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I bonus che si possono richiedere nel 2025 con Isee da zero a 30mila euro

di Marianna Quatraro pubblicato il
aggiornato con informazioni attualizzate il
bonus isee 2024

Quali sono i bonus disponibili nel 2025 per chi ha un Isee entro i 30mila euro

Quali sono i bonus che si possono richiedere nel 2025 con Isee da zero a 30mila euro? Sono numerose e variegate le agevolazioni disponibili quest'anno per singoli e nuclei familiari con Indicatore della Situazione Economica Equivalente rinnovato e in corso di validità.

Bonus asilo nido 2025, importi e requisiti in base all'Isee

Tra i principali incentivi disponibili nel 2025 per chi ha un Isee tra 0 e 30mila euro troviamo il bonus asilo nido, che quest'anno ha subito importanti modifiche. Il contributo è stato potenziato fino a 3.600 euro per ogni figlio, con un sistema di erogazione che varia in base alla fascia Isee di appartenenza.

Per le famiglie con un Isee entro i 25.000 euro, l'importo standard è di 3.000 euro annui. Chi si colloca nella fascia tra 25.000 e 40.000 euro può ottenere 2.500 euro annui, mentre per chi supera i 40.000 euro o non presenta l'Isee, il contributo si riduce a 1.500 euro annui.

La novità più rilevante riguarda i nuclei con bambini nati dal 1° gennaio 2024: per loro l'importo può raggiungere i 3.600 euro se l'Isee è inferiore a 40.000 euro, indipendentemente dalla presenza di altri figli nel nucleo familiare. Questa rappresenta un'importante evoluzione rispetto al passato, quando l'importo maggiorato era riservato solo alle famiglie con almeno un altro figlio sotto i 10 anni.

Il bonus viene erogato dall'INPS in rate mensili e può essere richiesto presentando domanda attraverso il portale dell'istituto, accedendo con credenziali SPID, CIE o CNS, oppure tramite i patronati. La domanda deve essere corredata dalla documentazione che attesta l'iscrizione all'asilo nido o, in alternativa, la necessità di assistenza domiciliare per bambini affetti da gravi patologie croniche.

Bonus mutui agevolati under 36, garanzie e vantaggi fiscali

Anche nel 2025 resta attivo il bonus mutui agevolati per giovani under 36 che intendono acquistare la prima casa. Questa misura è particolarmente vantaggiosa per chi ha un Isee fino a 40.000 euro e non ha ancora compiuto 36 anni.

Il principale beneficio consiste nella garanzia statale che copre fino all'80% del capitale erogato in mutuo. Questo permette agli istituti bancari di concedere finanziamenti con maggiore facilità anche a chi non dispone di ampie garanzie personali, riducendo notevolmente il rischio di procedure di pignoramento.

Le agevolazioni fiscali previste sono particolarmente significative e includono:

  • Esenzione totale dall'imposta di registro
  • Esenzione dall'imposta ipotecaria
  • Esenzione dall'imposta catastale
  • Rimborso dell'IVA pagata in caso di acquisto soggetto a imposta sul valore aggiunto
Per accedere a queste agevolazioni, il mutuo non deve superare i 250.000 euro e l'immobile non deve rientrare nelle categorie catastali di lusso (A1, A8, A9). La misura rappresenta un importante sostegno per i giovani che desiderano acquistare la prima abitazione ma dispongono di risorse economiche limitate.

Bonus psicologo 2025, fasce di reddito e importi disponibili

Il bonus psicologo è stato confermato e rifinanziato per il 2025 con uno stanziamento di 9,5 milioni di euro, ampliando così la platea dei potenziali beneficiari. Si tratta di un contributo destinato a sostenere le spese per sedute di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti all'albo degli psicologi.

L'importo del bonus varia in base alla fascia Isee di appartenenza:

  • 1.500 euro per chi ha un Isee fino a 15.000 euro
  • 1.000 euro per chi ha un Isee tra 15.000 e 30.000 euro
  • 500 euro per chi ha un Isee superiore a 30.000 euro ma inferiore a 50.000 euro
Il contributo viene erogato una sola volta all'anno e copre fino a 50 euro per ogni seduta di psicoterapia. Per richiederlo è necessario presentare domanda online attraverso il portale INPS, accedendo alla sezione dedicata al Bonus Psicologo con le proprie credenziali digitali (SPID, CIE o CNS).

