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Detrazioni esami medici 2024, per quali tipologie spettano. E requisiti, importi scaricabili, documenti e regole

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
Detrazioni esami medici 2024

Detrazioni esami medici 2025 a chi spettano, importi, pagamenti contanti, carta di credito, bancomat

Via libera alla possibilità di detrazione delle spese sanitarie anche se pagate in contanti. La nuova Legge di Bilancio 2025 ha introdotto, tra le diverse innovazioni al via il prossimo anno, anche una serie di nuove misure per contrastare l'evasione fiscale che ancora dilaga nel nostro Paese, mantenendo però alcune importanti agevolazioni per i contribuenti.

A chi spettano le detrazioni per esami medici 2025 e quali sono gli importi detraibili

Le agevolazioni fiscali per esami medici 2025 spettano a tutti i cittadini contribuenti che sostengono effettivamente le spese per effettuare tali accertamenti diagnostici. Per essere ammissibili al beneficio fiscale, gli esami medici specialistici effettuati in centri autorizzati devono riportare nella relativa documentazione che sono stati eseguiti sotto la responsabilità tecnica di uno specialista qualificato.

L'importo detraibile per le spese sanitarie, inclusi gli esami medici, è pari al 19% della spesa sostenuta, al netto della franchigia di 129,11 euro. Questo significa che, su un totale di spese mediche annue, i primi 129,11 euro non generano alcun risparmio fiscale, mentre sulla parte eccedente si applica la detrazione del 19%.

Esempio di calcolo della detrazione

Ipotizziamo che un contribuente abbia sostenuto nel 2025 spese per esami medici per un totale di 500 euro:

  • Totale spese: 500 euro
  • Franchigia da sottrarre: 129,11 euro
  • Importo su cui calcolare la detrazione: 370,89 euro
  • Detrazione spettante (19% di 370,89): 70,47 euro
Questo importo di 70,47 euro rappresenta il risparmio fiscale effettivo che il contribuente otterrà in dichiarazione dei redditi.

Lista completa degli esami medici detraibili nel 2025

La lista degli esami medici per cui si può beneficiare della detrazione fiscale 2025 prevista in dichiarazione dei redditi è piuttosto ampia e comprende:

  • Esami di laboratorio (analisi del sangue, delle urine, ecc.)
  • Esami allergologici (patch test, prick test, ecc.)
  • Esami audiometrici e impedenziometrici
  • Esami cardiologici (ecocardiogramma, holter, test da sforzo)
  • Esami dermatologici (mappatura nei, biopsie cutanee)
  • Ecodoppler e ecocolordoppler
  • Ecg (elettrocardiogramma)
  • Esami per controllo glicemia (curva glicemica, emoglobina glicata)
  • Colonoscopia e altre endoscopie
  • Esami ematologici completi
  • Esami neurologici (elettroencefalogramma, elettromiografia)
  • Esami ginecologici (pap test, ecografie pelviche)
  • Esami nefrologici
  • Esami oculistici (OCT, campo visivo, tonometria)
  • Esami urologici (uroflussometria, cistoscopia)
  • Esami otorinolaringoiatrici (audiometria, impedenzometria)
  • Esami pediatrici
  • Esami di diagnosi prenatale (amniocentesi, villocentesi, test del DNA fetale)
  • Esami reumatologici
  • TAC (Tomografia Assiale Computerizzata)
  • Risonanza Magnetica (RM)
  • Ecografie di ogni distretto corporeo
  • MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata)
Non sono invece detraibili le spese sostenute per prestazioni effettuate da pedagogisti e sedute di logoterapia, in quanto non considerate prestazioni sanitarie secondo la normativa fiscale vigente per il 2025.

Requisiti e sistemi di pagamento validi per ottenere le detrazioni

Una delle novità più rilevanti per il 2025 riguarda le modalità di pagamento accettate per beneficiare delle detrazioni. Le agevolazioni fiscali del 19% per esami medici si possono richiedere in dichiarazione dei redditi effettuando pagamenti con strumenti tracciabili, come bancomat, carte di credito, bonifici bancari, ma anche in contanti.

Le spese sanitarie, comprese quelle per esami medici, rappresentano infatti una delle poche eccezioni alla regola generale che richiede la tracciabilità dei pagamenti per ottenere le detrazioni fiscali. Secondo quanto stabilito dall'Agenzia delle Entrate, le prestazioni sanitarie continuano a essere detraibili anche se pagate in contanti.

