Quali sono le PMI dove si lavora meglio nel 2025? Il confronto tra Italia ed Europa secondo Great Place to Work: criteri di valutazione, settori eccellenti, storie di successo, impatto sulla qualità lavorativa e innovazione organizzativa.
Nel panorama europeo del lavoro, la nuova edizione della classifica stilata da Great Place to Work offre un'analisi dettagliata delle piccole e medie imprese (PMI) che si sono distinte per la qualità dell'ambiente lavorativo nel 2025. Questo ranking rappresenta un punto di riferimento per valutare le eccellenze tra le PMI con una forza lavoro compresa tra 50 e 499 dipendenti, premiando le organizzazioni che hanno saputo mettere al centro le persone attraverso politiche innovative e attenzione al benessere.
La classifica europea Great Place to Work per le PMI si fonda su una metodologia rigorosa, basata sull'ascolto attivo dei collaboratori tramite questionari approfonditi e sulla valutazione di parametri oggettivi. Nei processi di analisi vengono coinvolti oltre 1,5 milioni di lavoratori provenienti da 21 paesi europei diversi, i cui feedback rappresentano il riferimento primario per stabilire le posizioni in graduatoria.
I criteri considerati si concentrano su aspetti quali:
L'edizione 2025 della classifica premia con il vertice assoluto la svedese Castra AB, seguita dall'austriaca Willhaben internet service GmbH & Co KG e, a completare il podio, l'italiana Bending Spoons. Questa graduatoria riflette la varietà settoriale e geografica del tessuto imprenditoriale europeo, mostrando come l'eccellenza non sia prerogativa esclusiva delle realtà anglosassoni o nordeuropee, ma coinvolga attivamente anche l'Italia:
Posizione |
Azienda |
Paese |
1 |
Castra AB |
Svezia |
2 |
Willhaben internet service GmbH & Co KG |
Austria |
3 |
Bending Spoons |
Italia |
4 |
mnemonic |
Paesi Bassi/Norvegia/Svezia |
5 |
comprei Reinraum-Handel-und Schulungs GesmbH |
Austria |
6 |
Blue Bricks |
Paesi Bassi |
7 |
Mind Source |
Portogallo |
8 |
VELA |
Danimarca |
9 |
Redarbor |
Spagna |
10 |
Abakion |
Danimarca |
Tutte le aziende in graduatoria hanno dimostrato di puntare su sistemi di gestione delle risorse umane incentrati sulla fiducia, la responsabilità condivisa e una leadership ispirata. Il podio quest'anno evidenzia la leadership della Svezia nella cultura della workplace experience, la solidità delle best practice austriache e l'affermazione italiana nell'ambito dell'innovazione tecnologica e del clima aziendale. La capacità di creare valore attraverso la partecipazione e l'ascolto emerge come filo conduttore delle prime dieci posizioni.
Nell'edizione 2025 del ranking europeo, le PMI tricolori hanno saputo distinguersi grazie a tre realtà che rappresentano diversi settori chiave:
Altri comparti distintisi sono:
L'indagine condotta ha evidenziato una forte concentrazione di PMI premiate nei Paesi Bassi e nel Regno Unito, entrambi rappresentati da 13 aziende in classifica. Seguono la Spagna (12 aziende), la Germania e la Svezia (10 ciascuna), mentre l'Italia vede la presenza di 3 società tra le prime 100:
Paese |
N. aziende premiate |
Paesi Bassi |
13 |
Regno Unito |
13 |
Spagna |
12 |
Germania/Svezia |
10 |
Belgio/Francia/Norvegia |
7 |
Cipro/Danimarca/Grecia/Portogallo |
5 |
Austria |
4 |
Finlandia/Irlanda/Italia |
3 |
Lussemburgo/Svizzera |
2 |
Islanda/Polonia/Turchia |
1 |
La mappa europea mostra dunque una distribuzione molto varia, con una spiccata presenza di aziende del Nord e Centro Europa, riflesso di una cultura manageriale aperta all'innovazione e al coinvolgimento. L'analisi delle aziende italiane evidenzia una concentrazione nelle aree metropolitane del centro-nord, in particolare in Lombardia e Lazio, confermando dati già noti sulla distribuzione delle eccellenze in ambito lavorativo e imprenditoriale.
Secondo i dati raccolti, le organizzazioni italiane presenti nella classifica si contraddistinguono per la capacità di applicare modelli di ascolto partecipato e per un approccio “people-first”. Invece di basarsi su dinamiche di controllo, queste aziende preferiscono:
L'edizione 2025 della classifica mostra una correlazione diretta tra benessere lavorativo e risultati economici. Le PMI che si collocano ai vertici sono caratterizzate da un clima interno positivo, riscontrato sia attraverso dati quantitativi (come la crescita del fatturato) sia nella qualità della relazione tra management e collaboratori.