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Ferrari elettrica, le prime caratteristiche ufficiali svelate: motori, interni, design, batteria. E il sound originale è garantito

di Chiara Compagnucci pubblicato il
ferrari elettrica

I primi dettagli ufficiali emerse sull'attesa nuova Ferrari Elettrica per capire come sarà davvero: motori, autonomia, design innovativo, e probabili prezzi e data di presentazione.

La prima Ferrari completamente elettrica, sviluppata nel recente e-building, viene finalmente svelata...almeno parzialmente.

I primi dati ufficiali restituiscono una supercar a quattro porte e quattro posti, dotata di oltre 1.000 CV, in grado di garantire autonomia superiore a 530 km e velocità massima di 310 km/h.

Si tratta di un modello che interpreta la filosofia dell’elettrificazione secondo i canoni storici dell’esperienza Ferrari, valorizzando il piacere di guida, la precisione dinamica e il coinvolgimento emotivo tipici del Cavallino Rampante.

Origine e filosofia del progetto: dalle ibride Ferrari alla svolta full-electric

Il percorso di elettrificazione in casa Ferrari affonda le sue radici nelle competizioni, con la prima soluzione ibrida già disponibile in Formula 1 nel 2009 tramite il sistema KERS.

Da allora, la strategia si è arricchita passando dal prototipo HY-KERS, fino alle ibrie di produzione come LaFerrari, SF90 Stradale e 296 GTB. Le preziose competenze accumulate sul campo hanno reso possibile la progettazione della prima vettura completamente elettrica. Il progetto, infatti, nasce dall’integrazione di oltre 60 brevetti e dall’esigenza di garantire prestazioni e sensazioni di guida coerenti con i valori del marchio.

In questa visione, la Ferrari elettrica non sostituisce i modelli a motore termico o ibrido, ma estende l’offerta a una nuova platea di clienti, con particolare attenzione alla personalizzazione dell’esperienza di guida. Tecnici e dirigenti di Maranello hanno più volte ribadito che il vero obiettivo era creare un’auto in grado di suscitare forti emozioni e coinvolgere attraverso un piacere di guida autentico, pur adottando l’alimentazione elettrica.

Tale approccio, orientato alla tecnologia ma ancorato alla tradizione, trova riscontro nella scelta di realizzare internamente la quasi totalità dei componenti strategici, a garanzia di affidabilità e coerenza tecnica.

Piattaforma tecnica: innovazione, motori elettrici e powertrain a quattro motori

L’architettura tecnica adottata si distingue per soluzioni estremamente avanzate. Il cuore della vettura è formato da quattro motori sincroni a magneti permanenti, sviluppati e prodotti interamente a Maranello, con configurazione dual axle: due propulsori sia sull’asse anteriore che su quello posteriore.

Questa scelta permette di ottenere una potenza massima superiore ai 1.000 CV in modalità boost e una coppia alle ruote che raggiunge valori da primato: 3.500 Nm sull’anteriore e 8.000 Nm sul posteriore, per una distribuzione ottimale della trazione e una dinamica raffinata.

Un elemento distintivo è rappresentato dai rotori con array di Halbach, derivati dalla tecnologia F1, che massimizzano densità di coppia ed efficienza, raggiungendo valori fino al 93% alla massima potenza (3,23 kW/kg all’anteriore e 4,8 kW/kg al posteriore). Gli inverter in carburo di silicio integrati pesano solo 9 kg all’anteriore e gestiscono 300 kW, mentre quello posteriore arriva oltre 600 kW.

Un sistema di torque vectoring estremamente avanzato, gestito tramite una centralina capace di aggiornare i parametri dinamici 200 volte al secondo, assicura pieno controllo delle forze longitudinali, laterali e verticali su ogni ruota.

La strategia di gestione energetica e trazione viene personalizzata tramite i comandi al volante: il classico Manettino governa le dinamiche di veicolo, mentre l’eManettino adatta i flussi di potenza e la configurazione di trazione (anteriore, posteriore o integrale).

Batteria integrata, capacità e gestione termica: autonomia e prestazioni da record

Al centro della struttura tecnica si trova una batteria NMC ad alta tensione che ridefinisce gli standard nella categoria GT elettriche. Progettata e assemblata direttamente a Maranello, la batteria vanta una capacità lorda di 122 kWh, con 210 celle suddivise in 15 moduli, offrendo una densità energetica complessiva di 195 Wh/kg.

L’integrazione è strutturale: il pacco batteria contribuisce attivamente all’irrigidimento della scocca tramite 20 punti di ancoraggio, consentendo di ridurre il peso totale e avvicinare il baricentro al piano strada (-80 mm rispetto a un modello termico equivalente). Un ulteriore punto di forza è il sistema di raffreddamento, affidato a tre cooling plate che assicurano uniformità termica e longevità delle celle anche in condizioni di massimo stress.

