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Energie rinnovabili, il settore green è tra quelli che assume di più. Le figure che mancano in Italia e competenze richieste

di Marcello Tansini pubblicato il
Figure professionali settore green

Il settore delle energie rinnovabili in Italia registra una forte crescita, generando nuove opportunità di lavoro. Dall'ingegneria all'amministrazione, emerge una richiesta crescente di figure specializzate e competenze aggiornate

L’aumento dell’attenzione verso la sostenibilità ambientale e la transizione energetica ha determinato una profonda trasformazione del tessuto produttivo nazionale. In questo scenario, il comparto delle energie rinnovabili si è distinto per dinamicità e capacità di creare numerose opportunità di lavoro in Italia. L’accelerazione impressa dalle politiche comunitarie e dagli incentivi statali per favorire la decarbonizzazione ha reso il mercato del lavoro nel settore green uno dei più vivaci, nonostante alcune recenti ripercussioni dovute alla flessione della crescita europea nel fotovoltaico. Le dinamiche occupazionali sono sostenute dall’incremento delle installazioni di impianti solari, eolici e di altre tecnologie a basso impatto, che hanno aperto numerosi sbocchi sia per profili ad alta specializzazione tecnica sia per figure amministrative, informatiche e commerciali. Il progressivo ampliamento della filiera, dalla progettazione alla gestione degli impianti, si riflette nella costante richiesta di nuove competenze e nella crescita della forza lavoro. L’Italia, grazie a condizioni climatiche favorevoli e a una filiera industriale consolidata, ricopre un ruolo centrale nel panorama europeo, sia per numero di occupati sia per ritmo di crescita.

Panoramica occupazionale, dati aggiornati sul mercato del lavoro nel settore green

I numeri che descrivono l’occupazione nella transizione energetica sono indicativi del cambiamento strutturale in atto: nel 2023 l’Unione Europea ha registrato 826.000 addetti nel solare, segnando un incremento del 27% rispetto all’anno precedente. Il settore dell’energia verde si conferma quindi come trainante, anche se il 2024 presenta un rallentamento del tasso di crescita europeo. Tuttavia, il dato italiano mostra una resilienza significativa, con 76.000 lavoratori impegnati nel solo segmento fotovoltaico nel 2023, e una previsione di superamento delle 100.000 unità entro il 2028. Questo trend premia la capacità di adeguarsi alle nuove esigenze di consumo e alle direttive comunitarie riguardanti la transizione energetica.

Le strategie nazionali di incentivo hanno favorito in particolare le installazioni residenziali, in cui si concentra oltre l’85% delle opportunità lavorative del comparto, e i principali hub territoriali si stanno consolidando in città come Napoli, Torino e Catania, grazie alla combinazione di investimenti e condizioni territoriali favorevoli. La domanda di forza lavoro resta così elevata per una pluralità di profili professionali: dagli operai specializzati a ingegneri, progettisti e figure commerciali.

Un ulteriore dato distintivo è rappresentato dalla distribuzione di genere: in Italia, circa il 31% degli addetti nel fotovoltaico sono donne, un valore superiore rispetto ad altri ambiti energetici. La grande maggioranza ricopre ruoli amministrativi e tecnici non STEM, segno di una crescente inclusività e apertura del comparto. Le previsioni di lungo termine individuano nell’Italia uno dei principali motori occupazionali per il settore rinnovabile in Europa, in particolare nell’orizzonte 2027-2028.

