila euro.

I beneficiari devono essere titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull'unità immobiliare che sarà oggetto dell'intervento. Nel caso di interventi effettuati dai condomini, questi diritti devono essere riferiti all'unità immobiliare che fa parte del condominio. L'unità immobiliare deve essere utilizzata come residenza principale dal richiedente.

Il contributo è concesso in proporzione alle spese agevolabili sostenute per gli interventi, ma in ogni caso, è limitato al 90% del loro importo totale e il calcolo dell’importo del contributo dipende dalle spese agevolabili sostenute direttamente dal richiedente. Nel caso di interventi condominiali, il contributo vale per un massimo di spesa di 96mila euro. 

Leggi anche