L'acquisizione potrebbe comportare una riorganizzazione delle rotte offerte da Ita Airways. Lufthansa potrebbe integrare le operazioni di Ita nel proprio network.
L'acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa segna una evoluzione nel settore dell’aviazione europea e nel mercato Italiano. Questo accordo strategico, che sarà finalizzato nel 2025, vede Ita entrare a far parte di uno dei più grandi gruppi aerei del continente, aprendo nuove prospettive per l'aviazione Italiana. La fusione solleva anche preoccupazioni, specialmente per quanto riguarda i prezzi dei biglietti, la gestione delle rotte e la qualità del servizio. Analizziamo in dettaglio le conseguenze attese e cosa cambia per i passeggeri:
Per mitigare i potenziali impatti sui prezzi, Lufthansa ha proposto una serie di misure correttive. Tra queste, la cessione di slot aeroportuali a Milano Linate, per consentire ad altri vettori di entrare o rafforzarsi su tratte Italiane.
Anche i costi operativi influenzano i prezzi. L’integrazione di Ita potrebbe portare benefici in termini di economie di scala, ma Lufthansa dovrà sostenere i costi per l'adeguamento degli standard Ita a quelli del gruppo. Con l’acquisizione da parte di Lufthansa, è probabile che Ita Airways passi dall’attuale alleanza SkyTeam (che include Delta, Air France-KLM e altre) a Star Alliance, l’alleanza di cui Lufthansa è uno dei principali membri.
Ita Airways gestisce il programma di fidelizzazione Volare, mentre Lufthansa offre il proprio programma Miles & More. Con l’integrazione, è possibile che i punti accumulati nel programma Volare vengano convertiti in Miles & More o comunque integrati nel sistema di fidelizzazione di Lufthansa, consentendo ai passeggeri Italiani di beneficiare di vantaggi su una rete globale più ampia.
Entrando a far parte di Star Alliance, i passeggeri di Ita potranno contare su una maggiore integrazione con le principali compagnie aeree mondiali, accedendo a destinazioni aggiuntive e a servizi di partnership più ampi. Ad esempio, sarà possibile guadagnare e spendere punti con compagnie come United Airlines, Singapore Airlines e ANA, rendendo più facile accumulare punti per i viaggi frequenti.
Lufthansa ha dichiarato l'intenzione di espandere l’offerta di Ita Airways, specialmente per quanto riguarda i voli internazionali a lungo raggio. Alcune rotte minori potrebbero essere riorganizzate o anche eliminate se ritenute poco redditizie.
Una delle aspettative riguarda l’ampliamento dell’offerta di voli internazionali e intercontinentali da hub Italiani come Roma Fiumicino. Lufthansa potrebbe sfruttare l’infrastruttura di Ita Airways per collegare meglio l’Italia al Nord America e all’Asia, due mercati chiave che presentano una domanda in crescIta. L’acquisizione potrebbe comportare una revisione delle tratte nazionali e regionali, con l’obiettivo di ottimizzare i costi operativi. Alcune rotte meno frequentate o meno profittevoli potrebbero essere ridotte o anche soppresse, mentre altre potrebbero vedere una diminuzione della frequenza dei voli.
Grazie alla rete di Lufthansa, Ita potrebbe aumentare le sue connessioni con gli hub europei come Francoforte e Monaco, offrendo ai passeggeri Italiani maggiore accesso a un’ampia rete di voli internazionali. L’integrazione di Ita Airways in Lufthansa dovrebbe portare benefici in termini di standard di servizio e esperienza di viaggio, dato che Lufthansa è nota per elevati livelli di qualità operativa.
In primavera, Ita Airways ha deciso di assumere 475 nuove risorse, tra cui 90 piloti e 330 assistenti di volo. Inizialmente si pensava che questi sarebbero stati contratti stagionali, quindi a tempo determinato. Ma diversi contratti per gli assistenti di volo sono stati poi convertiti in assunzioni a tempo indeterminato. La fusione con Lufthansa dovrebbe accelerare il ritmo delle nuove assunzioni.
La Commissione Europea ha vietato il trasferimento automatico dei dipendenti di Alitalia in Ita, imponendo che Ita operi come una nuova entità indipendente da Alitalia. Tra gli ex dipendenti Alitalia ci sono competenze che saranno considerate, soprattutto ora che Alitalia, in amministrazione straordinaria, sta licenziando 2.059 persone.