Danni biologici 2025: tabella ufficiale aggiornata con gli importi per infortuni sul lavoro e malattie professionali riconosciuti dall’INAIL
Le Tabelle milanesi edizione 2025 costituiscono un importante strumento di riferimento per la liquidazione equitativa del danno non patrimoniale derivante da lesioni all'integrità psico-fisica. Queste rappresentano un parametro essenziale per determinare l'entità dei risarcimenti in caso di infortuni sul lavoro, malattie professionali e altri eventi lesivi, garantendo maggiore uniformità e prevedibilità nelle liquidazioni giudiziarie.
Ma quali sono precisamente gli importi aggiornati che si possono ottenere per i danni biologici nel 2025? E in che modo le recenti normative hanno modificato i criteri di calcolo e liquidazione?
Il Ministero del Lavoro ha recentemente aggiornato gli importi per i danni biologici causati da infortuni sul lavoro e malattie professionali, adeguandoli all'inflazione. La rivalutazione monetaria per il 2025 tiene conto degli indici ISTAT riferiti al periodo precedente, garantendo che i risarcimenti mantengano il loro valore reale nonostante l'aumento del costo della vita.
Le tabelle 2025 prevedono una rivalutazione del 16,2268% rispetto alle precedenti, per compensare la perdita di potere d'acquisto. Questo incremento si applica sia agli importi per danni permanenti sia a quelli per danni temporanei, offrendo maggiore tutela economica alle vittime di infortuni e malattie professionali.
La normativa vigente distingue due modalità principali di risarcimento del danno biologico:
Come stabilito dal decreto del Ministro del Lavoro n. 354/2025, gli importi per i danni biologici derivanti da infortuni e malattie professionali sono stati rivalutati del 5,4% per l'anno 2025. Questa percentuale si aggiunge alla precedente rivalutazione del 16,2268%, garantendo un adeguamento complessivo significativo.
I pagamenti vengono riconosciuti sotto forma di capitale ai lavoratori che hanno subito una invalidità di grado pari o superiore al 6% e inferiore al 16%. Per menomazioni di grado pari o superiore al 16%, il risarcimento viene erogato sotto forma di rendita vitalizia.
È importante notare che fino al 2016 gli importi di tali indennizzi non erano soggetti ad alcuna rivalutazione automatica. La Legge di Bilancio dello stesso anno ha introdotto un meccanismo automatico e annuale di rivalutazione, con effetto dal primo luglio 2016, basato sul tasso Istat.
I risarcimenti per danni biologici vengono riconosciuti solo dopo un'accurata valutazione medico-legale degli esiti invalidanti permanenti. Questa consiste nell'attribuzione di una percentuale di danno biologico tra l'1 e il 100%, che determina l'entità dell'indennizzo.
Per il calcolo degli importi, le tabelle considerano due fattori fondamentali:
Un'importante novità per il 2025 è l'entrata in vigore, dal 5 marzo, della Tabella Unica Nazionale (TUN) per i risarcimenti. Questo strumento mira a uniformare i criteri per calcolare i risarcimenti per danni fisici da incidenti, malasanità o infortuni sul lavoro, stabilendo uno standard unico valido su tutto il territorio nazionale.
La TUN si applica a tutte le lesioni di non lieve entità (superiori al 10% di invalidità permanente) derivanti da incidenti stradali, eventi legati all'attività professionale di esercenti o strutture sanitarie e altri casi simili. Le lesioni di lieve entità (inferiori al 10%) continueranno a essere risarcite secondo le tabelle precedenti.
Le principali innovazioni introdotte dalla TUN includono:
Le Tabelle Milanesi 2025 mantengono la possibilità di personalizzare il risarcimento in base alle peculiarità del caso concreto. La personalizzazione può comportare un aumento fino al 50% degli importi standard, in presenza di circostanze particolari che vengono allegate e provate dal danneggiato.
Tale meccanismo consente di adattare il risarcimento alle specificità della situazione, considerando:
A differenza del passato, attualmente esiste un doppio meccanismo di rivalutazione degli importi:
Per quanto riguarda il danno non patrimoniale da inabilità temporanea, le Tabelle Milanesi 2025 prevedono un valore standard di 115,00 euro per un giorno di inabilità temporanea al 100%. Tale importo include sia la componente dinamico-relazionale (84,00 euro) sia la componente per sofferenza soggettiva interiore (31,00 euro).
In presenza di peculiarità del caso concreto, è prevista la possibilità di un aumento personalizzato fino al 50% di tale importo. L'inabilità temporanea parziale viene invece liquidata in percentuale rispetto all'inabilità totale, in base al grado di compromissione della capacità di svolgere le normali attività quotidiane.
Per ottenere il risarcimento per danno biologico da infortunio sul lavoro o malattia professionale, è necessario seguire una specifica procedura: