Dal 2006 il tuo sito imparziale su Lavoro, Fisco, Investimenti, Pensioni, Aziende ed Auto

Importi pensioni 2025-2026, aumento automatico previsto da INPS sarà molto basso

di Marianna Quatraro pubblicato il
Importi pensioni 2025

Qual è il motivo per cui le pensioni nel 2025-2026 aumenteranno di molto poco: i chiarimenti e le previsioni sui nuovi ricalcoli

Gli importi delle pensioni si preparano a subire una battuta d’arresto dopo gli ultimi due anni di grandi rialzi. 

E il motivo è da rintracciare nell’andamento dell’inflazione. Vediamo di seguito perché l’aumento automatico delle pensioni nel 2025-2026 previsto dall’Inps sarà molto basso.

  • Perché l’aumento delle pensioni previsto dall’Inps per il 2025-2026 sarà basso
  • Quali sono le previsioni per l’aumento automatico delle pensioni nel 2025-2026

Perché l’aumento delle pensioni previsto dall’Inps per il 2025-2026 sarà basso

Negli ultimi due anni le pensioni hanno subito importanti aumenti: nel 2023 sono state, infatti, rivalutate dall’Inps in via provvisoria del 7,3% e in via definitiva addirittura dell’8,1% e quest’anno, 2024, la perequazione è stata ricalcolata sul tasso al 5,4%.

Il motivo di questi ‘importanti’ aumenti è stato l’andamento dell’inflazione che, dopo la pandemia da Covid e lo scoppio del conflitto ucraino, è letteralmente schizzata alle stelle, arrivando lo scorso anno fino al 12%.

Per dare potere di acquisto ai pensionati, la rivalutazione è stata chiaramente effettuata su tassi alti ma si tratta di una tendenza che, pare, stia cambiando.

L’inflazione sta, infatti, progressivamente calando, insime ai prezzi, e si tratta di un andamento che si ripercuoterà certamente sulla rivalutazione pensionistica del 2025 e 2026.

Il tasso si abbasserà notevolmente e le pensioni aumenteranno di molto poco.

Basti pensare che prima di questi due anni terribili, 2023 e 2024, nel 2021 e 2022 le pensioni erano state rivalutate rispettivamente dello 0% e dell’1,9%.

Quali sono le previsioni per l’aumento automatico delle pensioni nel 2025-2026

Secondo le previsioni, nei prossimi anni 2025-2026 si potrebbe registrare un andamento simile agli anni 2021 e 2022 per l’aumento delle pensioni.

Del resto, rispetto ad un’inflazione al 10,7% su base annua a gennaio 2023 a fine anno siamo scesi allo 0,6% e i primi mesi del 2024 hanno registrato lo stesso andamento più o meno (0,8%).

Se, dunque, l’andamento dell’inflazione dovesse mantenersi costante su tali numeri, a inizio 2025 la rivalutazione pensionistica sarà al massimo dell’1%. 

Questo ricalcolo si tradurrà in pochissimi euro di aumento per gli importi mensili delle pensioni. 

Per esempio, una pensione di mille euro aumenterà di appena 10 euro, le pensioni di 1.500 euro solo 15 euro al mese, le pensioni di 1.700 euro appena 17 euro e così via.

Leggi anche