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Dove si possono richiedere certificato anagrafico e di stato civile? Anche alle Poste

di Chiara Compagnucci pubblicato il
Poste Italiane nel 2024

Entro il mese di marzo, su tutta la rete degli 7.000 uffici postali, sarà possibile richiedere direttamente allo sportello una serie di servizi digitali.

Entrano in vigore importanti cambiamenti nella distribuzione dei certificati anagrafici e di stato civile. Con il supporto della banca dati Anpr, gestita dal Ministero dell'Interno, i cittadini potranno ora richiedere questi documenti negli sportelli degli uffici postali situati nei Comuni con una popolazione fino a 15.000 abitanti.

L'introduzione di questa nuova modalità è un passo verso la semplificazione e la riduzione della burocrazia, consentendo ai cittadini di accedere in modo più agevole ai documenti essenziali per le loro pratiche amministrative. Poste Italiane, in collaborazione con il Ministero dell'Interno, sta attualmente avviando una fase di sperimentazione del servizio, con il progetto Polis in prima linea nell'implementazione di soluzioni volte a semplificare la vita quotidiana dei cittadini attraverso l'innovazione tecnologica.

  • Certificato anagrafico e di stato civile, dove si può richiedere
  • Così si aggiorna Poste Italiane nel 2024

Certificato anagrafico e di stato civile, dove si può richiedere

Entro il mese di marzo, su tutta la rete degli 7.000 uffici postali, è possibile richiedere direttamente allo sportello una serie di servizi digitali, compresi i certificati anagrafici dI:
  • stato civile;
  • nascita;
  • residenza;
  • i servizi Inps (cedolino pensione);
  • la certificazione unica;
  • gli atti giudiziari.
Il servizio di installazione di totem automatici è stato potenziato, consentendo ai cittadini di accedere in autonomia ai certificati anagrafici e di stato civile utilizzando la Carta d'identità elettronica o lo Spid. Questa iniziativa, parte del progetto "Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale", vuole rendere la Pubblica Amministrazione più accessibile alle esigenze della comunità, permettendo agli enti locali di concentrarsi su compiti operativi e ai cittadini di accedere più facilmente ai servizi pubblici.

Il ministro Piantedosi ha sottolineato che questa iniziativa permette di raggiungere un duplice obiettivo: alleggerire il carico amministrativo degli enti locali e facilitare l'accesso dei cittadini ai servizi pubblici.

Il ministro Zangrillo ha ribadito l'impegno nel migliorare l'efficacia ed efficienza dei servizi pubblici attraverso l'utilizzo della tecnologia e della digitalizzazione. Il sottosegretario Butti ha evidenziato come questa iniziativa contribuisca a ridurre il divario digitale, specialmente nelle aree meno urbanizzate.

Così si aggiorna Poste Italiane nel 2024

All'interno di un contesto in evoluzione, si sta procedendo alla riqualificazione degli uffici postali, con oltre 1.100 cantieri avviati e conclusi. L'obiettivo non è solo quello di modernizzare le strutture, ma anche di potenziare le dotazioni tecnologiche. Un esempio tangibile di questo impegno è rappresentato dall'installazione di totem per il rilascio dei certificati, misure per il risparmio energetico e colonnine per la ricarica green. Queste innovazioni saranno implementate in tutti i 7.000 uffici entro il 2026.

Il ministero della Pubblica Amministrazione ha precisato che il decreto governativo è stato ulteriormente rafforzato. In passato, alcuni uffici postali italiani hanno già installato totem speciali, che rappresentano delle postazioni automatiche.

Attraverso queste postazioni, i cittadini possono autonomamente ottenere i certificati anagrafici e di stato civile, previa presentazione della Carta d'identità elettronica o dell'identità digitale Spid. L'obiettivo di questa iniziativa è quello di migliorare la capacità della Pubblica Amministrazione nel soddisfare le esigenze della comunità, in linea con il progetto "Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale" introdotto nel gennaio 2028.

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