I bonus sociali per luce, acqua e gas nel 2025 continuano a sostenere le famiglie italiane che affrontano difficoltà economiche.
I bonus sociali per luce, acqua e gas nel 2025 offrono un supporto per le famiglie italiane che si trovano in difficoltà economica o che appartengono a categorie considerate vulnerabili. Questi bonus mirano a ridurre l’impatto delle bollette e a garantire l’accesso continuativo ai servizi essenziali come l’energia elettrica, il gas naturale e l’acqua potabile. Approfondiamo in questo articolo:
Il bonus per l'energia elettrica varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare e offre un aiuto diretto sulle spese per la luce. Gli importi per il 2025 sono:
Il bonus gas è calcolato su una base stagionale e varia a seconda dell’utilizzo del gas e della zona climatica di residenza, poiché i costi per il riscaldamento aumentano nei mesi invernali e nelle aree più fredde del Paese.
Le zone climatiche con inverni più rigidi (come la zona E, che comprende molte aree del Nord Italia) ricevono un contributo maggiore, rispetto a zone con inverni miti (come la zona A e B). Le famiglie che utilizzano il gas solo per la cottura e l’acqua calda ricevono un contributo ridotto rispetto a quelle che lo utilizzano anche per il riscaldamento.
Il bonus idrico è stato introdotto per agevolare le spese dell’acqua e copre una quantità annua di circa 50 litri al giorno per persona, considerata la soglia minima per le esigenze quotidiane. Questo bonus comprende anche i costi di acquedotto, fognatura e depurazione, e può variare in base alle tariffe locali dell’acqua. In media, il bonus idrico garantisce una riduzione dei costi per le famiglie, offrendo un importante sollievo economico.
Il processo di richiesta dei bonus sociali è stato semplificato per rendere l’accesso agli sconti più facile e immediato. Per ottenere l’attestazione ISEE. Questa dichiarazione deve essere compilata e inviata all’INPS o attraverso i CAF. Chi possiede un ISEE valido e rientra nei parametri sopra descritti riceve automaticamente il bonus in bolletta. Non è necessario presentare una domanda specifica per i bonus luce, gas e acqua. L’Agenzia delle entrate incrocia i dati dell’ISEE con quelli forniti dai fornitori di servizi, applicando automaticamente lo sconto.
Chi ha diritto al bonus per disagio fisico deve, invece, fare richiesta attraverso il proprio Comune o presso un CAF, presentando anche il certificato medico che attesta la necessità di apparecchiature elettromedicali salvavita.