Quali sono i pagamenti più evasi nel nostro Paese e chi sono i più grandi evasori, a sorpresa: gli ultimi dati emersi
Quali sono i pagamenti previsti dalla legge che si evadono maggiormente? Il fenomeno dell’evasione fiscale continua a essere decisamente molto diffuso nel nostro Paese, nonostante si stia cercando di arginarlo con diversi provvedimenti e novità. Ed emergono, infatti, impietosi gli ultimi dati e numeri di un’analisi della Cgia di Mestre. Vediamo cosa riportano nello specifico.
Tra queste, 16,3 milioni sono lavoratori dipendenti, pensionati e percettori di altre forme di reddito, derivanti, per esempio, da beni mobili, o immobili, ecc, mentre solo gli altri 2,9 milioni, corrispondenti al 12,7% del totale, sono partite Iva.
La stessa Agenzia delle Entrate ha sottolineato come, rispetto a quanto si potrebbe credere, ad evadere maggiormente non sono gli autonomi e i titolari di Partita Iva, per cui ne risulta solo uno su otto, ma i dipendenti.
Cambiano gli evasori delle tasse anche a seconda della zona di residenza: entrando più nel dettaglio dei dati emersi, dei 1.274 miliardi di euro di tasse non riscosse negli ultimi 25 anni, il 58%, pari a 739,3 miliardi di euro, è da rintracciare nelle regioni del Centrosud, mentre il restante 42%, pari a 535,1 miliardi di euro-
La situazione più critica emerge nel Lazio, dove i debiti fiscali da riscuotere sono pari a 39.673 euro, e a seguire vi sono la Campania con 27.264 euro pro capite e la Lombardia con 25.904 euro.
Considerando, poi, il valore assoluto, la cifra record di evasione si registra in Lombardia con 259,4 miliardi di euro, a cui seguono il Lazio con 226,7 miliardi di euro e la Campania con 152,5 miliardi.