Esenzioni bollo auto Toscana 2025, chi ha diritto, requisiti, auto esenti e agevolazioni previste dalla Regione
La Toscana è una delle regioni italiane che ha previsto specifiche agevolazioni per il bollo auto 2025. Si tratta di sconti o esenzioni totali per quanto riguarda il pagamento della tassa di possesso dei veicoli. Il bollo auto rappresenta infatti un'imposta obbligatoria che deve essere versata indipendentemente dall'utilizzo effettivo del mezzo di trasporto.
L'importo del bollo, che varia a seconda del tipo di vettura e della regione di residenza, viene calcolato principalmente in base a due parametri : la potenza del veicolo e il livello di emissioni inquinanti. Maggiori sono questi valori, più elevata sarà la somma da corrispondere. È importante ricordare che, nonostante sia un'imposta valida a livello nazionale, la gestione e la riscossione del bollo auto sono affidate alle singole regioni, che ne incassano l'intero importo e possono stabilire agevolazioni specifiche.
La Regione Toscana utilizza il bollo auto come strumento per incentivare il ricambio del parco veicoli, favorendo il passaggio dai mezzi altamente inquinanti a quelli più rispettosi dell'ambiente. La prima categoria che beneficia di agevolazioni fiscali, parziali o totali, a tempo determinato o indeterminato, comprende i veicoli elettrici, ibridi, a gas o metano (o a doppia alimentazione).
I proprietari di auto completamente elettriche possono usufruire dell'esenzione dal pagamento del bollo auto per cinque anni dall'immatricolazione. Terminato questo periodo, è previsto il pagamento di un importo ridotto, pari a un quarto della somma normalmente applicata per i mezzi a benzina di pari potenza.
Per quanto riguarda i veicoli a doppia alimentazione, sono esenti dal versamento del bollo auto 2025 per cinque anni i mezzi nuovi con potenza non superiore a 100 kW, alimentati a benzina-GPL o a benzina-metano, appartenenti alle categorie internazionali M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, con massimo otto posti oltre al conducente) e N1 (veicoli per trasporto merci con massa massima non superiore a 3,5 tonnellate).
Un'ulteriore agevolazione introdotta riguarda l'esenzione triennale dal bollo auto per i veicoli su cui è stato installato un impianto per l'alimentazione a GPL o metano. Questa esenzione si applica indipendentemente dalla categoria ambientale e dalla potenza della vettura, rappresentando un incentivo concreto alla conversione dei veicoli esistenti verso carburanti meno inquinanti.
La Regione Toscana prevede l'esenzione dal pagamento del bollo auto anche per i veicoli utilizzati per la mobilità dei cittadini portatori di handicap o invalidi. Questa agevolazione si applica a diverse tipologie di mezzi: autovetture, autoveicoli per trasporto promiscuo o per trasporti specifici, purché rispettino determinati limiti di cilindrata, ovvero fino a 2000 cc per i veicoli a benzina e fino a 2800 cc per quelli diesel.
Il beneficio fiscale può essere richiesto dal portatore della disabilità intestatario dell'auto oppure da una persona diversa, se il portatore di disabilità risulta fiscalmente a suo carico. È importante sottolineare che l'esenzione viene concessa per un solo veicolo e la targa deve essere specificata al momento della presentazione della domanda.
Sono previste quattro diverse tipologie di esenzione, in base alla natura della disabilità:
In Toscana, i veicoli ultratrentennali (con più di 30 anni) godono di un'esenzione automatica dal pagamento del bollo auto, senza necessità di presentare alcuna domanda. L'esenzione si applica agli autoveicoli e motoveicoli con oltre trent'anni di età, purché non siano adibiti ad uso professionale o utilizzati nell'esercizio di attività imprenditoriali o professionali.
Se un veicolo ultratrentennale viene posto in circolazione su strade pubbliche, è dovuta una tassa di circolazione forfettaria di 29,82 euro per gli autoveicoli e 11,93 euro per i motoveicoli. Questa tassa copre l'intera annualità e non è soggetta a sanzioni in caso di ritardato pagamento. È importante notare che non è dovuta se il veicolo rimane inutilizzato e non circola su aree pubbliche.
Per i veicoli di interesse storico o collezionistico con anzianità compresa tra i 20 e i 29 anni, la Toscana applica una riduzione del 50% sul bollo auto, a condizione che siano in possesso del certificato di rilevanza storica rilasciato dagli enti autorizzati (ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) e che tale riconoscimento sia annotato sulla carta di circolazione. Questa disposizione è in vigore dal 1° gennaio 2019, a seguito della Legge di Bilancio dello Stato per il 2019.
Oltre alle categorie già menzionate, esistono ulteriori casi di esenzione dal pagamento del bollo auto in Toscana. Tra questi rientrano:
Il calcolo del bollo auto in Toscana segue le stesse regole generali valide a livello nazionale, ma con le specifiche tariffe stabilite dalla Regione. L'importo da versare dipende principalmente dalla potenza del veicolo espressa in kilowatt (kW) e dalla sua classe ambientale (Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5, 6).
Le tariffe base per il calcolo del bollo auto 2025 in Toscana sono le seguenti:
In ogni caso, l'importo minimo da versare non può essere inferiore a 23,12 euro, indipendentemente dalla potenza e dalla classe ambientale del veicolo.