Documenti necessari da conservare

Per beneficiare della detrazione fiscale sarà necessario:

  1. Riportare nel modello 730 o nel modello Redditi Persone Fisiche le spese sostenute
  2. Conservare i relativi documenti che attestano l'avvenuto pagamento da parte del contribuente
I documenti da conservare a supporto della detrazione sono:
  • Fatture rilasciate dallo specialista
  • Ricevute fiscali emesse dall'ospedale o dal centro sanitario che ha effettuato la prestazione
  • Scontrini parlanti della farmacia (per farmaci o dispositivi medici)
  • Documentazione relativa al pagamento (ricevute POS, bonifici, ecc.)
È importante che questi documenti riportino chiaramente il tipo di prestazione sanitaria effettuata, i dati del paziente e quelli della struttura che ha erogato il servizio.

Limiti di reddito e riduzioni delle detrazioni

A partire dal 2025, in base alle disposizioni della Legge di Bilancio, le detrazioni fiscali per spese sanitarie subiranno una modulazione in base al reddito del contribuente. In particolare:

  • Per redditi complessivi fino a 50.000 euro: detrazione piena (19%)
  • Per redditi complessivi superiori a 50.000 euro fino a 100.000 euro: detrazione ridotta progressivamente
  • Per redditi complessivi superiori a 100.000 euro: ulteriore riduzione della percentuale detraibile
Fanno eccezione a questa regola alcune spese sanitarie considerate essenziali, come quelle relative a patologie gravi che danno diritto all'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria, che continueranno a godere della detrazione piena indipendentemente dal reddito del contribuente.

Detrazioni per esami medici effettuati all'estero

Anche gli esami medici effettuati all'estero sono detraibili, purché la documentazione rispetti determinati requisiti. In particolare:

  • La documentazione deve essere tradotta in italiano (tranne quella in inglese, francese, tedesco o spagnolo)
  • Deve essere chiara l'identificazione del soggetto che ha sostenuto la spesa e la tipologia di prestazione sanitaria
  • Per i farmaci acquistati all'estero, è necessaria la prescrizione medica o una documentazione che attesti la natura sanitaria del prodotto
Le spese sostenute in valuta estera devono essere convertite in euro secondo il cambio del giorno in cui è stato effettuato il pagamento.

Come ottimizzare le detrazioni per esami medici nel 2025

Nel 2025 è possibile ottimizzare il beneficio fiscale derivante dalle spese per esami medici seguendo alcune strategie:

Cumulo con altre spese sanitarie

Poiché la franchigia di 129,11 euro si applica una sola volta all'anno sul totale delle spese sanitarie, è conveniente concentrare più esami e prestazioni mediche nello stesso anno fiscale, superando così più facilmente la soglia della franchigia.

Ripartizione delle spese in famiglia

È possibile ottenere le detrazioni anche per le spese sostenute per familiari fiscalmente a carico. In alcuni casi, quando entrambi i coniugi hanno redditi elevati, può essere strategico ripartire le spese sanitarie tra i componenti del nucleo familiare per massimizzare il beneficio fiscale.

Ricordiamo che sono considerati familiari fiscalmente a carico i componenti della famiglia che hanno un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro (elevato a 4.000 euro per i figli di età non superiore a 24 anni).

Detrazioni per esami preventivi e check-up completi nel 2025

Una particolare attenzione nel 2025 viene riservata alla medicina preventiva. Gli esami effettuati a scopo preventivo (check-up periodici, screening, ecc.) godono delle stesse agevolazioni fiscali degli esami diagnostici per patologie conclamate.

Questo rappresenta un incentivo importante alla prevenzione sanitaria, in linea con le raccomandazioni del Ministero della Salute che sottolinea l'importanza della diagnosi precoce per numerose patologie.

I pacchetti di check-up completi offerti da molte strutture sanitarie private sono interamente detraibili, purché nella fattura siano dettagliate le singole prestazioni effettuate e queste rientrino tra quelle riconosciute come spese deducibili che si aggiungono alle detrazioni per pagare meno tasse.

Casi particolari e prestazioni non detraibili

Non tutte le prestazioni che possono sembrare di natura sanitaria sono fiscalmente detraibili. Ecco alcuni casi particolari:

  • Prestazioni di naturopatia e discipline bio-naturali: non sono detraibili se non effettuate da personale medico
  • Trattamenti di bellezza e medicina estetica: detraibili solo se finalizzati a correggere malformazioni o con prescrizione medica che ne attesti la necessità terapeutica
  • Esami genetici predittivi: detraibili solo se prescritti da un medico per finalità diagnostiche specifiche
  • Personal trainer e palestra: detraibili solo se prescritti per specifiche patologie e con certificazione medica
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