Chi scarica una detrazione nel 730 2025, chi paga la spesa o solo chi è intestatario fattura e scontrino

di Marianna Quatraro pubblicato il 05/06/2025 alle 17:01

Quali sono i contribuenti che possono beneficiare delle detrazioni vigenti nel 730 2025 per le diverse spese sostenute e le regole da rispettare

E’ tempo di dichiarazione dei redditi e tra la verifica e le modifiche del modello 730 2025 precompilato e gli appuntamenti al Caf per fare la dichiarazione dei redditi ci sono ancora tanti dubbi che attanagliano i contribuenti, come chi deve inserire le spese che danno diritto alle detrazioni. Chiariamo di seguito chi ha diritto a beneficiare delle detrazioni nel 730.

Chi deve inserire una detrazione del 730 2025 tra chi paga e chi è intestataria di fattura o scontrino e chi ne beneficia
Il caso degli acquisti in farmacia con codice fiscale

Chi deve inserire una detrazione del 730 2025 tra chi paga e chi è intestataria di fattura o scontrino e chi ne beneficia

Stando a quanto previsto dalla normativa vigente, ha diritto ad inserire una spesa che dà diritto ad una detrazione nel 730 205 l'intestatario del documento fiscale di pagamento, vale a dire di una fattura, una ricevuta o uno scontrino.

Non basta pagare effettivamente la spesa per poterla poi inserire in dichiarazione dei redditi.

Le detrazioni spettano, dunque, solo al contribuente a cui è intestata la fattura o lo scontrino parlante, indipendentemente da chi effettua realmente il pagamento.

Per esempio, se un figlio convivente paga, con la propria carta di credito, una visita specialistica per il padre anziano ma il medico emette una fattura intestata al padre, la detrazione non spetta al figlio, pur avendo sostenuto lui la spesa, ma al padre, perché la fattura è intestata a suo nome.

A chiarire questa regola è stata anche l’Agenzia delle Entrate, che ha ben spiegato che l’onere detraibile è riferibile esclusivamente al soggetto intestatario del documento che certifica la spesa.

La regola appena riportata vale per ogni tipologia di spesa che si sostiene e che dà diritto a detrazioni in dichiarazione dei redditi con il 730, vale a dire dalle spese mediche e sanitarie, a quelle per l’istruzione e le attività sportive dei propri figli, alle spese veterinarie, eventuali spese funebri, ecc.

Il caso degli acquisti in farmacia con codice fiscale

Nel caso di spese che si effettuano in farmacia, la detrazione spetta al soggetto il cui codice fiscale viene indicato al momento dell’emissione dello scontrino parlante e non a chi effettua magari il pagamento.

Se, per esempio, un genitore acquista medicine per i nipoti e al momento del pagamento fornisce il suo codice fiscale, la detrazione sarà calcolata per lui e non per i genitori dei nipotini, perché lo scontrino è stato fiscalmente associato al suo nome.