Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Isee 2026, le 2 novità della casa e dei figli non partiranno il 1 Gennaio. Si dovrà fare 2 volte DSU e ci sarà ricalcolo

di Marianna Quatraro pubblicato il
Isee 2026 novita casa figli ricalcolo

Il nuovo Isee previsto Manovra Finanziaria 2026 non debutterà a partire dal primo gennaio 2026: si dovrà attendere ancora qualche mese prima che le modifiche siano effettivamente operative

L’aggiornamento delle regole dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente previsto per il 2026 introduce cambiamenti significativi che coinvolgono milioni di famiglie italiane. Due sono i fronti principali della riforma: da una parte la modifica sul calcolo del patrimonio immobiliare, con un’esclusione più ampia della casa di abitazione, dall’altra la revisione delle maggiorazioni per i nuclei familiari numerosi.

Questi adeguamenti rispondono all’esigenza di rendere il sistema più equo, allineando il valore dell’indicatore alla reale capacità economica dei nuclei, specialmente laddove patrimoni come la prima casa abbiano finora fatto percepire a molte famiglie un livello di "ricchezza" non corrispondente alla realtà reddituale. 

Cosa cambia per l'ISEE 2026: esclusione della prima casa e maggiorazioni per i figli

La principale novità della Manovra Finanziaria 2026 riguarda l’esclusione della prima casa dal patrimonio conteggiato ai fini ISEE, una misura che intende alleggerire l’indicatore per un ampio segmento di proprietari. Sarà previsto un innalzamento della soglia di esenzione del valore catastale dell’immobile di residenza, passando dagli attuali 52.500 euro a 91.500 euro. Oltre questo tetto, il valore residuo concorrerà solo parzialmente alla formazione dell’ISEE. 

Altra significativa modifica interessa i nuclei con figli conviventi: l’incremento alla soglia, che finora scattava solo dal terzo figlio in poi, sarà ora applicato anche alle famiglie con due figli, aggiungendo 2.500 euro per ogni componente successivo al primo. In particolare:

  • Per due figli, incremento di 0,1 della scala di equivalenza
  • Per tre figli, maggiorazione di 0,25
  • Per quattro figli, 0,40
  • Per cinque o più figli, 0,55
L’obiettivo di queste modifiche Isee per casa e figli è di ampliare l’accesso ai benefici sociali, premiando le famiglie con carichi familiari maggiori e attenuando l'effetto distorsivo causato dal possesso della casa principale. 

Requisiti e platea dei beneficiari: chi avrà un ISEE più basso?

Le misure introdotte non avranno effetto universale, ma interesseranno specifiche categorie. A beneficiare della esclusione della prima casa dal calcolo Isee saranno innanzitutto i proprietari di immobili di valore catastale inferiore a 91.500 euro (calcolato con la rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per 160). A questi si aggiungono le famiglie con almeno due figli, che potranno contare su franchigie maggiorate.

Un’analisi dei dati forniti dai Caf e dall’Inps mostra tuttavia che:

  • solo circa il 50% dei richiedenti ISEE risulta proprietario della prima casa
  • una quota rilevante (oltre il 51% dei proprietari) già oggi gode della totale esclusione, trovandosi sotto l’attuale soglia
  • con l’innalzamento a 100mila euro (nell’ipotesi più generosa), il beneficio effettivo riguarderebbe circa il 14,7% del totale dei nuclei familiari
Il sistema resta selettivo: i vantaggi maggiori andranno a chi possiede abitazioni a basso valore catastale e a chi si trova in contesti familiari numerosi.

Meccanismo di calcolo: nuove soglie, valore catastale e impatto per i proprietari e famiglie

Comprendere la portata della riforma richiede attenzione ai dettagli del meccanismo di calcolo attuale e futuro. L’attuale normativa stabilisce che il patrimonio immobiliare incida sul computo dell'Isee solo in percentuale limitata, con franchigie che già oggi salvaguardano molti proprietari. La legge prevede che per l’abitazione di residenza, il valore catastale concorra solo oltre una certa soglia, e secondo formule che tengono conto sia della presenza di mutui residui sia del numero di figli.

Il nuovo sistema, innalzando la soglia di esclusione, ridurrà ulteriormente tale impatto. Di seguito una tabella esplicativa con esempi di calcolo:

Valore catastale prima casa ISEE 2025 ISEE 2026
52.000 € Escluso dal calcolo Escluso dal calcolo
75.000 € Parzialmente incluso Escluso dal calcolo
100.000 € Parzialmente incluso Parzialmente incluso sopra i 91.500 €

L’utilizzo del valore catastale e non di quello di mercato limita l’impatto nelle zone periferiche e nei piccoli comuni, per cui la misura favorirà prevalentemente chi è proprietario di immobili di modesto valore catastale e con più figli. 

L’impatto delle nuove regole sarà tangibile soprattutto per chi ambisce all’assegnazione di prestazioni sociali e agevolazioni economiche.

  • L’esclusione allargata della casa dal patrimonio ridurrà per molti l’ISEE, rendendo più facile accedere a bonus come il sostegno all’infanzia, il bonus asilo nido e il bonus bollette.
  • Saranno rimodulate anche le curve di accesso all’assegno unico universale, che prevede premi maggiori a fasce ISEE più basse.
  • Per il 2026, l’importo dell’assegno unico sarà rivalutato dell’1,7% secondo i dati Istat, traducendosi in aumenti per tutte le fasce, specie quelle più basse.

Tempistiche e doppio calcolo DSU: quando entreranno in vigore le novità?

Nonostante le novità siano state approvate in manovra, l’avvio effettivo non coinciderà con il primo gennaio 2026. Analogamente a quanto è accaduto per l’esclusione dei titoli di Stato, occorrerà attendere l’adeguamento dei sistemi informatici e delle procedure INPS. È quindi prevedibile che le modifiche risultino operative solo a partire da un secondo momento nel corso dell’anno, per cui:
  • Nei primi mesi del 2026, chi presenterà la DSU otterrà un ISEE calcolato con le vecchie regole;
  • Dopo l’entrata in vigore delle novità, sarà necessario presentare una seconda DSU per avere la nuova attestazione, con ricalcolo retroattivo degli importi spettanti
Le tempistiche per il nuovo modello, secondo le anticipazioni, potrebbero seguire quanto avvenuto nel 2025, dove l’aggiornamento è avvenuto nel mese di aprile. 
Leggi anche