Quali sono le novità e i miglioramenti previsti dal rinnovo del Contratto per il personale di case di riposo ed Rsa? L'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale (Uneba) per i lavoratori e le lavoratrici di case di riposo ed Rsa è stata firmata prima delle festività natalizie e la firma definitiva è attesa a giorni.
Diversi sono i miglioramenti e le misure previste, a partire dagli aumenti retributivi. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.
- Rinnovo del Ccnl del personale di case di riposo ed Rsa, gli aumenti di stipendi e gli arretrati
- Le altre novità e modifiche previste
Rinnovo del Ccnl del personale di case di riposo ed Rsa, gli aumenti di stipendi e gli arretrati
La principale novità prevista dal rinnovo contrattuale per il personale di
case di risposo ed
Rsa, che comprende diverse professionalità infermieristiche, educative, sociali, sanitarie e assistenziali, come gli operatori socio-sanitari, gli ausiliari socio-assistenziali, gli operatori delle residenze sanitarie per disabili, ecc, è chiaramente
l’aumento salariale.
Alla fine, dopo lunghe discussioni e trattative, sono stati stabiliti incrementi medi lordi del 10,4% pari a 145 euro per il livello 4S, da riparametrare per gli altri livelli e importanti per recuperare il potere di acquisto.
Non sono, invece, previsti arretrati.
Le altre novità e modifiche previste
Il nuovo contratto prevede poi:
- un aumento di 2 euro, a carico del datore di lavoro, a partire dal 2026, per l'assistenza sanitaria integrativa;
- l’introduzione di un quarto d'ora nell'orario di lavoro per il tempo necessario alla vestizione e svestizione;
- l'integrazione della retribuzione al 100% per il periodo di maternità obbligatoria;
- l’abolizione del Trattamento economico progressivo (Tep) che prevedeva la maturazione di Rol, scatti di anzianità e quattordicesima dopo tre anni dalla data di assunzione;
- la promozione dell'inclusione contro la violenza sui luoghi di lavoro.
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