Se da una parte ci sono occupazioni e professioni che richiedono competenze di alto livello, sono sempre più in crescita anche lavori più tradizionali e normali. E si ritorna molto anche alla ricerca di lavoratori manuali
Il panorama lavorativo italiano sta vivendo una fase di trasformazione. Le nuove esigenze del mercato, legate ai progressi tecnologici, alla sostenibilità e ai cambiamenti sociali, stanno ridisegnando le opportunità professionali. Le professioni emergenti non riguardano solo i settori più innovativi, ma comprendono anche ruoli tradizionali che si stanno adattando alle nuove dinamiche economiche. Ma vediamo meglio:
In parallelo, la sostenibilità sta plasmando il mercato del lavoro. Ruoli come il sustainability manager e l’esperto in economia circolare stanno diventando centrali per le aziende che desiderano ridurre il loro impatto ambientale. Il settore delle energie rinnovabili offre quindi opportunità con l’aumento della domanda di tecnici fotovoltaici e installatori di impianti eolici, fondamentali per sostenere la transizione energetica.
Oltre alle innovazioni, anche le professioni tradizionali stanno conoscendo una rinnovata importanza. Il consulente di viaggio, ad esempio, sta vivendo una nuova era grazie alla crescente richiesta di esperienze turistiche personalizzate. Questo ruolo unisce la tecnologia alla capacità di creare soluzioni su misura, offrendo un servizio di alta qualità che le piattaforme automatizzate spesso non riescono a garantire.
Un’altra figura è quella del liquidatore di sinistri, che guadagna terreno con l’aumento delle polizze assicurative. La sua competenza serve per gestire i risarcimenti e mantenere la fiducia dei clienti nei servizi assicurativi. Anche il tecnico manutentore e il logistico stanno vivendo un momento di forte crescita, trainati rispettivamente dalla necessità di mantenere operative le infrastrutture aziendali e dall’espansione dell’e-commerce, che richiede una gestione sempre più efficiente della logistica.
Altre figure ricercate sono quelle degli operai specliazzati, che, perà spesso vengono formati internamente alle aziende o di figure jolly come i manutentori che arrivano anche a stipendi di 3000 euro al mese. La manualità la fa da padrone, con un ritorno di professioni come idraulici, elettricisti, panettieri e muratori, tutti lavori che, perà sembrano attirare poco i giovani.
Il settore creativo offre interessanti opportunità, con ruoli come il content creator e il social media manager che sono ormai sempre più importanti per il successo delle aziende. Questi professionisti, responsabili della creazione e gestione dei contenuti digitali, giocano un ruolo centrale nel consolidare la presenza online delle imprese, generando valore aggiunto attraverso strategie di comunicazione innovative.
Nel campo del sociale, l’educatore specializzato è una figura sempre più ricercata. L’aumento della consapevolezza su temi come l’inclusione e la diversità ha reso importate il lavoro di questi professionisti, capaci di gestire programmi dedicati a persone con bisogni speciali e favorire la loro integrazione scolastica e sociale.
Sempre nel sociale, crescono la richiesta di badanti o di intermediari culturali, segno di una Italia che invecchia ma nello stesso tempo è sempre più multiculturale