Le principali figure professionali richieste: ruoli tecnici, amministrativi e commerciali

L’evoluzione della "filiera green" coinvolge un ampio spettro di ruoli. Le richieste che emergono dal mercato si articolano in posizioni a elevato contenuto specialistico e in profili con competenze manageriali, amministrative e di supporto operativo. Di particolare rilievo risultano:

  • Progettisti, ingegneri e tecnici d’impianto, responsabili delle fasi di pianificazione e sviluppo tecnico delle soluzioni energetiche innovative;
  • Installatori e manutentori specializzati in impianti fotovoltaici, eolici e sistemi integrati;
  • Consulenti SHEQ (Salute, Sicurezza, Ambiente e Qualità), impegnati nella garanzia degli standard ambientali e normativi;
  • Profili amministrativi e informatici con responsabilità di back office, gestione documentale e supporto operativo alle aziende;
  • Commerciali e addetti alle vendite, figure strategiche per la promozione delle soluzioni energetiche green e la relazione con la clientela.
Il quadro delle figure professionali richieste è completato da specialisti nel monitoraggio degli impianti, analisti dei dati, disegnatori CAD, project manager e geometri di cantiere. 

Progettisti, ingegneri e tecnici d’impianto

Nel processo di realizzazione di nuovi impianti per la produzione di energia pulita, la domanda di progettisti e ingegneri è costantemente in crescita. Questi professionisti sono chiamati a valutare la fattibilità tecnica dei progetti, dimensionare le soluzioni in base al fabbisogno energetico e assicurare il rispetto delle normative vigenti. Le competenze chiave includono la conoscenza approfondita delle tecnologie di produzione, sistemi di accumulo e gestione intelligente dell’energia, nonché la padronanza dei software di progettazione e dei principi di efficientamento energetico.

I tecnici d’impianto collaborano a stretto contatto con progettisti e ingegneri, seguendo sul campo tutte le fasi di installazione, avvio e controllo di funzionamento degli impianti. Le attività vanno dalla conduzione di sopralluoghi tecnici all’elaborazione della documentazione progettuale, fino alla gestione operativa delle fasi autorizzative e burocratiche. È richiesta anche la capacità di lavorare all’interno di team multidisciplinari e di interfacciarsi con clienti, fornitori, enti pubblici e aziende di servizi energetici.

Il possesso di una laurea in ingegneria o di un diploma tecnico, integrati da una specializzazione in ambito energetico-ambientale e da certificazioni settoriali, costituisce un requisito preferenziale per l’accesso a questi ruoli.

Installatori e manutentori di impianti fotovoltaici

La realizzazione, l’avvio e la gestione degli impianti solari richiedono personale con solide competenze tecniche e manuali. Gli installatori di impianti fotovoltaici devono essere in grado di adattarsi alle evoluzioni progettuali, assicurare la corretta esecuzione delle opere secondo i criteri di sicurezza e svolgere attività di diagnostica e manutenzione periodica o straordinaria.

  • Requisiti formativi: laurea tecnica, diploma o qualifica professionale, affiancata da esperienza maturata direttamente nei cantieri o tramite tirocini strutturati presso imprese specializzate.
  • Competenze richieste: lettura di schemi elettrici, uso di strumentazioni di controllo, capacità di intervento su guasti e ottimizzazione delle performance degli impianti.
  • Aspetti normativi: conoscenza aggiornata delle prescrizioni sulla sicurezza sul lavoro e delle procedure per l’allaccio e la manutenzione.
L’attività si svolge prevalentemente sul territorio, presso installazioni sia residenziali che industriali. Il monitoraggio delle tecnologie e l’aggiornamento delle proprie competenze sono costanti, data l’evoluzione delle soluzioni hardware e software impiegate nel settore.

Consulenti per ambiente, sostenibilità e sicurezza (SHEQ)

I consulenti SHEQ operano in aree strategiche per l’adozione di modelli energetici sostenibili. Sono chiamati a svolgere audit ambientali e sulla sicurezza, supervisionare la gestione dei rifiuti, coordinare le attività di monitoraggio della qualità e garantire la conformità alle normative ambientali e di sicurezza.