L'assegnazione avviene in base a due criteri prioritari: il valore dell'Isee (priorità alle fasce più basse) e, a parità di Isee, l'ordine cronologico di presentazione delle domande. I rimborsi vengono effettuati solo per le fatture emesse da professionisti per i quali il Consiglio Nazionale dell'Ordine degli Psicologi (CNOP) ha confermato l'iscrizione all'albo.

Bonus TV e decoder 2025: requisiti e modalità di accesso

Il bonus rottamazione TV è stato confermato anche per il 2025, rappresentando un'opportunità per chi desidera sostituire il proprio televisore con un modello compatibile con i nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre.

L'agevolazione prevede uno sconto del 20% sul prezzo d'acquisto del nuovo apparecchio, fino a un massimo di 100 euro. Per accedervi è necessario avere un Isee inferiore a 20.000 euro e procedere alla rottamazione di un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, data di introduzione degli standard di trasmissione DVB-T2/HEVC.

La procedura per ottenere il bonus è semplice: basta portare il vecchio televisore presso un rivenditore aderente all'iniziativa o presso un'isola ecologica autorizzata, compilare un modulo di autodichiarazione e consegnarlo al negoziante al momento dell'acquisto del nuovo apparecchio. Lo sconto viene applicato direttamente sul prezzo di vendita.

È importante sottolineare che il bonus può essere richiesto una sola volta per nucleo familiare e che è cumulabile con il precedente incentivo per l'acquisto di TV e decoder previsto per le famiglie con Isee inferiore a 20.000 euro.

Carta Cultura Giovani 2025, opportunità per i neomaggiorenni

La Carta Cultura Giovani ha sostituito la precedente 18App e rappresenta un importante strumento per favorire l'accesso dei giovani a beni e attività culturali. Il contributo, del valore di 500 euro, è destinato ai ragazzi che compiono 18 anni nel 2025 e che appartengono a famiglie con un Isee non superiore a 35.000 euro.

Con questo incentivo i neomaggiorenni possono acquistare:

  • Libri (anche digitali)
  • Biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche
  • Ingressi a musei, mostre, eventi culturali e parchi naturali
  • Abbonamenti a quotidiani e periodici (anche in formato digitale)
  • Corsi di musica, teatro e danza
  • Corsi di lingua straniera (inglese, francese, spagnolo)
Per richiedere la Carta Cultura Giovani è necessario registrarsi sulla piattaforma dedicata, disponibile dal 31 gennaio al 30 giugno 2025, utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE. Una volta ottenuta la carta, i giovani hanno tempo fino al 28 febbraio 2026 per utilizzare l'intero importo.

A differenza della precedente 18App, la nuova Carta Cultura Giovani è legata al requisito Isee, con l'obiettivo di concentrare le risorse sulle famiglie con maggiori necessità economiche.

Bonus affitti 2025, contributi a livello comunale

Anche nel 2025 è disponibile in molti comuni italiani il bonus affitti, un contributo pensato per sostenere le famiglie nel pagamento del canone di locazione. Questo incentivo viene gestito a livello locale, con criteri e requisiti che possono variare da un comune all'altro.

Generalmente, per accedere al bonus affitti è necessario:

  • Essere titolari di un contratto di locazione regolarmente registrato
  • Avere la residenza nell'immobile per cui si richiede il contributo
  • Possedere un Isee non superiore alla soglia stabilita dal proprio comune
La soglia Isee varia considerevolmente: ad esempio, nel Comune di Milano il limite è fissato a 26.000 euro, mentre in altri comuni può essere inferiore. L'importo del contributo dipende generalmente dal canone di affitto pagato e dalla situazione economica del nucleo familiare.

Per richiedere il bonus affitti è necessario consultare il sito del proprio comune di residenza, dove vengono pubblicati i bandi con tutte le informazioni necessarie: requisiti, documenti da presentare, scadenze e modalità di presentazione della domanda. È importante verificare periodicamente le pubblicazioni, poiché i bandi hanno generalmente una durata limitata.

