Forthing, già membro dell'Unrae, l'associazione che rappresenta gli importatori di automobili in Italia, promette di portare sul mercato una fresca offerta di veicoli.
La scena automobilistica cinese si espande e l'ultimo arrivato è Forthing, un marchio di auto che fa parte del colosso Dongfeng. Attraverso una serie di collaborazioni internazionali, inclusa la partnership con il gruppo italiano FTH, è nata la società TC8. Questa nuova entità sarà responsabile della distribuzione dei modelli Forthing in Italia, a dimostrazione dell'intreccio crescente tra l'industria automobilistica italiana e quella cinese.
Forthing, già membro dell'Unrae, l'associazione che rappresenta gli importatori di automobili in Italia, promette di portare sul mercato una fresca offerta di veicoli. Questo lancio segna un altro passo avanti nel posizionamento delle marche cinesi nel mercato globale dell'auto, proponendo modelli innovativi e adattati alle esigenze dei consumatori italiani. Con questo nuovo ingresso, si accresce la competizione e si diversifica l'offerta nel settore automobilistico in Italia:
Le caratteristiche estetiche includono alcuni aggiustamenti al frontale e una gamma limitata di colori per la carrozzeria. Gli interni riflettono un'attenzione particolare alla tecnologia e al comfort, con un ampio display multimediale touch al centro del cruscotto, nonostante manchi di navigatore e presenti un'interfaccia non ancora localizzata in italiano. Nonostante questi dettagli, i comandi del clima rimangono facilmente accessibili, sebbene lo stesso non si possa dire per le prese Usb.
Esteticamente, la T5 Evo sfoggia fari full Led, un tetto apribile panoramico elettrico, cerchi da 19 pollici e quattro terminali di scarico che completano il suo design esterno. La fascia di prezzo varia dai 32.900 euro per la versione base, con un supplemento di 2.000 euro per il Gpl, fino a 37.900 euro per il modello full hybrid.
Nonostante l'apparenza sportiva, con richiami stilistici al Porsche Macan, le prestazioni della T5 Evo risultano più contenute, caratterizzate da una risposta del motore e della trasmissione orientate più al comfort che alla sportività. Il comportamento su strada è composto, con una tendenza al rollio in curva e un'impostazione delle sospensioni incline al comfort, ideale per una guida rilassata. Anche il sistema frenante, nonostante richieda un periodo di adattamento per la sua sensibilità, risponde bene e con compostezza.
Forthing introduce il suo secondo modello, una vettura completamente elettrica che condivide la piattaforma con la T5. Equipaggiata con un'imponente batteria da 86 kWh e un motore elettrico anteriore capace di 204 CV, questa auto promette un'autonomia di 510 km secondo il ciclo misto, un dato che necessita conferme per quanto riguarda la guida in autostrada. Prevista per la fine dell'anno, la vettura sarà disponibile anche in una versione con una batteria più ridotta, la quale garantirà circa 400 km di autonomia e avrà un costo leggermente inferiore.
Il prezzo della versione Long Range è fissato a 43.500 euro, una cifra che supera il limite massimo per accedere agli incentivi governativi per le auto elettriche, già esauriti per il 2024. Un punto di forza di questo modello è senza dubbio la garanzia sulla batteria, estesa a 8 anni o 160.000 km, assicurando agli acquirenti un ulteriore livello di sicurezza nell'investimento.
La U-tour di Forthing si presenta come una monovolume spaziosa che offre configurazioni di cinque o sette posti, estendendosi per una lunghezza di 4,85 metri. Equipaggiata con un motore termico a benzina 1.5, che include un'opzione a GPL, è previsto un arrivo della versione full-hybrid HEV nella seconda metà dell'anno. Sebbene il design del frontale possa risultare troppo elaborato per i gusti europei, in Cina il suo stile overdesigned trova apprezzamento.
L'interno della U-tour è progettato per massimizzare comfort e funzionalità. I sedili della seconda fila offrono la possibilità di scorrimento laterale, mentre quelli della terza fila possono essere reclinati o completamente abbattuti. Tutti i sedili, specialmente nelle prime due file, sono regolabili individualmente, garantendo spazio e comfort. Non mancano inoltre sedili ventilati e riscaldati, con un facile accesso ai posti nella terza fila. A differenza di altre monovolume, le porte posteriori della U-tour sono di tipo tradizionale e non scorrevoli.
I materiali utilizzati negli interni sono di alta qualità, inclusi pelle e inserti moderni. L'equipaggiamento si completa con un tetto panoramico apribile elettricamente, una telecamera a 360 gradi, fari a Led e uno schermo touch da 10,25 pollici. La U-tour è alimentata da un motore 1.5 da 177 CV, conforme agli standard Euro 6e, abbinato a un cambio DCT automatico a 7 rapporti, disponibile in tre modalità di guida: Eco, Sport e Normal.
Questa monovolume si dimostra un veicolo versatile e accogliente, ideale per famiglie o per chi necessita di ampi spazi, senza rinunciare a stile e tecnologia.