Il cablaggio e la gestione termica sono stati progettati per favorire smontaggio, riparazione e aggiornamenti periodici: ogni modulo, infatti, può essere sostituito senza intervenire su elementi strutturali portanti. Il sistema accetta una ricarica rapida in corrente continua fino a 350 kW, con architettura a 880 V per tempi di recupero energia tra i più rapidi sul mercato. Le celle da 305 Wh/kg e 159 Ah garantiscono prestazioni di lunga durata e migliorano l’affidabilità generale. L’autonomia dichiarata supera i 530 km, mentre la gestione della potenza consente prestazioni sempre elevate in ogni modalità di guida.

Telaio, sospensioni attive e distribuzione dei pesi: guida e dinamica all’avanguardia

L’evoluzione del telaio e il lavoro sulla distribuzione dei pesi sono alla base della riconoscibile agilità del nuovo modello.

La scocca è realizzata in gran parte con alluminio riciclato (75%), scegliendo soluzioni ingegneristiche che riducono il peso (circa 2.300 kg totali) e migliorano la sostenibilità ambientale. Il passo di 2.960 mm, più corto rispetto alla Purosangue, favorisce reattività, mentre la posizione di guida avanzata e prossima all’asse anteriore restituisce sensazioni dinamiche e feedback da sportiva pura.

Sospensioni attive di terza generazione (48 V), già evolute sulla F80, cooperano con un sofisticato sottotelaio posteriore smorzato che filtra vibrazioni e rumori, senza pregiudicare rigidità e tenuta di strada. Il baricentro ribassato e una distribuzione dei pesi 47% anteriore e 53% posteriore determinano un comportamento su strada di riferimento per la categoria. Il controllo elettronico predittivo sincronizza sospensioni, trazione e sterzo, consentendo di affrontare con sicurezza sia i percorsi cittadini sia le dinamiche più sportive.

Il sound originale della Ferrari Elettrica: esperienza emozionale e tecnologie

Un aspetto distintivo della nuova vettura è rappresentato dalla gestione del sound. Invece di ricorrere a riproduzioni artificiali, ingegneri e tecnici di Maranello hanno messo a punto un approccio inedito: un sensore ad alta precisione situato sull’assale posteriore cattura le frequenze del powertrain e le amplifica, trasmettendole all’abitacolo e all’ambiente, analogamente al funzionamento di una chitarra elettrica.

Questo sistema valorizza le peculiarità acustiche del motore elettrico, distinguendolo da tutte le supercar tradizionali. Nella guida ordinaria, il comfort acustico è garantito da una sostanziale silenziosità, mentre in fase di massimo carico o in modalità manuale, il suono specifico dell’unità elettrica si sprigiona in modo autentico e coinvolgente.

Il risultato è un’esperienza emozionale coerente con la tradizione Ferrari, capace di offrire nuove sensazioni e di comunicare al conducente il legame diretto tra azione e reazione meccanica.

Design, abitabilità e sostenibilità: caratteristiche di una Ferrari per tutti i giorni

Il nuovo modello si distingue anche sotto il profilo dell’abitabilità e della praticità d’uso quotidiano. La configurazione a quattro porte e quattro posti permette di affrontare viaggi in famiglia o con amici, superando l’immaginario tradizionalmente sportivo delle due posti.

Un’attenzione particolare è stata rivolta all’integrazione degli spazi a bordo e all’ergonomia: il pianale ospita la batteria lasciando libera la zona passeggeri e garantendo una distribuzione armoniosa dei volumi interni. Tra i tratti distintivi, spicca l’impiego di materiali riciclati e processi produttivi orientati alla sostenibilità: ogni telaio utilizza il 75% di alluminio secondario, che comporta una diminuzione significativa delle emissioni di CO2 (6,7 tonnellate in meno per vettura).

Lo sviluppo del design, affidato al Centro Stile diretto da Flavio Manzoni e supportato dallo spin-off LoveFrom, ha dato vita a forme e proporzioni che promettono di rivoluzionare il segmento, mantenendo un’identità inconfondibilmente Ferrari. Gli interni saranno presentati ufficialmente all’inizio del 2026, anticipando una nuova era anche nelle scelte stilistiche e funzionali del marchio.

Prezzo, data di presentazione e attesa per la World Premiere

L’attesa per la presentazione definitiva della Ferrari elettrica sta catalizzando l’attenzione di appassionati e analisti internazionali. Dopo la rivelazione della piattaforma tecnica e dei primi dati nel corso del Capital Markets Day 2025, il percorso verso il debutto avrà altre due tappe: nei primi mesi del 2026 verrà svelato il design degli interni e, nella primavera successiva, avrà luogo la World Premiere con la presentazione ufficiale della vettura completa.

Le prime consegne ai clienti sono previste per l’autunno dello stesso anno. Sul fronte prezzi, ancora nessuna comunicazione ufficiale è stata diffusa: tuttavia, gli analisti ipotizzano valori in linea con i modelli di fascia alta del marchio, soprattutto alla luce della sofisticazione tecnica e dell’esclusività delle soluzioni impiegate.

L’attesa resta alta non solo per scoprire la cifra richiesta, ma anche per comprendere come questa vettura saprà consolidare il ruolo della casa di Maranello nel panorama dell’elettrificazione avanzata.