Assegno di inclusione 2025, requisiti e novità

L'Assegno di inclusione (ADI) ha sostituito definitivamente il Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024 e nel 2025 presenta diverse novità. Si tratta di una misura di sostegno economico rivolta ai nuclei familiari in condizioni di fragilità che include almeno un componente considerato "non occupabile".

Per il 2025, le soglie economiche per accedere all'ADI sono state innalzate:

  • Valore Isee non superiore a 10.140 euro (aumentato rispetto ai precedenti 9.360 euro)
  • Reddito familiare non superiore a 6.500 euro annui (precedentemente 6.000 euro), moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza
Per i nuclei composti esclusivamente da persone con almeno 67 anni o con familiari in condizioni di disabilità grave o non autosufficienza, la soglia di reddito familiare sale a 8.190 euro annui. Se il nucleo risiede in un'abitazione in affitto, questo limite raggiunge i 10.140 euro.

Per essere considerati idonei all'Assegno di inclusione, il nucleo familiare deve includere almeno una delle seguenti categorie:

  • Minori
  • Persone con disabilità
  • Persone con almeno 60 anni di età
  • Persone in condizione di svantaggio inserite in programmi di cura e assistenza certificati dalla pubblica amministrazione
Oltre ai requisiti economici, sono previsti limiti patrimoniali: il patrimonio immobiliare non deve superare i 30.000 euro (esclusa la prima casa se ha un valore non superiore a 150.000 euro) e il patrimonio mobiliare non deve eccedere determinate soglie che variano in base alla composizione del nucleo familiare.

La domanda può essere presentata online sul sito dell'INPS, presso i patronati o i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).

Assegno unico universale 2025, importi e maggiorazioni

L'Assegno unico universale rappresenta uno dei principali sostegni economici per le famiglie con figli a carico. Nel 2025, gli importi sono stati rivalutati in base all'inflazione, con un incremento del 5,4% rispetto all'anno precedente.

L'importo base dell'assegno varia in funzione dell'Isee:

  • 199,40 euro mensili per ogni figlio minorenne con Isee fino a 17.090,61 euro
  • 57,20 euro mensili per ogni figlio minorenne con Isee superiore a 45.574,96 euro o in assenza di Isee
Per i figli tra i 18 e i 21 anni, gli importi sono ridotti e variano da 96,90 euro a 28,50 euro mensili. Sono previste inoltre diverse maggiorazioni:
  • Per famiglie con più di due figli
  • Per figli con disabilità (senza limiti di età)
  • Per madri con meno di 21 anni
  • Per nuclei in cui entrambi i genitori lavorano
Una novità importante per il 2025 è l'esclusione dell'assegno unico dal calcolo dell'Isee, il che potrebbe consentire a molte famiglie di accedere ad altri bonus e agevolazioni precedentemente fuori portata.

La domanda per l'assegno unico può essere presentata in qualsiasi momento dell'anno direttamente sul sito INPS, tramite contact center o attraverso i patronati. Per ottenere gli importi completi e gli eventuali arretrati è necessario presentare l'Isee aggiornato entro il 30 giugno.

Bonus sociale bollette 2025, sconti automatici per luce, gas e acqua

Il bonus sociale per le bollette di luce, gas e acqua rappresenta un importante sostegno per le famiglie in difficoltà economica. Nel 2025 è stato confermato e potenziato con ulteriori risorse.

Possono accedere al bonus sociale le famiglie con:

  • Isee non superiore a 9.530 euro (per nuclei con massimo tre figli a carico)
  • Isee non superiore a 20.000 euro (per famiglie numerose con almeno quattro figli a carico)
Un'importante novità per il 2025 è l'introduzione di un contributo straordinario di 200 euro per le bollette elettriche, destinato ai nuclei familiari con Isee fino a 25.000 euro. Questo bonus aggiuntivo viene applicato automaticamente in bolletta senza necessità di presentare domanda specifica, a condizione che sia stata inviata la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'Isee.

L'ammontare del bonus sociale varia in base alla composizione del nucleo familiare: per l'energia elettrica lo sconto può andare dai 167,90 ai 240,90 euro l'anno, mentre per il gas l'importo oscilla tra i 58,50 e i 93,60 euro, a seconda della zona climatica e del numero di componenti.

