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Bonus sociali luce, acqua e gas 2025, a chi spettano, requisiti e funzionamento. Come fare domanda e importi sconti su bollette

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Come fare domanda per i bonus

I bonus sociali per luce, acqua e gas nel 2025 continuano a sostenere le famiglie italiane che affrontano difficoltà economiche.

I bonus sociali per luce, acqua e gas nel 2025 offrono un supporto per le famiglie italiane che si trovano in difficoltà economica o che appartengono a categorie considerate vulnerabili. Questi bonus mirano a ridurre l’impatto delle bollette e a garantire l’accesso continuativo ai servizi essenziali come l’energia elettrica, il gas naturale e l’acqua potabile. Approfondiamo in questo articolo:

  • A chi spettano i bonus sociali
  • Come funziona il bonus luce
  • Come funziona il bonus gas
  • Come funziona il bonus acqua
  • Come fare domanda per i bonus sociali

A chi spettano i bonus sociali

I bonus sociali sono rivolti a famiglie e individui che soddisfano requisiti economici o che vivono situazioni di disagio fisico. Per poter beneficiare degli sconti sulle bollette, è necessario presentare un indicatore ISEE che non superi determinate soglie:
  • fino a 9.530 euro con meno di quattro figli a carico;
  • fino a 20.000 euro nel caso di famiglie numerose, con quattro o più figli a carico;
  • per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 15.000 euro, il bonus viene applicato, ma con una riduzione del beneficio pari al 20%, coprendo quindi circa l’80% dell’importo originario.
Il bonus luce è anche destinato a chi soffre di patologie che richiedono l’uso continuativo di apparecchiature elettromedicali. In questo caso, non è necessario rispettare una soglia ISEE specifica, ma bisogna fornire un certificato medico che attesti l’effettiva necessità dell’apparecchiatura per la sopravvivenza del paziente.

Come funziona il bonus luce

Il bonus per l'energia elettrica varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare e offre un aiuto diretto sulle spese per la luce. Gli importi per il 2025 sono:

  • 113,46 euro all’anno per nuclei con 1-2 componenti;
  • 137,20 euro all’anno per nuclei con 3-4 componenti;
  • 161,04 euro all’anno per nuclei con più di 4 componenti.
Questo bonus è utile per chi ha difficoltà a coprire i costi dell’energia, e può essere applicato sia per i contratti in regime di maggior tutela sia per quelli nel mercato libero.

Come funziona il bonus gas

Il bonus gas è calcolato su una base stagionale e varia a seconda dell’utilizzo del gas e della zona climatica di residenza, poiché i costi per il riscaldamento aumentano nei mesi invernali e nelle aree più fredde del Paese.

Le zone climatiche con inverni più rigidi (come la zona E, che comprende molte aree del Nord Italia) ricevono un contributo maggiore, rispetto a zone con inverni miti (come la zona A e B). Le famiglie che utilizzano il gas solo per la cottura e l’acqua calda ricevono un contributo ridotto rispetto a quelle che lo utilizzano anche per il riscaldamento.

Come funziona il bonus acqua

Il bonus idrico è stato introdotto per agevolare le spese dell’acqua e copre una quantità annua di circa 50 litri al giorno per persona, considerata la soglia minima per le esigenze quotidiane. Questo bonus comprende anche i costi di acquedotto, fognatura e depurazione, e può variare in base alle tariffe locali dell’acqua. In media, il bonus idrico garantisce una riduzione dei costi per le famiglie, offrendo un importante sollievo economico.

Come fare domanda per i bonus sociali

Il processo di richiesta dei bonus sociali è stato semplificato per rendere l’accesso agli sconti più facile e immediato. Per ottenere l’attestazione ISEE. Questa dichiarazione deve essere compilata e inviata all’INPS o attraverso i CAF. Chi possiede un ISEE valido e rientra nei parametri sopra descritti riceve automaticamente il bonus in bolletta. Non è necessario presentare una domanda specifica per i bonus luce, gas e acqua. L’Agenzia delle entrate incrocia i dati dell’ISEE con quelli forniti dai fornitori di servizi, applicando automaticamente lo sconto.

Chi ha diritto al bonus per disagio fisico deve, invece, fare richiesta attraverso il proprio Comune o presso un CAF, presentando anche il certificato medico che attesta la necessità di apparecchiature elettromedicali salvavita.

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