  • Attività principali: ispezioni sui siti, valutazione dei rischi, coordinamento delle indagini sugli incidenti e cooperazione con le autorità competenti.
  • Competenze distintive: attenzione ai dettagli, predisposizione alle relazioni interpersonali e capacità investigative.
Questi professionisti spesso sono coinvolti tanto in attività d’ufficio quanto sul campo, occupandosi anche della formazione di operatori e dell’elaborazione di procedure operative standard. Un percorso di studi specifico (ad esempio scienze ambientali, ingegneria della sicurezza o discipline affini) facilita l’ingresso e la crescita in questo tipo di posizioni.

Profili amministrativi, informatici e ruoli di back office

La crescita del settore energetico sostenibile ha prodotto un aumento della richiesta di figure amministrative e di supporto gestionale. Gli impiegati di back office rappresentano un nodo centrale nell’organizzazione aziendale: si occupano della raccolta, verifica e gestione della documentazione necessaria per l’ottenimento di autorizzazioni, monitorano le pratiche edilizie e svolgono compiti di coordinamento tra personale interno ed esterno.

  • Competenze richieste: dimestichezza con sistemi informatici (Office, software gestionali), precisione e capacità di gestione autonoma dei flussi operativi.
  • Funzioni aggiuntive: registrazione delle fatture, riconciliazione bancaria, attività di monitoraggio e recupero crediti, gestione della sicurezza documentale.
I ruoli informatici, dai programmatori ai supervisori di sistemi di monitoraggio, sono sempre più richiesti per sviluppare e aggiornare piattaforme digitali, garantire la sicurezza informatica e analizzare i dati scaturiti dagli impianti.

Commerciali, addetti alle vendite e supporto al cliente

In un contesto competitivo e caratterizzato da rapida innovazione, i profili commerciali e gli addetti alla vendita rivestono un’importanza strategica per le aziende. Sono chiamati non solo a promuovere le soluzioni di energia sostenibile, ma anche a fornire un supporto consulenziale al cliente, indirizzandolo nella scelta delle tecnologie più idonee e gestendo le relazioni post-vendita.

  • Competenze fondamentali: forte orientamento alle relazioni interpersonali, capacità di ascolto attivo e padronanza delle principali leve di marketing e comunicazione.
  • Esperienza gradita: conoscenze di base sulle energie rinnovabili, con possibilità di formazione continua e affiancamento per i nuovi ingressi.
L’area commerciale è caratterizzata dalla presenza sia di figure junior sia di professionisti esperti, capaci di dialogare con diverse tipologie di clientela, dai privati alle grandi aziende.

Tendenze, sfide attuali e prospettive future per l’occupazione green in Italia

Gli scenari futuri suggeriscono una crescita solida ma sempre più selettiva. Tra le sfide principali si segnalano la necessità di adeguare l’offerta formativa alla crescente domanda di competenze specialistiche, la saturazione in alcune aree urbane e la necessità di mantenere elevata la qualità dei profili selezionati.

Anno Occupati Fotovoltaico Italia
2022 41.911
2023 76.000
2028 (previsione) 100.000+

Le opportunità sono destinate a crescere soprattutto nelle regioni con maggiori investimenti e nella filiera dell’innovazione tecnologica, come dimostrano i casi di Napoli, Torino e Catania. Il contesto normativo europeo, con piani come il Green Deal e la strategia sulle competenze verdi, rappresenta inoltre un fattore abilitante per il rafforzamento del comparto. L’inclusività, anche in termini di equilibrio di genere e di inserimento di giovani e lavoratori provenienti da altri settori, resta un obiettivo strategico per le imprese del settore.

Il consolidamento della crescita, tuttavia, dipenderà anche dalla capacità di adattarsi ai cambiamenti tecnologici, superare i rallentamenti nel mercato europeo e rafforzare il sistema di formazione tecnica e continua. Il mercato italiano è proiettato a divenire uno dei punti di riferimento della transizione energetica continentale, garantendo nuove prospettive occupazionali e contribuendo in modo rilevante alla decarbonizzazione economica e sociale.

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