Il vantaggio principale di questa agevolazione è che viene applicata automaticamente in bolletta per chi ha un Isee sotto le soglie previste, senza necessità di presentare domanda. È sufficiente aver rinnovato l'Isee per l'anno in corso.

Bonus nascite 2025, contributo una tantum di 1.000 euro

Una delle novità più rilevanti introdotte nel 2025 è il bonus nascite, un contributo economico una tantum di 1.000 euro per ogni figlio nato o adottato a partire dal 1° gennaio 2025. Questa misura, pensata per sostenere le famiglie e incentivare la natalità, è accessibile ai nuclei familiari con un Isee non superiore a 40.000 euro.

Per richiedere il bonus nascite è necessario che il genitore richiedente:

  • Sia residente in Italia alla data dell'evento (nascita o adozione)
  • Sia cittadino italiano, europeo o in possesso di permesso di soggiorno di lungo periodo
  • Abbia un Isee in corso di validità non superiore a 40.000 euro
Un aspetto importante da considerare è che nel calcolo dell'Isee per questo bonus non vengono conteggiate le somme ricevute come Assegno Unico Universale, rendendo così più accessibile l'agevolazione per le famiglie già beneficiarie di altri sostegni.

La domanda per il bonus nascite può essere presentata all'INPS in modalità telematica, accedendo al portale dell'istituto con le proprie credenziali digitali. L'importo viene erogato in un'unica soluzione e non è soggetto a tassazione.

Carta dedicata a te 2025, 500 euro per beni di prima necessità

La Carta dedicata a te è una prepagata del valore di 500 euro destinata all'acquisto di beni di prima necessità, carburante o abbonamenti ai trasporti pubblici. Anche nel 2025 questa misura è stata rifinanziata e rappresenta un importante sostegno per le famiglie a basso reddito.

Per ottenere la carta è necessario:

  • Avere un Isee inferiore a 15.000 euro
  • Essere parte di un nucleo familiare con almeno tre componenti
  • Non essere già beneficiari di altre misure di sostegno al reddito
A differenza di altri bonus, la Carta dedicata a te non richiede una domanda da parte dei cittadini. Sono i comuni a stilare le liste dei beneficiari in base ai dati Isee disponibili, e successivamente a comunicare ai diretti interessati la possibilità di ritirare la carta presso gli uffici postali.

La carta può essere utilizzata per l'acquisto di generi alimentari di base, prodotti per l'infanzia, carburanti o abbonamenti al trasporto pubblico locale. È importante utilizzare l'importo entro la scadenza prevista, poiché i fondi non spesi vengono recuperati.

Nel 2025, grazie all'esclusione dei titoli di Stato e libretti postali dal calcolo dell'Isee (fino a 50.000 euro), la platea dei potenziali beneficiari potrebbe ampliarsi significativamente.

Supporto per la formazione e il lavoro, indennità e opportunità

Il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL) è una misura di attivazione lavorativa rivolta alle persone considerate "occupabili" ma attualmente senza impiego. Nel 2025 sono state introdotte importanti novità che ne aumentano l'attrattività.

L'indennità mensile è stata incrementata da 350 a 500 euro, mentre la soglia Isee per accedere al beneficio è stata alzata a 10.140 euro. Anche il limite temporale è stato modificato: la durata massima dell'erogazione, precedentemente fissata a 12 mesi, è ora prorogabile per ulteriori 12 mesi se il beneficiario partecipa a un corso di formazione.

Per accedere alla misura è necessario:

  • Avere un'età compresa tra 18 e 59 anni
  • Possedere un Isee in corso di validità non superiore a 10.140 euro
  • Non avere nel nucleo familiare componenti che ricevono l'Assegno di Inclusione
  • Essere disponibili a partecipare a progetti di formazione, qualificazione professionale o servizio civile
La domanda può essere presentata direttamente sul sito dell'INPS o tramite i patronati. Una volta accolta la richiesta, il beneficiario deve sottoscrivere il Patto di Servizio Personalizzato presso il Centro per l'Impiego e partecipare attivamente alle attività proposte per continuare a ricevere l'indennità.
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