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Fringe benefit 2025, le novità e modifiche su importi e tipologie per i dipendenti privati

di Marianna Quatraro pubblicato il
Fringe benefit 2025

Cosa potrebbe cambiare ancora per i fringe benefit per i lavoratori dipendenti nel 2025: le prime ipotesi sui nuovi importi

Quali sono le modifiche che si prospettano per i fringe benefit dei dipendenti privati nel 2025? I fringe benefit saranno confermati ancora nella nuova Manovra Finanziaria 2025, ma il governo starebbe pensando ora cambiare la soglia entro cui tutti i dipendenti privati possono usufruirne. 

  • Come potrebbero cambiare gli importi dei fringe benefit per i dipendenti privati nel 2025
  • Le possibili modifiche alle tipologie di fringe benefit 2025 di cui si potrà usufruire

Come potrebbero cambiare gli importi dei fringe benefit per i dipendenti privati nel 2025

Le ipotesi al vaglio del governo per modificare i fringe benefit nel 2025 sono essenzialmente due:
  • aumentare la soglia esentasse anche per i lavoratori dipendenti senza figli, considerando che oggi il limite è fissato a 2mila euro per i dipendenti con figli e a mille euro per chi non ne ha;
  • portare l’importo a 1.500 euro per tutti, sia per chi ha figli e sia per chi non ne ha. 
Prima della Manovra Finanziaria 2024, la soglia esentasse per i lavoratori dipendenti senza figli a carico era appena di 258,23 euro, mentre per chi aveva figli a carico si arrivava a 3 mila euro.

I fringe benefit ancora nel 2025 spetteranno ai: 

  • titolari di reddito di lavoro dipendente;
  • titolari di reddito assimilato a quello di lavoro dipendente come co.co.co. e lavoratori a progetto; 
  • apprendisti; 
  • stagisti;
  • lavoratori dipendenti a tempo indeterminato o determinato, part-time e full-time, in smart working.

Le possibili modifiche alle tipologie di fringe benefit 2025 di cui si potrà usufruire

Le modifiche per i fringe benefit 2025 potrebbero riguardare non solo gli importi ma anche le tipologie di benefici. 

Così come lo scorso anni sono stati allargati a comprendere i prestiti in denaro da parte dei datori di lavoro, permettendo ai dipendenti di accedere a condizioni di mercato più favorevoli e di fruire di un credito senza dover rivolgersi ai tradizionali canali bancari, o i pagamenti di bollette e degli affitti, così il prossimo anno potranno essere estesi ancora a comprendere ulteriori misure a favore dei dipendenti privati.