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Di quanto aumentano le bollette dell'acqua nel 2025 in base a rincari ufficiali decisi

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
aumenti bollette acqua

Gli aumenti delle bollette dell'acqua previsti quest'anno nel 2025 in base ai rincari giŕ decisi e ad altre variabili anche in corso di conferma.

Nel 2025 le tariffe idriche stanno registrando incrementi significativi arrivando a segnare, secondo quanto emerge dall'Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva, 487 euro di spesa media a famiglia, per un aumento del 5,5% rispetto all'anno precedente. Questo considerevole rincaro rappresenta una vera e propria stangata che accomuna quasi tutti i Comuni italiani.

Secondo le previsioni degli esperti del settore, le bollette dell'acqua potrebbero diventare ancora più onerose nei prossimi mesi. Vediamo in dettaglio di quanto potrebbero aumentare e quali utenti saranno maggiormente colpiti.

Analisi dettagliata degli aumenti delle tariffe idriche nel 2025

Esattamente come già accaduto lo scorso anno, quando nel nostro Paese si sono registrate temperature record di caldo associate ad una grande siccità, quest'estate 2025 potrebbero salire ulteriormente i costi delle bollette dell'acqua.

Gli incrementi tariffari già registrati, ad eccezione di quanto accaduto nella provincia di Forlì-Cesena dove si è verificato un calo dello 0,6% dei prezzi della bolletta idrica, sono stati in media di oltre il 20%. Analizzando le situazioni locali, a Bolzano è stato registrato un considerevole +26,3%, a Savona un +25,5%, mentre a Trento un +21%.

Rincari superiori al 10% delle tariffe idriche si sono verificati anche in altri capoluoghi, come:

  • Milano
  • Pavia
  • Como
  • Sondrio
  • Cremona
  • Belluno
  • Novara
  • Verbania
  • Chieti
  • Pescara
  • Catania
  • Messina

Le province e regioni con le tariffe idriche più elevate

Tra le province con i costi più elevati spicca Frosinone, dove si registra una spesa media annuale per i servizi idrici di 883 euro per famiglia. A livello regionale, è la Toscana a detenere il primato di regione più costosa con 770 euro di spesa annuale media e un aumento del 5,5% rispetto all'anno precedente.

Sono tuttavia le regioni dell'Italia centrale, nel loro complesso, a presentare le bollette dell'acqua più onerose, con una media che si attesta sui 664 euro annui.

Simulazione di calcolo dei possibili rincari futuri

Per fornire esempi concreti di come potrebbero tradursi i futuri aumenti delle tariffe idriche, se i prossimi rincari dovessero seguire la tendenza già osservata e quindi prevedere ulteriori incrementi del 20% in media sulle bollette dell'acqua:

  • Un'utenza che attualmente paga circa 65 euro per il servizio idrico potrebbe veder salire l'importo a circa 80 euro con i nuovi rincari
  • Per bollette dell'acqua che si aggirano intorno ai 110 euro, con gli aumenti previsti si potrebbe arrivare a superare i 130 euro

Cause degli aumenti delle tariffe idriche

Gli incrementi delle bollette dell'acqua nel 2025 sono attribuibili a diversi fattori interconnessi:
  • Emergenza siccità: La crescente scarsità di risorse idriche a causa dei cambiamenti climatici ha portato a maggiori costi di approvvigionamento
  • Investimenti infrastrutturali: La necessità di ammodernare le reti idriche obsolete, che in alcune aree italiane registrano perdite fino al 40% dell'acqua immessa
  • Costi energetici: L'aumento delle spese per l'energia necessaria al pompaggio e al trattamento delle acque
  • Adeguamenti normativi: I costi di conformità ai più rigidi standard qualitativi imposti dalla legislazione europea e nazionale

Di fronte agli aumenti, quali sono gli aiuti disponibili per pagare meno le bollette dell'acqua?

Esistono, fortunatamente, diverse modalità per contenere i costi delle bollette idriche, a partire dall'adozione di abitudini per un uso più consapevole dell'acqua fino ad arrivare alle agevolazioni economiche disponibili.

Il Bonus Sociale Idrico: requisiti e calcolo

Il bonus acqua è uno strumento che garantisce 18,25 metri cubi di acqua su base annua (equivalenti a 50 litri al giorno per abitante) per ogni componente della famiglia anagrafica, con l'applicazione di specifici sconti in bolletta.

Per determinare l'entità esatta dello sconto, è necessario:

  1. Consultare il sito del proprio gestore idrico
  2. Verificare le tariffe applicate nella propria zona
  3. Quantificare il bonus moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:
  • Tariffa agevolata per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di acquedotto
  • Tariffa di fognatura per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di fognatura
  • Tariffa di depurazione per la quantificazione della quota variabile del corrispettivo di depurazione
In alternativa, è possibile contattare il call center dell'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) al numero verde 800 166 654 per ricevere assistenza nella procedura di calcolo.

Chi può accedere al Bonus Idrico

È possibile beneficiare del bonus acqua se si appartiene a una delle seguenti categorie:

  • Nucleo familiare con valore ISEE non superiore a 9.530 euro
  • Famiglia numerosa (con almeno 4 figli a carico) e ISEE entro i 20.000 euro
  • Titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza

E alcuni consigli pratici e concreti

Oltre alle agevolazioni economiche, adottare comportamenti virtuosi può contribuire significativamente a contenere i consumi e, di conseguenza, i costi in bolletta:
  1. Installare riduttori di flusso su rubinetti e docce, che possono ridurre il consumo fino al 50%
  2. Riparare tempestivamente perdite: anche un rubinetto che gocciola può sprecare fino a 21.000 litri d'acqua all'anno
  3. Utilizzare elettrodomestici a pieno carico: lavastoviglie e lavatrici consumano la stessa quantità d'acqua indipendentemente dal carico
  4. Installare sistemi di raccolta dell'acqua piovana per l'irrigazione di giardini e piante
  5. Preferire la doccia al bagno, che può far risparmiare fino a 100 litri d'acqua per ogni utilizzo
  6. Chiudere il rubinetto durante operazioni come il lavaggio dei denti o la rasatura
Adottando queste semplici pratiche quotidiane, una famiglia media può ridurre il proprio consumo idrico del 30-40%, con un conseguente risparmio economico sulle bollette.
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