Detrazioni esami medici 2025 a chi spettano, importi, pagamenti contanti, carta di credito, bancomat
Via libera alla possibilità di detrazione delle spese sanitarie anche se pagate in contanti. La nuova Legge di Bilancio 2025 ha introdotto, tra le diverse innovazioni al via il prossimo anno, anche una serie di nuove misure per contrastare l'evasione fiscale che ancora dilaga nel nostro Paese, mantenendo però alcune importanti agevolazioni per i contribuenti.
Le agevolazioni fiscali per esami medici 2025 spettano a tutti i cittadini contribuenti che sostengono effettivamente le spese per effettuare tali accertamenti diagnostici. Per essere ammissibili al beneficio fiscale, gli esami medici specialistici effettuati in centri autorizzati devono riportare nella relativa documentazione che sono stati eseguiti sotto la responsabilità tecnica di uno specialista qualificato.
L'importo detraibile per le spese sanitarie, inclusi gli esami medici, è pari al 19% della spesa sostenuta, al netto della franchigia di 129,11 euro. Questo significa che, su un totale di spese mediche annue, i primi 129,11 euro non generano alcun risparmio fiscale, mentre sulla parte eccedente si applica la detrazione del 19%.
Ipotizziamo che un contribuente abbia sostenuto nel 2025 spese per esami medici per un totale di 500 euro:
La lista degli esami medici per cui si può beneficiare della detrazione fiscale 2025 prevista in dichiarazione dei redditi è piuttosto ampia e comprende:
Una delle novità più rilevanti per il 2025 riguarda le modalità di pagamento accettate per beneficiare delle detrazioni. Le agevolazioni fiscali del 19% per esami medici si possono richiedere in dichiarazione dei redditi effettuando pagamenti con strumenti tracciabili, come bancomat, carte di credito, bonifici bancari, ma anche in contanti.
Le spese sanitarie, comprese quelle per esami medici, rappresentano infatti una delle poche eccezioni alla regola generale che richiede la tracciabilità dei pagamenti per ottenere le detrazioni fiscali. Secondo quanto stabilito dall'Agenzia delle Entrate, le prestazioni sanitarie continuano a essere detraibili anche se pagate in contanti.
Per beneficiare della detrazione fiscale sarà necessario:
A partire dal 2025, in base alle disposizioni della Legge di Bilancio, le detrazioni fiscali per spese sanitarie subiranno una modulazione in base al reddito del contribuente. In particolare:
Anche gli esami medici effettuati all'estero sono detraibili, purché la documentazione rispetti determinati requisiti. In particolare:
Nel 2025 è possibile ottimizzare il beneficio fiscale derivante dalle spese per esami medici seguendo alcune strategie:
Poiché la franchigia di 129,11 euro si applica una sola volta all'anno sul totale delle spese sanitarie, è conveniente concentrare più esami e prestazioni mediche nello stesso anno fiscale, superando così più facilmente la soglia della franchigia.
È possibile ottenere le detrazioni anche per le spese sostenute per familiari fiscalmente a carico. In alcuni casi, quando entrambi i coniugi hanno redditi elevati, può essere strategico ripartire le spese sanitarie tra i componenti del nucleo familiare per massimizzare il beneficio fiscale.
Ricordiamo che sono considerati familiari fiscalmente a carico i componenti della famiglia che hanno un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro (elevato a 4.000 euro per i figli di età non superiore a 24 anni).
Una particolare attenzione nel 2025 viene riservata alla medicina preventiva. Gli esami effettuati a scopo preventivo (check-up periodici, screening, ecc.) godono delle stesse agevolazioni fiscali degli esami diagnostici per patologie conclamate.
Questo rappresenta un incentivo importante alla prevenzione sanitaria, in linea con le raccomandazioni del Ministero della Salute che sottolinea l'importanza della diagnosi precoce per numerose patologie.
I pacchetti di check-up completi offerti da molte strutture sanitarie private sono interamente detraibili, purché nella fattura siano dettagliate le singole prestazioni effettuate e queste rientrino tra quelle riconosciute come spese deducibili che si aggiungono alle detrazioni per pagare meno tasse.
Non tutte le prestazioni che possono sembrare di natura sanitaria sono fiscalmente detraibili. Ecco alcuni casi particolari: